VICINA AL DEBUTTO - La Jeep sembra aver quasi terminato i lavori di sviluppo che hanno interessato per mesi la nuova suv “compatta” che dovrebbe chiamarsi Jeep Compass, come il modello che sostituirà nel 2017. Lo confermano queste immagini spia, scattate da un nostro lettore, che ritraggono un esemplare dell’auto in configurazione ormai definitiva: la carrozzeria è avvolta solo da una pellicola protettiva e lascia intravedere i dettagli principali, mentre l’abitacolo è del tutto privo di camuffamenti. Queste immagini consentono pertanto di formulare un giudizio appropriato sul modello. La Jeep Compass sarà lunga circa 440-450 cm e andrà a posizionarsi fra le Renegade e Cherokee, nella stessa fascia di mercato dove già si trovano le Nissan Qasqhai e Volkswagen Tiguan.
POCHI SPIGOLI - Lo stile della nuova Jeep Compass si allontana in maniera evidente dalla Renegade, le cui forme squadrate lasciano posto a linee più in sintonia con quelle della Grand Cherokee: il cofano è di aspetto più tondeggiante e affusolato, la linea dei vetri laterali piega verso l’alto e i fanali posteriori si allungano verso la zona centrale del portellone. La Jeep Compass adotterà una base meccanica a trazione anteriore e integrale, denominata Small Wide 4×4v, la stessa già utilizzata dalle Renegade e Fiat 500X: i tecnici del gruppo FCA hanno lavorato per allungarla ed allargarla, così da adattarla alle nuove quote del corpo vettura. A disposizione ci sarà anche la variante Trailhawk, rivolta agli amanti del fuoristrada, con protezioni specifiche sulla carrozzeria e migliorie di natura meccanica.
OBIETTIVI AMBIZIOSI - La composizione della gamma motori della Jeep Compass, la cui produzione inizierà nel gennaio del 2017, non dovrebbe riservare sorprese: a listino ci saranno quasi certamente i benzina 1.4 turbo ed i 1.6 e 2.0 a gasolio, alcuni dei quali si potranno abbinare anche alla recente trasmissione automatica a 9 rapporti. La nuova Compass potrebbe esordire già entro la fine del 2016 e sarà una vettura fondamentale, perché dovrà aiutare la casa statunitense a raggiunge l’ambizioso traguardo delle 2 milioni di unità l’anno a partire dal 2018: nel 2015 le vendite hanno raggiunto quota 1,2 milioni, dato migliore in 75 anni di storia.