CAMBIA POCO FUORI - Al Salone di New York la Jaguar ha presentato il restyling della XF, modello che debuttò nel 2007. Esteticamente si riconosce subito per i nuovi e più sottili fari allo xeno con luci diurne a led integrate che disegnano una “J” e per i fanali posteriori ridisegnati, che si estendono maggiormente verso la parte centrale del bagagliaio, ora dotato di chiusura elettrica per tutte le versioni.
DENTRO RESTA "PULITA" - In abitacolo ci sono nuovi sedili che, secondo la Jaguar, offrono un miglior sostegno per il busto e le cosce. Diverse sono anche le finiture della plancia e lo schermo a sfioramento di sette pollici del navigatore satellitare viene rivisto nella grafica e dotato di pulsanti per un richiamo più veloce delle principali funzioni. Inoltre, vengono proposti tre nuovi impianti audio, il più potente dei quali è sviluppato dalla Bowers & Wilkins, ha 1.200 Watt e 17 altoparlanti.
NUOVI MOTORE E CAMBIO - Modifiche estetiche a parte, la gamma motori della XF si arricchisce del nuovo turbodiesel 2.2 (di origine Ford-PSA) a quattro cilindri da 190 CV e 450 Nm di coppia. Un motore “entry level” che, secondo la Jaguar, permette alla XF di accelerare da 0 a 100 km/h in 8 secondi, raggiungere i 225 km/h, percorrere in media 22,1 km/l ed emettere 149 g/km di CO2. Viene abbinato al sistema Start&Stop e a un nuovo cambio automatico a 8 rapporti sviluppato dalla ZF, che permette passaggi di marcia in 200 millisecondi. Montato anche sulla XF 3.0 V6 al posto del precedente cambio automatico a sei rapporti, secondo la Jaguar, grazie al miglior rendimento, permette di ridurre la CO2 emessa dall 3.0 da 179 a 169 g/km e incrementare la percorrenza media da 14,7 a 19,1 km/l.
MOSTRA I MUSCOLI - Per la Jaguar XFR (foto qui sopra), la versione più sportiva della gamma, viene rivisto il frontale: ci sono un nuova griglia per la mascherina, cofano ridisegnato e un diverso paraurti che integra due grosse prese d'aria latarali con cornice cromata. La meccanica resta invariata: motore 5.0 V8 sovralimentato da 510 CV che, secondo la casa inglese, la fa scattare da 0 a 100 km/h in 4,9 secondi.