DOTAZIONI SPECIALI - Fa il suo esordio nelle Forze dell’Ordine la Jeep Grand Cherokee: diciannove Suv di casa FCA saranno adottate dall’Unità Antiterrorismo dell’Arma dei Carabinieri. Sono equipaggiate con il motore 3.0 V6 CRD da 190 CV e 440 Nm di coppia, la trazione integrale e il cambio automatico e sequenziale a otto marce. Dal punto di vista tecnologico, le Jeep Grand Cherokee possono vantare sistemi appositi per il servizio di pattuglia e intervento rapido: avranno in dotazione un tablet Android da 7 pollici, fissato su due binari scorrevoli posizionati sul cruscotto, da cui si potrà gestire il software O.D.I.N.O. (Operational Device for Information, Networking and Observation) che, tra le tante funzioni, consente la geolocalizzazione, la navigazione satellitare, la registrazione e la trasmissione di immagini di videosorveglianza, l’invio in tempo reale di segnali d’allarme con l’attivazione delle microcamere e il microfono del tablet, permettendo agli operatori della centrale di avere contezza di quanto sta accadendo in pattuglia. Il sistema, inoltre, garantisce il collegamento istantaneo con le banche dati delle Forze di Polizia, Motorizzazione e Ania.
PER UNA MAGGIOR SICUREZZA - Le Jeep Grand Cherokee sono state opportunamente sottoposte a una serie di modifiche che le rendono più sicure e adatte all’uso a cui sono destinate. In particolare, diversi componenti della vettura sono stati oggetto di un processo di blindatura: carrozzeria, parabrezza, cristalli laterali e gomme. Inoltre sono state rinforzate le sospensioni in modo da garantire una maggior stabilità. Dal punto di vista estetico, oltre alla tradizionale livrea blu si notano i nuovi lampeggianti a Led posizionati sul portellone posteriore, vicino alla targa. La prima Jeep Grand Cherokee è già stata consegnata ai Carabinieri qualche giorno fa a Roma; entro la fine dell’anno, le restanti diciotto vetture prenderanno servizio in tutta Italia.