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Le auto degli italiani: vecchie, ma restano il mezzo preferito

28 novembre 2019

Il 16° Rapporto sulla mobilità dell’Isfort fotografa un paese con un parco circolante sempre più vetusto e inquinante.

Le auto degli italiani: vecchie, ma restano il mezzo preferito

CI SI SPOSTA DI PIÙ… - Dopo aver intervistato 12.200 persone di età compresa fra 14 e 80 anni, l’Istituto Superiore di Formazione e Ricerca per i Trasporti (l’Isfort) ha redatto il 16° Rapporto sulla mobilità, uno studio relativo al 2018 dal quale emerge che gli italiani si sono spostati maggiormente rispetto al 2017: il numero di spostamenti totali nel giorno feriale medio è aumentato a 102,6 milioni, contro i 97,9 milioni del 2017, anche se rimangono lontani i 128,1 milioni del 2008. 

… E PER POCHI KM - Nel 2018 la maggior parte degli spostamenti è stata di brevissima o breve distanza: il 33,2% delle persone non ha superato i 2 chilometri ed il 43,3% ha percorso quotidianamente da 2 a 10 chilometri, mentre il 19,8% degli italiani è rimasto nella fascia da 10 a 50 chilometri al giorno e il 2,8% ha superato i 50 chilometri. Il 71,7% degli spostamenti quotidiani è avvenuto in città, contro il 62,6% del 2008. I movimenti al giorno degli italiani sono quasi equamente distribuiti fra attività di lavoro e studio (il 32,8% degli spostamenti al giorno), di gestione familiare (il 33,0%) e per il tempo libero (il 34,2%). Quattro spostamenti su 10 sono stati sistematici, ovvero si sono consumati tutti i giorni, e solo il 35,2% è stato effettuato nelle ore di punta. 

CARA AUTO - Gli italiani continuano a spostarsi prevalentemente in auto, perché il 59,1% degli intervistati la usa come mezzo di trasporto principale (era il 65,3% nel 2017), contro il 17,1% di chi è andato a piedi e il 6,6% di chi ha scelto i mezzi pubblici. Gli italiani insomma restano fedeli all’auto. Lo si evince anche dall’incremento del parco di vetture circolanti, che l’anno scorso ha superato quota 39 milioni ed è aumentato dell’8,1% rispetto al 2008. La maggior parte delle auto sono anziane, perché il 38,3% è nelle classi anti-inquinamento Euro 3 (obbligatoria dal 1 gennaio 2001) o inferiori, quindi meno sicure e più inquinanti rispetto alle moderne Euro 6, che l’anno scorso erano il 13,5% del totale. Le auto continuano ad essere usate quotidianamente nonostante l’incremento dei prezzi dei carburanti: se la benzina costava 100 nel 2002, l’anno scorso il suo prezzo medio è stato 173,9.

LO SHARING IN POCHI COMUNI - Gli spostamenti quotidiani con mezzi ecosostenibili, stando allo studio, fra il 2001 (il primo anno in cui si svolse la ricerca) e il 2018 sono aumentati significativamente solo nei comuni con almeno 250.000 abitanti, dove la percentuale è cresciuta dal 46,5 al 53,6. Gli spostamenti con mezzi condivisi sono pressoché raddoppiati fra il 2015 e il 2018, ma questi servizi sono presenti nel 3% dei Comuni italiani (il 57% di questi è al Nord) e restano perciò una fetta assai marginale nel totale dei trasporti. 

SCARSA SICUREZZA - Il quadro tracciato dall’Isfort è negativo sul fronte della sicurezza, perché i 172.344 incidenti registrati nel 2018 sono stati appena l’1,5% in meno di quelli nel 2017. I feriti sono scesi dell’1,7%, raggiungendo i 242.621, mentre i 53 decessi in meno hanno fatto scendere il conto a 3.325: Di questi, 603 sono stati pedoni: è il 18% del totale, nonostante i pedoni sono coinvolti nel 3% degli incidenti. Nel 2018 in Italia le vittime della strada sono state 55 per milione di abitanti, contro i 49 della media europea ed i 27,5 del Regno Uniti. Questi numeri restano superiori di circa il 30% a quelli che l’Italia si era prefissata di raggiungere nel 2020.



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Ritratto di manuel12
28 novembre 2019 - 16:25
3
Le auto vecchie sono migliori di quei moderni computer con le ruote che definiscono auto,saranno inquinanti,insicure vabbè ma almeno ti portano dappertutto senza svenarti e se le tieni bene con manutenzione ordinaria ti durano anni non aggiungo altro.
Ritratto di Blueyes
28 novembre 2019 - 18:24
1
Esatto. Auto vecchie, ma in ordine vanno benissimo. E' più ecologico tenere le cose a lungo invece che cambiarle in continuazione.
Ritratto di otttoz
28 novembre 2019 - 18:30
proprio così! io la prenderei anche elettrica ma i listini sono ancora elevati...
Ritratto di Lo Stregone
2 dicembre 2019 - 10:11
Concordo
Ritratto di Mbutu
28 novembre 2019 - 19:13
Ricapitolando: più di un veicolo per patente, il 97% non supera i 50 chilometri, il 70% si sposta in città ...ed ancora parliamo di grandi numeri per il diesel? Ed ancora pensiamo che non ci sia spazio per un'applicazione dell'elettrico? E ancora vogliamo a tutti i costi la seconda o terza auto di proprietà?
Ritratto di Pavogear
28 novembre 2019 - 22:08
Si ma tante auto vengono usate poco, molto poco, e vengono tenute più per legame affettivo o per avere un'auto di scorta. Oppure ci sono famiglie dove si è in quattro e c'è bisogno di quattro auto per questione di spostamenti ed orari (tipo la mia famiglia) e quindi si tiene un'auto nuova e le altre invece si cerca di farle durare il più a lungo possibile. Inoltre non vedo cosa ci sia di male ad avere anche cinque auto di proprietà: fino a prova contraria possiamo guidare una sola auto alla volta, e quindi averne 1, 2, 5 o in qualsiasi numero non cambia niente in termini di impatto ambientale. Semmai cambia, e di molto, per il portafogli del possessore, ma lì sono scelte personali. Infine, per gli spostamenti in città sono in parte d'accordo con te (almeno con quello che immagini volessi lasciar intendere), nel senso che non è sempre necessaria la macchina per farli. Ma se mi parli di 50 km allora lì la macchina è quasi d'obbligo se si vogliono evitare imprevisti o se si vuole evitare di perdere troppo tempo per via delle tempistiche del trasporto pubblico
Ritratto di Mbutu
29 novembre 2019 - 08:58
Il solo fatto di pensare ad un'automobile "di scorta" è parte del problema. Se la tua macchina ti lasciasse a piedi così spesso da averne bisogno sarebbe il caso di rivedere la propria scelta. Altrimenti per quella volta ogni tot anni che l'inconveniente può capitare si può benissimo sopperire con una combinazione di trasporto pubblico/noleggio/sharing (che poi è un'ottima soluzione per tutti quei casi di auto che "vengono usate poco, molto poco) per i giorni necessari alla riparazione. Sarebbe anche più economico che pagare l'acquisto, il bollo e l'assicurazione di un mezzo che resta lì. Anche le auto ferme hanno un impatto ambientale; intanto le hai dovute costruire. E poi tutte le volte che fai tre giri del palazzo per trovare parcheggio perché i posti sono occupati dalle seconde o quinte macchine di chi è in giro con la prima inquini e congestioni il traffico. Come sempre, è chiaro che siano soluzioni che non vanno bene per tutti. Tu hai fatto l'esempio personale delle 4 persone che hanno necessità di 4 mezzi diversi; se è così non ho nulla da dire. Io mi limito a considerare i dati e rilevare che spazi di manovra per migliorare le cose in molti (altri) casi esistono. Ad esempio, ancora una volta, in questo articolo si dimostra come quelli che "a ma io faccio 40mila chilometri all'anno in autostrada ibrido ed elettrico non vanno bene" siano, evidentemente, tutti su questo sito perché nel mondo reale, che dovrebbe essere quello che conta, rappresentano una sparuta minoranza.
Ritratto di Roomy79
28 novembre 2019 - 22:42
1
Appunto se faccio meno di 10 km al giorno una panda va benissimo per i prossimi 20 anni, perché devo spendere 25.000 € per un auto elettrica? Con quello che risparmio ho 10 anni di vacanze e ristorante pagati
Ritratto di Andre_a
29 novembre 2019 - 00:08
Se fai meno di 10 km al giorno, perché non farli in bici? Risparmieresti anche sulla palestra.
Ritratto di Pavogear
29 novembre 2019 - 14:32
@Andre_a 10 km, o anche 6/7, se non si abita in una grande città non sono uno scherzo in bici. Io quando sono nella città dove studio mi muovo quasi sempre in bici sfruttando le piste ciclabili e anche perché il tempo per percorrere quei 2/3 km che mi separano dall' università è uguale a quello speso utilizzando l'auto a causa del traffico. Ma quando sono a casa devo prendere praticamente sempre l'auto se voglio spostarmi al di fuori della città o del paese dove abito perché sono tutte strade comunali o statali non molto larghe e con una totale assenza di piste ciclabili. Inoltre essendo strade non molto trafficate, in macchina ci metto 5 minuti o poco più a fare 6/7 chilometri, mentre in bici ci metterei almeno mezz'ora e per questo in tale contesto non rappresenterebbe affatto una comodità
Ritratto di Roomy79
28 novembre 2019 - 22:44
1
Molti miei colleghi che vengono a lavoro con i mezzi in garage tengono una scasso-macchina giusto per usarla quando il tempo è impervio o in caso di sciopero l’hanno cercata usata ed economica di proposito.
Ritratto di Andre_a
29 novembre 2019 - 01:25
I tuoi colleghi però non avrebbero risposto “macchina” nel campo “mezzo di trasporto principale”. Penso che se il mezzo di trasporto principale fosse uno ecologico, potremmo continuare ad avere la scasso-macchina, mentre se vogliamo usare soprattutto l’auto, dovremmo usarne di più nuove.
Ritratto di Mbutu
29 novembre 2019 - 08:59
Per carità. Per risparmiare possono anche dare ai figli giocattoli cinesi con vernice al piombo, farmaci scaduti e cibi sofisticati. Sono scelte.
Ritratto di Roomy79
29 novembre 2019 - 11:50
1
Invece chi cambia auto ogni 3 anni, anche se non necessario, perché ieri andava di moda il suv diesel, oggi l’ibrida e fra 1 anno l’elettrica, fa un grande piacere ai figli e al pianeta. Togliti di dosso la spocchia da hybrid-fan, io trovo molto piu dignitosa una famiglia che si tiene in garage una panda e risparmia proprio per dare ai figli cure migliori, studi adeguati (per andarsene da questo paese al collasso) e campi estivi all’estero. Di solito quelli che gli comprano porcate cinesi e li mandano a scuola con la febbre parcheggiano il macchinone nuovo in doppia fila, se misuri il livello culturale e sociale di una persona dalla macchina hai dei seri problemi...
Ritratto di camaro4ever
29 novembre 2019 - 13:23
3
condivido. Inoltre, è ancora tutto da dimostrare che l'impatto ambientale di una vecchia panda nel box sia maggiore di una ibrida o elettrica cambiata ogni 3 anni...
Ritratto di Mbutu
29 novembre 2019 - 15:56
Roomy, tanto per cambiare hai perso un ottima occasione per capire qualcosa. Io non ho scritto da nessuna parte che l'auto vada cambiata ogni 3 anni, si tratta della tua ennesima sparata. E non ho mai parlato di cambi non necessari tanto per il gusto di farlo. In compenso sei tu che hai parlato in termini entusiasti di chi si compra la "scasso-macchina". Ci si può comprare una dignitosissima auto usata non troppo vecchia e con una normativa decente (scommetto che non ci avevi mai pensato). Tenendo conto che l'eventuale differenza di prezzo con la "scasso-macchina" è un investimento sulla salute. Spero che così possa essere più chiaro perfino a te.
Ritratto di Roomy79
29 novembre 2019 - 17:22
1
Per me la scasso-macchina è una panda da 5000 € euro 4 o 5, a me e chiaro tutto a partire dalla tua spocchia trollosa...saluti
Ritratto di FOXBLACK
28 novembre 2019 - 20:25
Mah.....parecchie famiglie non arrivano a fine mese con lo stipendio. ...quindi usano il mezzo che possono. ...questi cervelloni ne hanno tenuto conto. ....
Ritratto di Andre_a
29 novembre 2019 - 00:14
Il 76,5% degli italiani fa spostamenti da meno di 10 km: se fosse il mio caso e se avessi problemi ad arrivare a fine mese, l’auto sarebbe una delle prime cose che taglierei.
Ritratto di FOXBLACK
29 novembre 2019 - 13:47
Il mio commento aveva un altro riferimento. ....comunque va bene lo stesso. ..chi vuol capire. ... l ha compreso. ...
Ritratto di Al Volant
29 novembre 2019 - 17:59
Se sei un single, uomo, senza figli, che vive a Milano forse.. Altrimenti il mezzo pubblico NON è una alternativa all'auto.
Ritratto di Andre_a
30 novembre 2019 - 02:20
A me i mezzi pubblici non piacciono neanche quando sono efficienti, ma il sondaggio dice che lo spostamento del 33,2% degli italiani è inferiore ai 2 km. Almeno per tutti loro esiste un’alternativa all’auto, estremamente economica ed ecologica: le gambe!
Ritratto di neuropoli
2 dicembre 2019 - 11:56
ciao Andre_a sono d'accordo con te. Per fare 10 km al giorno, l'auto è uno spreco.
Ritratto di Pavogear
28 novembre 2019 - 21:59
Mah, il solito articolo allarmistico che va letto con un po' di testa. Per esempio non vedo nulla di strano nell'avere il 13,5% di veicoli euro 6. Si continua a dare per scontato che tutti potrebbero cambiare auto ma non lo fanno, quando invece c'è chiaramente un problema a monte, ovvero il prezzo della vita (auto compresa da comprare e mantenere) è molto costoso in rapporti agli stipendi. Passando ai 39 milioni di vetture circolanti, anche qui bisogna un attimo capire che mica tutte vengono usate spesso: basta ci sono famiglie in cui in casa ci sono un'auto nuova e due vecchie che vengono usate poco. E d'altronde un'auto di trent'anni fa che vale neanche 500 euro tanto vale tenersela dato che può fare sempre comodo un'auto di scorta per ogni evenienza. Infine, a leggere i numeri sulla sicurezza e sugli incidenti a me pare che siano dei miglioramenti. La media europea conta relativamente, dato che l'Italia è a suo modo unica come distribuzione di città. Ad esempio in Francia al di fuori di Parigi, Lione e Marsiglia sono praticamente tutti centri minori. E una città come Parigi è la classica metropoli dove in macchina non ci vai oppure sei praticamente sempre fermo ai semafori. In Italia invece ci sono tantissime città di medie dimensioni dove si riesce a girare in macchina e al tempo stesso ci sono condizioni di traffico tali da rendere più facili le situazioni che possono generare incidenti. Insomma, per chiudere il discorso, questo rapporto mi pare meno negativo di quello che si vuole far credere
Ritratto di zero
29 novembre 2019 - 01:09
Personalmente, finché potrò continuerò a curare e coccolare le mie storiche Euro0 ed Euro2 e mi rifiuterò di dar via le mie due Euro4 a benzina e a gasolio che funzionano ancora oggi con precisione superiore a quella di un orologio atomico. E, detto tra parentesi, oggi come oggi non so bene neanche con che cosa di altrettanto efficace potrei sostituirle. L'unica che credo si stia avvicinando lentamente alla fine della sua vita è una diesel Euro3 che però svolge ancora discretamente il suo sporco e frenetico lavoro tra traffico, tangenziali e raccordi.
Ritratto di Oxygenerator
29 novembre 2019 - 10:17
Abbiamo cambiato le auto di famiglia e siamo passati dalla suzuki gran vitara 1900 td e suzuki jimny 1300 benzina, all’ibrida lexus ct 200 in città e all’ audi Q2. Grandi auto tutte e quattro. La lexus in città e stracomoda con le telecamere e senza cambio e l’audi per i viaggi ( non più in montagna ) è comodissima. A mio avviso dipende da cosa devi fare con una auto, dove vivi e le abitudini che hai. Sopratutto dove vivi.
Ritratto di Gili Preda
29 novembre 2019 - 10:25
2
come se acquistare un'auto ogni 3/5 anni sia facile economicamente parlando, inoltre se l'auto euro 3 magari tenuta in ordine funziona bene per quale motivo dovrei cambiarla ! - oltre alla recente Subaru Outback ho (e mi tengo) una vecchia Chrysler PT Cruiser del 2004 con un 2.2 CRD a catena che non lo rompo nemmeno a martellate ! - mi fa ancora i 17 km/l di media e sebbene non sia un'auto facile da guidare non la cambierei con una nuova nemmeno alla pari ! - sulla sicurezza avrei poi da discutere molto, se in auto ci vai con il cervello acceso non hai la necessità di avere il riconoscimento della segnaletica o della linea stradale e nemmeno devo avere il cicalino che mi dice che mi avvisa in fase di parcheggio... o sai guidare o sei un tonno che ha acquistato la patente e tutti sanno che i tonni sanno nuotare ma non guidare ! - tengo una media di 70.000km / anno e mai ho nemmeno strisciato o toccato un'auto !
Ritratto di zero
29 novembre 2019 - 11:51
Semplice curiosità: perché il PT Cruiser è difficile da guidare? Per il resto, condivido in pieno il tuo ragionamento.
Ritratto di Gili Preda
1 dicembre 2019 - 11:42
2
frizione a cambio piuttosto duri e anche il servosterzo che oltre a non avere un raggio proporzionato all'auto stessa e pure lui piuttosto rigido se lo confronti ad altre di pari categoria.
Ritratto di Oxygenerator
29 novembre 2019 - 10:25
Non ne farei una questione di affetto o di ricordi per l’automobile. È un mezzo. Serve per spostarsi. Punto. Se fosse per l’affetto avrei ancora la citroen 2 cv 400. Non è possibile. L’affetto va dato alle persone, non agli oggetti. Oltretutto se riuscirò conto tra due / tre anni di liberarmi di una delle due, perchè il tutto si traduce in meno spreco, oppure eliminare tutte e due e prendere una elettrica, se migliorano le prestazioni di ricarica.
Ritratto di zero
29 novembre 2019 - 11:49
Oxygenerator, chiaro che l'affetto va dato alle persone... Ma essere legati o affezionati ad un oggetto non è certo un atto di insanità mentale. Io per primo, tra le varie auto che ho acquistato nuove di fabbrica, ne conservo e ne conserverò sempre tre (di cui una storica di 46 anni con 120.000 km acquistata da mio padre pochi mesi prima che io nascessi e una quasi storica di 21 con appena 37.000 km acquistata da me) che - oltre ad essere auto ancora validissime, perfettamente funzionanti in ogni loro componente grande e piccolo e in condizioni realmente da vetrina - sono autentiche casseforti di ricordi, esperienze ed emozioni legate a me e alla mia famiglia. Che male c'è a non considerarle semplici mezzi per spostarsi dal punto A al punto B? Se tutti dovessero applicare il tuo metro, il mondo dell'automobilismo storico non esisterebbe. Se per te un'automobile è del tutto similare ad una lavatrice o ad un frigorifero, ok... allora fai bene a cambiarle e a sostituirle come meglio credi. Ma c'è una parte di mondo che in queste quattro ruote vede qualcosa di più, ed è un mondo che va comunque rispettato anche se magari non lo si comprende.
Ritratto di Lo Stregone
2 dicembre 2019 - 10:19
L'affetto per un'auto è qualcosa di personale ed unico nel proprio genere, ma non tutti sono in grado di capire a fondo le emozioni umane.
Ritratto di zero
2 dicembre 2019 - 23:01
Sante parole, sante parole.
Ritratto di preda
2 dicembre 2019 - 13:48
Perche devo cambiare auto anche se e' vecchia, quando va benone per andare al lavoro, a differerenza dei mezzi pubblici che sono un disastro (vedasi ferrovie nord)? Perche devo spendere 25 mila x un auto nuova, quando la mia vecchia fa lo stesso servizio e ormai l'ho ampiamente ripagata? Mica me li regalano i soldi, mi basta solo arrivare puntuale al lavoro e stop