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Quattro chiacchiere con Luca Napolitano

Pubblicato 17 settembre 2024

Il passaggio di consegne fra le due edizioni della Lancia Ypsilon è l’occasione per fare il punto sul marchio italiano con il suo responsabile, Luca Napolitano. Per la nuova piccola, dopo la HF sono in arrivo anche delle versioni sportiveggianti, e l’ibrida potrà avere un lungo futuro...

Quattro chiacchiere con Luca Napolitano

Un’esperienza trentennale nel settore dell’auto, con 24 anni vissuti in quello che era il gruppo Fiat, diventato FCA nel 2014 e Stellantis nel 2021. Questo è il curriculum di Luca Napolitano (nella foto qui sopra), oggi il Ceo del marchio Lancia (e, da maggio, anche responsabile delle vendite e del marketing di tutto il gruppo). Con lui abbiamo fatto una lunga chiacchierata, nel momento in cui la Ypsilon del 2011 lascia il posto a quella tutta nuova, più grande e proposta come 1.2 turbo ibrida o elettrica.

La Ypsilon della serie precedente ha chiuso la sua carriera. Ricordiamo i numeri che l’hanno caratterizzata?
Innanzitutto voglio ringraziare per tutto quello che è stato fatto in questi anni a Tychy, dove venivano prodotte le Ypsilon (dalla fabbrica polacca ora escono le crossover Jeep Avenger, Fiat 600 e Alfa Romeo Junior, oltre alle elettriche frutto della joint-venture fra Stellantis e la cinese Leapmotor, ndr). La Ypsilon, per noi, è l’auto dei record: in quarant’anni si sono susseguite quattro generazioni, con 37 serie speciali, oltre tre milioni di unità vendute e quasi un milione di auto oggi circolanti in Italia. Fino all’ultimo siamo restati sopra le 40.000 consegne annue, rimanendo sul podio delle vendite nel nostro Paese. Per farlo, abbiamo puntato su un continuo sviluppo nello stile, cercando di mantenere questa vettura sempre piacevole e rilevante nei contenuti. Per esempio, negli ultimi due anni abbiamo offerto anche la ricarica wireless per i cellulari, una grande comodità poco diffusa fra le auto di questo tipo. Adesso, però, è arrivato il nuovo modello. E si cambia. Drasticamente. Non è stata una scelta facile passare a una categoria di auto superiore, perché per quanto riguarda i volumi di vendita e la fascia di prezzo significa lasciare la nostra zona di comfort. Ma credo anche che sia la soluzione giusta in base all’obiettivo indicato dal Ceo Carlos Tavares per la Lancia: diventare un marchio rispettato nel settore premium del mercato europeo. 

La gamma della nuova Ypsilon è semplice, come motori e allestimenti. C'è spazio in futuro per ampliare l'offerta, oltre all’HF in arrivo fra qualche mese?
La semplicità della gamma è legata a una scelta ben precisa: vogliamo facilitare sia chi vende nei saloni sia chi sceglie l’auto sul nostro sito internet. Non siamo né Audi, né Mercedes: osserviamo con attenzione e rispetto questi marchi, che propongono una gamma di vetture e di optional quasi sconfinata, ma dobbiamo mantenere un po’ di umiltà e agevolare chi vende, anche per quanto riguarda la gestione degli stock. Ciò detto, lo spazio per qualche novità c’è. Con l’arrivo della HF, probabilmente uscirà dalla gamma la Cassina. E introdurremo delle versioni sportiveggianti, con i motori meno potenti ma con lo stile grintoso della HF: potrebbero chiamarsi HF Line.

 

Come si coniuga il ritorno ai rally e la versione sportiva HF per un'auto che punta molto su eleganza e comfort? 
Questa ambivalenza si ritrova in tutta la storia della Lancia. Pensiamo alla Flamina presidenziale o alla spider Aurelia B24: sono un riferimento di eleganza, le classiche “belle auto” italiane. Al contempo, grazie a Fulvia, Stratos, 037 e Delta, la Lancia detiene il record delle vittorie nel campionato mondiale rally. Ora stiamo per tornare alle gare: non in pompa magna, ma in modo umile e pragmatico, con la Ypsilon Rally 4 HF (vedi qui al news), e devo dire che abbiamo riscontrato molta attenzione e affetto sui social network. Il rally costituisce una piattaforma di marketing importante e siamo convinti che ci garantirà un ritorno molto buono nelle vendite dell’auto di serie. Proprio per questo stiamo cercando di lanciare la HF da 280 cavalli, all’inizio del 2025, in corrispondenza con una gara italiana.

Il rinnovamento della rete di vendita è stato raggiunto? Come è composta, in Italia e all'estero? Gli ordini su internet rappresentano una quota significativa?
La rete italiana in pochi mesi si è completamente ristrutturata. Siamo passati da 230 corner nei saloni della Fiat a 160 showroom dedicati, molto curati, e alcuni allestiti da Cassina, con materiali pregiati. Siamo passati da 600 venditori che dovevano seguire anche le Fiat a 240 specialisti di Lancia, con cui, in questo periodo, ho un dialogo continuo. Del resto, non si tratta solo del lancio di un nuovo modello, ma di un processo di trasformazione del marchio. Una vera sfida. Quanto all’estero, fra Olanda, Belgio e Lussemburgo abbiamo 11 concessionarie, che diventeranno 15 per la fine dell’anno. Nello stesso periodo Francia e Spagna ne avranno 15 e 10 rispettivamente; nel 2025, questi numeri arriveranno a 25 e 20, e debutteremo in Germania. Non riteniamo di aver bisogno di una maggiore capillarità. Gli showroom sono nelle principali città strategiche e avranno il supporto delle vendite online. Già ora il 20% dei contratti arriva da internet e all’estero questa percentuale sarà ancora maggiore. Per questo abbiamo reso più attraente il nostro sito, di modo che la scelta iniziale avvenga lì.

Quanto puntate a realizzare in percentuale con l'estero?
Finora vendevamo solo in Italia. Credo che nel 2025 arriveremo al 20% di vendite all’estero e dal 2026, con la nuova Gamma, raggiungeremo il 50%. Questa progressione è legata alla crescita del numero delle concessionarie in altri Paesi e al fatto che la Gamma, lunga 470 cm, è un tipo di auto che all’estero ha un peso commerciale superiore che in Italia. Anche qui, si tratta di una sfida: nel settore delle vetture medio-grandi i marchi tedeschi sono molto forti e hanno clienti fedeli. Noi puntiamo a generare volumi ragionevoli e a crescere gradualmente; l’accesso al mercato premium sarà un percorso lungo, da raggiungere basandoci sulla qualità del prodotto, del servizio e del punto di vendita.   

Com'è il mix di vendita attuale delle Ypsilon per allestimenti e i motori? 
Oggi una su quattro è una Cassina, la più lussuosa, e una su dieci è elettrica. Quest’ultimo dato non sembra un granché, ma è il triplo del mercato in Italia. Lo prendo come piccolo segnale positivo, che si somma a quelli in arrivo dall’estero. Il 50% delle auto nuove è elettrificato, il che è un importante passo di transizione, e in alcuni Paesi il 15% di auto a corrente è un valore consolidato. Numeri a parte, di certo il passaggio all’elettrico non si può realizzare all’ultimo momento. L’Europa lo chiede e occorre arrivarci preparati. Ciò detto, rimaniamo flessibili. Nel 2021, alla partenza del piano di sviluppo del marchio, avevo pensato di proporre una gamma al 100% elettrica nel 2028. Ebbene, le cose sono un po’ cambiate. Non devo decidere oggi quando la Ypsilon ibrida uscirà di scena; vedremo quello che succede.

E i clienti? Chi sono? 
A due mesi dal lancio, posso dire che si è un po’ ringiovanito il cliente medio: da 55 anni di età è passato a un po’ meno di 50. Inoltre, su dieci persone che sceglievano una Ypsilon, sette erano donne; ora, col nuovo modello, sei sono uomini. Il che va bene, perché eravamo fortissimi in un settore piccolo, mentre il nostro obiettivo è di allargare la platea dei clienti. Prima, il 70% degli acquirenti scendeva da un’altra Lancia Ypsilon, mentre adesso siamo al 45%. Anche questo è un dato logico, dato che non siamo più nella fascia di prezzo del precedente modello; in quel settore operano altri marchi del gruppo, come Fiat e Citroën. 

Quali sono i principali motivi di scelta della nuova Ypsilon?
La guidabilità è molto apprezzata. Partivamo da una buona base, la piattaforma usata da altre piccole del gruppo, ma l’allargamento della carreggiata ci ha aiutato a ottenere un’auto ancora più agile e ben piantata a terra, sportiveggiante. C’è poi la tecnologia: i due schermi di oltre 10 pollici hanno un impatto notevole fin dal primo istante, oltre a essere funzionali. E poi, i materiali nell’abitacolo: il supporto Cassina ci ha aiutato e il velluto dei sedili è una bella trovata che richiama il panno Lancia in maniera più moderna.



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Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 16:01
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Francesco_Cesaro_475
17 settembre 2024 - 16:09
elettrificato non elettrico. in quel 50% include anche le MHybrid
Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 16:19
leggi sotto...
Ritratto di Quello Li
17 settembre 2024 - 16:09
I DON'T HAVE WORDS.
Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 16:11
Per violazione della policy del sito.
Ritratto di Flynn
17 settembre 2024 - 17:23
2
Fonte ACEA: "In July, battery-electric cars accounted for 12.1% of the EU car market, down from 13.5% the previous year. Hybrid-electric vehicles increased their market share, growing from 25.5% to 32%. The combined share of petrol and diesel cars fell to 46%, down from 50%." BEV 12.1 + HEV 32.0+ PHEV 6.8 = 50.9 %
Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 17:34
sorry ma mi fido più di UNRAE che è una associazione formata da costruttori di auto... e non di una azienda privata come ACEA che vive dei sussidi europei e venditore di energia... così di primo achito direi che non c'è partita... una è corruttibile specialmente sui comunicati stampa ACEA... l'altra deve rendere conto dei numeri QUELLI VERI per un resoconto chiaro di quello che capita... UNRAE.
Ritratto di Flynn
17 settembre 2024 - 17:59
2
Fonte Unrae, sezione immatricolazioni Europa Luglio 2024: Totale auto 850.068 di cui 115.108 BEV , 67.127 PHEV 217.172 HEV = totale elettrificate 394.407 , corrispondenti al 46.39%
Ritratto di Flynn
17 settembre 2024 - 18:09
2
* 46.39% UE, UE+Norway+Switzerland+UK = 47.39 %
Ritratto di Sdraio
17 settembre 2024 - 22:57
PRIMO... grazie Flynn xkè avevo dei dati vecchi... sorry... non sono un elettronauta che non riconosce gli errori... SECONDO ok i miei dati erano vecchi ma non ho considerato le mild... xkè considerarle delle vere ibride fa ridere... MA DA RIDERE VERAMENTE... TERZO cmq non è il 50%... è 46.39... chissà come mai i giornalisti quando si parla di elettrico arrotondano sempre in eccesso... quando si parla di termico sempre in difetto... COME MAI ??? cmq il giornalismo oggi è anche questo.... sotto il copia incolla del report ultimo di luglio di unrae... ... ... ... ...Tra le alimentazioni, in luglio il motore a benzina cede appena 0,2 punti al 28,4% di quota, 30,0% nel cumulato (+2,1 p.p.). Il diesel cede oltre 1/4 dei volumi e scende al 12,9% di share nel mese (-5,1 punti) e al 14,3% nei 7 mesi (-4,9 p.p.). Il Gpl si conferma in ottima crescita e sale in luglio all’11,4% del totale (+1,6 p.p.) e al 9,4% in gennaio-luglio (+0,4 p.p.), il metano immatricola appena 13 unità in luglio, nel cumulato copre lo 0,1% di quota. Le vetture ibride nel mese salgono al 40,1% di share (+4,4 p.p.) e al 39,0% nei 7 mesi (+3,7 p.p.), con un 11,5% per le “full” hybrid e 28,6% per le “mild” hybrid in luglio. Come anticipato, rispetto all’exploit di giugno, le auto BEV riscendono su una quota deludente del 3,4%, in linea con quella del luglio 2023 (al 3,8% in gennaio-luglio), mentre le PHEV si fermano al 3,9% (-0,5 p.p. e al 3,3% nei 7 mesi)... grazie ancora e saluti.
Ritratto di MS85
19 settembre 2024 - 10:45
ACEA sta per Association des Constructeurs Européens d’Automobiles. Non credo serva traduzione. I dati delle immatricolazioni che rilascia l’UNRAE sul perimetro europeo sono quelli che gli passa l’ACEA.
Ritratto di Balzar
17 settembre 2024 - 16:40
Onestamente non se ne sentiva il bisogno di un'altra 208/Corsa. Ho paura che segua il flop della Micra, da auto prettamente femminile... al nulla. Poi visti i prezzi.
Ritratto di Gianni.ark
18 settembre 2024 - 00:17
L'ultima Micra era un'auto davvero anonima, la nuova Y ha un fascino particolare. Magari non subito ma sono convinto che venderà.
Ritratto di giuliog02
18 settembre 2024 - 14:40
Condivido, anche perchè in Europa il target preferenziale per questa vettura è abbastanza diffuso. Dipenderà molto dalla creazione di immagine che sapranno realizzare (vanno messi in campo anche degli O.M. ). La pubblicità è di buona qualità.
Ritratto di Dheghe
17 settembre 2024 - 16:49
Se la canta e se la suona da solo, sparando cifre e percentuali di vendite a caso e sappiamo come sono bravi in Stellantis a fare previsioni di vendite... mio nonno mi diceva: è sempre la troppa convinzione che rende ridicole le persone.
Ritratto di Blueyes
17 settembre 2024 - 18:13
1
concordo
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 17:00
"Con l’arrivo della HF, probabilmente uscirà dalla gamma la Cassina." Corriamo a comprare l'edizione tavolino finchè siamo in tempo!
Ritratto di giocchan
17 settembre 2024 - 17:05
"si è un po’ ringiovanito il cliente medio: da 55 anni di età è passato a un po’ meno di 50" un'auto da teenager insomma... messi così, tra 20 anni quelle persone non avranno più la patente e nessuno comprerà più le Lancia?
Ritratto di Onlythebest
17 settembre 2024 - 17:18
50% delle ypsilon sono elettriche, ovvero 1 elettrica ed 1 ibrida .
Ritratto di Puppamelo
17 settembre 2024 - 17:43
....insomma una auto MASCHIA ! .....mafallafinita con queste superca....prematurate come fosse antani
Ritratto di LINARRoma
17 settembre 2024 - 17:43
quante ne hanno vendute delle nuove ?
Ritratto di Blueyes
17 settembre 2024 - 18:14
1
ogni volta che sento che bisogna uscire dalla comfort zone mi viene l'orticaria.
Ritratto di Anacleto verde
18 settembre 2024 - 09:05
ridicoli, ma purtroppo , anche piuttosto pericolosi. Classiche paroline inglesi studiate in qualche università dove si impara a rovinare la struttura economica sociale a favore del capitale. Da metter tutti in galera.
Ritratto di Blueyes
18 settembre 2024 - 10:48
1
esatto, fatevi il mazzo sempre e continuamente così i nostri bonus e dividendi saranno sempre sostanziosi mentre a te diranno sempre che sei bravo ma devi dare di più. Film visto e rivisto.
Ritratto di otttoz
17 settembre 2024 - 18:37
pure lui finira' in cassa integrazione tavares
Ritratto di AZ
17 settembre 2024 - 18:39
Sarà un flop. Sopravvalutata e sovrapprezzata.
Ritratto di Quello la
17 settembre 2024 - 18:44
Sembra già vecchia.
Ritratto di Tistiro
17 settembre 2024 - 19:52
L ho vista. Scioccante.
Ritratto di roby96
17 settembre 2024 - 22:42
La Ypsilon andava differenziata di più dalla cugina 208! Ha i passaruota neri laccati, simili se non uguali alla Peugeot, i cerchi in lega praticamente con un disegno uguale a Peugeot . Ci sono molti elementi che la fanno sembrare una copia, c'è poca ispirazione Lancia
Ritratto di Beppe_90
17 settembre 2024 - 23:29
30 anni che fa questo lavoro di cui 24 in Fiat??? Ma prima cosa faceva il ferma porte?? Ah napolitaaaa svegliati! Hai un marchio morto dove hai 1 sola vettura a listino che di lancia non ha nulla! Hf elettrica?? E chi la compra secondo te?? Vai a parlare con fiorio così ti spiega cosa vuol dire hf!!! Hai letto commenti positivi sulla y???? Davide guglielmin però quando lo intervisti devi anche fargli leggere I NOSTRI COMMENTI di cosa pensiamo della sua Peugeot .. così abbasserebbe un po’ le ali e il suo ottimismo.. perché una persona che fa queste previsioni non sa ne la storia ne tanto meno sa indirizzare il futuro di questo marchio! Piuttosto chiudi tutto è molto meglio! Uguale a quell’altro incompetente di imparato con il suo motore termico per alimentare il motore elettrico.. mamma mia quanta ignoranza automobilistica. E il bello che sono anche pagati per dire certe scemenze
Ritratto di Rav
17 settembre 2024 - 23:49
4
Il tempo dirà chi aveva ragione, personalmente abbandonare il segmento, che ha garantito vendite per tanti anni anche quando la macchina non era più giovane, per una vettura più grande sempre a nome Ypsilon lo trovo un azzardo evitabile. Inoltre per il rilancio del marchio sarei partito da un'altra vettura, magari la Gamma. Anche su piattaforma Peugeot, tanto tutti i gruppi fanno economia di scala e non sono di quelli che si schifano per l'uso dei nomi, ma almeno sarebbe stata una vera novità. Invece qui prima era vecchia, ora è nuova, ma sta Lancia fa sempre solo la Ypsilon da anni. E aspettare due anni per un altro modello non aiuta a percepire vivo un marchio.
Ritratto di CR1
18 settembre 2024 - 04:51
Più grande + tavolino wirless + prezzo stravolto = non è + la Ypsilon ,giusto condivido chi ha pensato chiamarla" gamma " . I clienti che si rivolgeranno a questa non saranno gli stessi . I clienti si dividono in varie categorie , chi vuol la macchina piccola ed elegante chi piccola e risparmiosa , poi si passa ad auto un pochino più grossa e risparmiosa o elegante e così via . L'età centra poco , il portafogli tanto , le condizioni fisiche e mentali altrettanto
Ritratto di Oxygenerator
18 settembre 2024 - 09:05
Ha ragione. Il cambio passo andava fatto. Non si sopravvive più facendo scatolette in serie. Tra y Panda e 500, quasi tutte vendute praticamente solo qui in Italia. Inoltre stellantis ha posizionato il marchio un po’ più in alto rispetto ai marchi generalisti. Il prodotto è gradevole come tutti i prodotti stellantis. ma non l’ho mai vista in strada. La qualità ? Boh. Vedremo. Auguri lancia.
Ritratto di Kappa18
18 settembre 2024 - 09:58
Ho letto un po' di fretta, ma mi pare non venga menzionato il numero relativo agli ordini. Sarei curioso di saperlo.
Ritratto di Illuca
18 settembre 2024 - 12:09
Vista dal vivo a Torino, devo dire che non é poi così male.soprqttutto il posteriore e i sedili sono davvero comodi. Il frontale invece mi fa proprio....
Ritratto di nialex
18 settembre 2024 - 14:29
E' convinto che la y fin ora ha venduto per la presenza di accessori inutili come ricarica wifi e qualche lucina led. Se non leggono il mercato non so come possono fare a vendere
Ritratto di erresseste
18 settembre 2024 - 15:43
citando l'articolo "E introdurremo delle versioni sportiveggianti, con i motori meno potenti ma con lo stile grintoso della HF, controsenso
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
18 settembre 2024 - 17:04
con il bidone della spazzatura elettrico puo andare in giro elkan e tutti i suoi compari ignoranti che fanno trenino al wef di davos con i trans kulattoni
Ritratto di GiaZa27R
19 settembre 2024 - 09:45
2
bella è bella, sia in foto/video che vista dal vero, assolutamente auto di livello superiore nel segmento, però che prezzi, ormai ci vogliono 60000 vecchie lire per la termica, ibrida quanto vuoi, cambio automatico quanto vuoi, ma sempre prezzi esagerati per me. Per non parlare delle elettriche, ma a me quelle non interessano....
Ritratto di GiaZa27R
19 settembre 2024 - 09:46
2
poi aggiungo, dr. Napolitano, HF Line per piacere no, non ci distruggete anche i miti, dopo averci distrutto anche la passione per le auto nuove, almeno per le classiche lasciatele stare
Ritratto di Sprint105
19 settembre 2024 - 16:11
Apprezzo l'impegno per rilanciare questo marchio con un passato così importante. Non so se quella delineata da Napolitano sia la strada giusta per il rilancio, comunque a tutti i criticoni ricordo che l'alternativa era la fine definitiva della Lancia. Almeno oggi ha ancora una possibilità.