PARENTE DELLA CLASSE A - Per affermarsi in Europa e aumentare le vendite la
Infiniti ha bisogno di modelli più piccoli: operazione senz'altro impegnativa da punto di vista dei costi e dei tempi di realizzazione. Pur avendo a disposizione una piattaforma come quella della Nissan Qashqai, la Infiniti ha deciso di fare leva sull'alleanza già in essere con la Mercedes. La berlina e la crossover
Infiniti Q30 e
QX30, pare proprio che nasceranno sulla piattaforma modulare MFA utilizzata per le Mercedes A e GLA.
BEN PIAZZATA - Le foto spia di
Autoevolution svelano in parte quella che dovrebbe essere la crossover
Infiniti QX30, rivelando una linea pesantemente camuffata, eppure già intuibile per sommi capi. Il frontale è giocato su fari sottili ma molto sviluppati in lunghezza; la mascherina, verosimilmente, sarà ampia come quella della sorella maggiore, e la superficie vetrata non generosissima, per sottolineare il profilo a cuneo e fare risaltare l'imponenza delle carreggiate. Il lunotto è piccolo, inclinato e sormontato da uno spoiler; i fanali hanno sviluppo longitudinale e disegno (per ora) abbastanza semplice. Elemento stilistico “forte” è il taglio dei montanti posteriori, visivamente massicci. Il tetto è la parte maggiormente nascosta, ma - seguendo la cornice delle porte - appare digradante, per alleggerire la vista posteriore.
La versione di serie si ispirerà a questa concept del 2012.
SOLUZIONI RAFFINATE - La Infiniti QX30 sarà prodotta nello storico stabilimento di Sunderland, in Inghilterra: le dimensioni si preannunciano “compatte”, cioè non oltre i 440 cm. Ancora in fase di definizione l'interno, che dovrebbe comunque puntare su materiali di qualità superiore e gadget tecnologici per differenziarsi rispetto alla concorrenza, fatta da BMW X1, Audi Q3 e Mercedes GLA. Per quel che riguarda motori e cambi, vista la parentela Mercedes, dovremmo trovare alcune delle unità che già equipaggiano A e GLA.