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Il ponte di Genova sarà ricostruito in 12 mesi

19 dicembre 2018

I lavori saranno eseguiti dalla Salini Impregilo assieme a Finmeccanica e Italferr, sul progetto di Renzo Piano.

Il ponte di Genova sarà ricostruito in 12 mesi

A QUATTRO MESI DAL CROLLO - Dopo il crollo del Ponte Morandi avvenuto il 14 agosto scorso, che provocò la morte di 43 persone e importanti disagi alla circolazione nella città si Genova per i successivi mesi, il Commissario straordinario per la ricostruzione, nonché Sindaco di Genova Marco Bucci ha annunciato ufficialmente i nomi delle società incaricate di realizzare il nuovo viadotto di Polcevera. Si tratta del gruppo industriale Salini Impregilo, attivo in circa 50 paesi del mondo nell’edificazione di grandi infrastrutture, insieme a Fincantieri e Italferr, una società facente parte delle Ferrovie dello Stato che si occuperà della progettazione (con il contributo dell’architetto e senatore a vita Renzo Piano). La Salini Impregilo e Fincantieri costituiranno una società di scopo dal nome “Per Genova”. È stato escluso, quindi, il progetto proposto dal gruppo Cimolai di Pordenone, la cui realizzazione sarebbe costata 175 milioni di euro; il gruppo, con una nota, avrebbe  già comunicato di essere al corrente del fatto che i lavori siano stati affidati alla cordata concorrente; la società avrebbe dichiarato che, per puro spirito di servizio al paese, non presenterà ricorso.

LA STRUTTURA DEL PONTE - Per la realizzazione del ponte dovrebbe essere impiegato un impalcato in acciaio con una travata continua di 1100 metri di lunghezza, costituita da 20 campate. Il progetto dovrebbe prevedere 19 pile in cemento armato di sezione ellittica posizionate ogni 50 metri, fatta eccezione per la campata sul torrente Polcevera e di quella sulle linee ferroviarie, dove l'interasse passa a 100 metri. Il completamento dell’opera dovrebbe richiedere dodici mesi di tempo, 9 per la costruzione e 3 per il collaudo, a partire dalla fine dei lavori di demolizione; l’importo assegnato ammonta a circa 230 milioni di euro.



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Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 13:45
Quanti dati, meglio sarebbe intervistare colui che eseguirà i calcoli, che è il vero progettista, gli altri sfruttano le sue conoscenze. Non sono i fari verso il cilo la progettazione
Ritratto di Alfetta90
19 dicembre 2018 - 15:20
Non è necessaria alcuna intervista. Se si è realmente interessati, basta semplicemente entrare sul sito istituzionale del gruppo e visionare la nota ufficiale: https://www.salini-impregilo.com/it/sala-stampa/comunicati-stampa/ponte-genova.html
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 18:22
A cosa servono i telegiornali e i giornali che diffondono notizie con le nostre tasse? Notizie fuorvianti.
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 18:25
Nel sito vedo il nome di Piano, ma non di chi tecnicamente eseguirà i calcoli statici e i particolari esecutivi.
Ritratto di Alfetta90
19 dicembre 2018 - 19:34
I calcoli statici li eseguirà lo staff tecnico di Italferr; è quest’ultima che deve apparire, trattandosi di un’opera pubblica, non i progettisti
Ritratto di str
19 dicembre 2018 - 19:44
Piano invece ha diritto a farsi pubblicità. La legge dei professionisti è chiara: risponde il professionista che firma. Nel caso del ponte quello che ha responsabilità è quello che decide la struttura, i particolari esecutivi e non chi propone le luci. In Italia chi ha responsabilità viene ignorato, chi parla viene considerato, e questo è un esempio.
Ritratto di Alfetta90
19 dicembre 2018 - 21:26
lo Strutturista risponde personalmente dell’imperizia professionale qualora (il fato non voglia) accadesse NUOVAMENTE una tragedia, poiché la responsabilità penale è sempre personale; è una questione prettamente giuridico-processuale. Dal punto di vista giornalistico e istituzionale, ciò che (allo stato attuale) importa è la figura della società.
Ritratto di str
20 dicembre 2018 - 10:35
Condivido, scritto bene, per cui Piano serve per il marketing. Uno che non sa che non si deve dirigere la luce al cielo, dovrebbe studiare un pò di più.
Ritratto di ELAN
21 dicembre 2018 - 10:42
1
str, non scriva onzate per favore.
Ritratto di str
21 dicembre 2018 - 12:24
Studia un pò di illuminotecnica prima di certe definizioni.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 dicembre 2018 - 16:43
1
Non intenderà mica dire che l'illuminazione del ponte sarà fatta puntando le luci verso l'alto?!
Ritratto di str
21 dicembre 2018 - 16:53
Durante la conferenza stampa ha detto che il ponte si deve vedere da tutta genova e che il ponte si deve fare in acciaio perché eterno. 2 affermazioni che un cittadino normale si vergognerebbe a pronunciare.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 dicembre 2018 - 17:00
1
L'acciaio richiede manutenzione come qualsiasi materiale, questo è vero. Però questo non sarebbe il primo caso di un ponte illuminato per renderlo ben visibile: basti pensare al ponte di Brooklyn. Ciò non implicherebbe d'altronde l'assenza di lampioni per l'illuminazione verso il basso
Ritratto di FRANCESCO31
19 dicembre 2018 - 14:08
Sono contrario alla ricostruzione del ponte MORANDI. io costruirei il viadotto del Gronda, che è stato progettato a 3/4 km + a monte , e quindi sarà molto + corto e doveva essere uno strallato con 2 torri, tutto in acciaio. Dopo di che si aggancia il ponte alla circonvallazione esistente.
Ritratto di FRANCESCO31
19 dicembre 2018 - 14:10
sarebbe bello avere il fiume Polcevera costantemente blu, evitando i periodi di secca; bisognerebbe costruire tutta una serie di CHIUSE.
Ritratto di anarchico2
19 dicembre 2018 - 15:44
Per ora solo annunci e l'insediamento-farsa del cantiere che senza dissequestro farà solo bolle di sapone.
Ritratto di Andrea Simone
19 dicembre 2018 - 15:56
A vederlo così è mediocremente guardabile, senza infamia e senza lode, avrebbero potuto sfruttare l'occasione per qualcosa che potesse diventare un simbolo visivo per la città, come il Golden Gate, il Brooklyn o l'Octávio Frias de Oliveira, un riferimento moderno nel panorama insomma. A parte queste cose superficiali, è da pregare che abbia i requisiti fondamentali come resistenza a sismi di grande potenza, alla corrosione marina e a tempeste tropicali, nonché ad eventuali sovraccarichi per futuro utilizzo di mezzi pesanti magari oggi impensabili. E che abbia quattro corsie per senso di marcia, per alleggerire il traffico. Ovviamente in nazioni affacciate al futuro, come Cina, Giappone od America, queste cose sarebbero scontate, ma nel dinosauro Italia mai dare nulla per certo, anche sulle capacità ingegneristiche.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 dicembre 2018 - 16:50
1
Le funzioni da lei specificate dovrebbero essere espletate da elementi di controventamento, individuabili solo potendo osservare la struttura delle fondamenta del ponte. Però in Italia siamo in realtà all'avanguardia in tal senso, anche perché è un paese ad alta attività sismica. Il problema non è la tecnica, ma chi la realizza, che spesso cerca il massimo risparmio e devia fortemente dal progetto, indebolendo la struttura portante e causandone la fragilità agli eventi imprevisti come i sismi.
Ritratto di str
21 dicembre 2018 - 16:55
Il conferenza stampa il commissario ha affermato che i pilastri sono snelli. Evidentemente l'inerzia non rientra nel linguaggio della cultura.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 dicembre 2018 - 17:03
1
Non è il primo caso di pilastri molto snello che reggono imponenti strutture, eppure queste non sono mai crollate. I materiali moderni non hanno bisogno di imponenti strutture dalla orizzontale ampia per sorreggere le strutture.
Ritratto di Rikolas
19 dicembre 2018 - 16:43
Un altro ennesimo scempio architettonico in una città già devstata da un edilizia a dir poco orripilante. Al posto del ponte bastava un semplice tunnel sotto le case e il fiume esistente, la valle in quel punto lo consentiva, ma evidentemente ci avrebbero "mangiato"poco. Dopo il ponte Morandi costruito orribilmente dall'ominimo ingegnere, adesso arriva pure l'architetto, così abbiamo completano lo scempio. Morando aveva costruito i tiranti in cemento armato, quando al primo anno dei geometri insegnano che questo materiale resiste tanti a compressione e quasi nulla a trazione (circa 1/10). Complimenti per questa scelta scellerata. Adesso Renzo Piamo cosa si inventerà? Un ponte fatto di canne di bambù per essere alla moda con l'ecologismo da salotto? Avanti con la devastazione del territorio, forza. Invece mi raccomando, blocchiamo le opere che servono: Tav, terzo valico, ponte sullo stretto. Che paese, non ho parole
Ritratto di Magnificus
19 dicembre 2018 - 17:47
Ci mettano pure 6mesi in più..ma fatto bene
Ritratto di Epigrams
19 dicembre 2018 - 20:46
Un tunnel? Ma ci sei mai stato a Genova, credo proprio di no!
Ritratto di Dr.Torque
20 dicembre 2018 - 09:39
Brutto non avere nulla da fare a metà pomeriggio se non scrivere scempiaggini su un sito, eh?
Ritratto di gion
29 dicembre 2018 - 17:43
io rispetto ogni idea ma passare sotto il fiume dovresti spiegare come riesci ad abbassare l'attuale autostrada che si trova a 40 metri e più, al livello sotto il fiume.
Ritratto di otttoz
19 dicembre 2018 - 18:23
il pedaggio andrà allo stato o ad autostrade?
Ritratto di lucios
20 dicembre 2018 - 12:25
4
Basta che lo facciano e prevedano ne tempo una manutenzione come su deve.
Ritratto di stefbule
20 dicembre 2018 - 13:41
12
Sulle tempistiche non farei troppa pubblicità, siamo famosi per non rispettarle mai.
Ritratto di GeorgeN
23 dicembre 2018 - 08:44
Si, a chiacchiere... Sicuramente in Cina la ricostruiscono in 2-3 mesetti... In Italia sicuramente la finiscono in 24-36mesi visti i modi di lavorare gli operai...
Ritratto di Marco_Tst-97
23 dicembre 2018 - 10:07
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Di solito gli operai lavorano poco quando non pagati. Quindi il problema semmai non sono loro, ma le amministrazioni e i loro ritardi nei pagamenti.