ORA È UNA VERA JEEP - La Jeep’Avenger è stata il primo modello della casa americana per il quale al debutto non era disponibile la trazione integrale. Una lacuna che ora viene colmata con la versione 4xe, che va a completare la gamma della piccola più venduta in Italia.
DUE MOTORI ELETTRICI - La Jeep’Avenger 4xe è spinta nuovo motore 3 cilindri 1.2 mild hybrid a 48 volt da 136 CV impiegato anche su altri modelli del gruppo Stellantis, abbinato al cambio automatico a doppia frizione a 6 rapporti, all’interno del quale è posto un motore elettrico da 28 CV, che muove le ruote anteriori. C’è poi un secondo motore elettrico montato sull’asse posteriore: la sua potenza è di 28 CV e la sua azione è sempre garantita anche se la batteria a 48 volt è scarica. In questo modo la Jeep Avenger 4xe offre 36 CV e 25 Nm in più rispetto alla sorella a trazione anteriore, consentendo di spuntare un’accelerazione più rapida (0-100 km/h in 9,5 secondi) e una velocità massima maggiore (194 km/h).
MIGLIORA IN FUORISTRADA - Ma è soprattutto quando ci si allontana dall’asfalto che la nuova Jeep Avenger 4xe promette di migliorare le già buone qualità di quella a trazione anteriore. Non solo grazie alla coppia di motori elettrici, ma anche per importanti miglioramenti, come le sospensioni posteriori specifiche (con multilink a 4 bracci), gli angoli per l’offroad (attacco 22°, dosso 21°, uscita 35°), l’aumento di 10 mm dell’altezza da terra (ora di 21 cm) e della capacità di guado fino a 40 cm. L’Avenger 4xe promette di superare pendenze vicine al 40% anche su terreni impegnativi come la ghiaia e fino al 20% in totale assenza di aderenza sull’asse anteriore. Fino a 30 km/h tutte e quattro le ruote agiscono sulla trazione, con una ripartizione 50:50; da 30 a 90 km/h la trazione sull’asse posteriore si attiva solo su richiesta della centralina, sebbene il motore elettrico posteriore rimanga sempre collegato all’asse per eventuali necessità improvvise. Sopra ai 90 km/h, il motore elettrico posteriore viene scollegato per ridurre al minimo il consumo di carburante e la vettura procede unicamente grazie alle ruote anteriori.
UNA MODALITÀ PER OGNI OCCASIONE - A migliorare l’aderenza della Jeep Avenger 4xe sui terreni difficili interviene il sistema Selec-Terrain, che consente al guidatore di scegliere tra diverse modalità di guida. In Auto la trazione integrale è solo su richiesta ed è la modalità pensata per la guida quotidiana. In Snow si ottiene un migliora controllo della stabilità e la trazione integrale intelligente, per viaggi anche in condizioni invernali. Sand&Mud è la modalità pensata per i terreni irregolari e prevede rapporti del cambio automatico specifici per queste situazioni. Infine la modalità Sport esalta la potenza e la coppia del sistema 4xe, aggiungendo l’e-boost alle ruote posteriori. In esclusiva per la Jeep Avenger 4xe c’è la configurazione multilink per le sospensioni posteriori, che migliora l’articolazione dell’asse per ottenere un comfort migliore sulle strade dissestate.
ALLESTIMENTO DA OFFROAD - Qualche modifica è stata apportata anche design della Jeep Avenger 4xe. Per esempio fanno parte della dotazione di serie di questa versione le barre sul tetto di serie e il gancio di traino. I fendinebbia sono stati ridisegnati e sono posizionati leggermente più in alto e verso l’esterno, per migliorare la visibilità notturna. I paraurti hanno una finitura antigraffio: quello anteriore espone al ruota, offrendo maggior presa sui terreni rocciosi, ed è dotato di un rivestimento più alto e sporgente per proteggere la targa dagli urti. Tra gli optional troviamo delle fasce adesive opache che hanno non solo una funzione estetica ma contribuiscono a evitare i riflessi del sole durante la guida. Di serie monta pneumatici M+S con cerchi neri, mentre come opzione si possono segliere gli All Terrain. All’interno, i sedili sono realizzati con un materiale più resistente e completamente impermeabile e sono protetti da una soluzione antimacchia e antifango. Il baule è uguale a quello della versione a trazione anteriore dal piano di carico in su, ma il doppio fondo è più piccolo: risultato 325 litri contro i 380 complessivi.