È UNA CONCEPT - Dopo averla anticipata con alcune immagini teaser, all’Easter Safari, l’evento-raduno annuale del marchio che si è tenuto a Moab, nello Utah, la Jeep ha presentato ufficialmente la sua prima concept elettrica denominata Jeep Wrangler Magneto, una sorta di esperimento per verificare la risposta degli appassionati del fuoristrada nei confronti della trazione elettrica.
STESSA POTENZA - La Jeep Wrangler Magneto è stata sviluppata sulla base della Wrangler Rubicon 2020 a due porte, dove il motore V6 a benzina Pentastar di 3,5 litri da 281 CV è stato sostituito da una unità elettrica. Quest’ultima è costituita da quattro pacchi batteria posizionati in vari parti del pianale della vettura che complessivamente hanno una capacità di 70 kWh, che alimenta un motore elettrico da 280 CV con 379 Nm di coppia (praticamente la stessa potenza della versione endotermica). La Wrangler Magneto è in grado di scattare da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi. L’architettura a 800 volt assicura tempi di ricarica molto ridotti. I pacchi batteria sono sigillati all’interno di involucri a tenuta stagna che garantiscono prestazioni off road senza compromessi; l’auto infatti è in grado di attraversa guida fino a una profondità di 76 cm.
C’È IL CAMBIO - Una caratteristica che rende questa Jeep Wrangler Magneto unica è la presenza del cambio manuale a sei rapporti azionato da una frizione che funziona come quella presente sui motori a combustione interna. Questa peculiarità consente di adottare una guida di tipo tradizionale, anche in fuoristrada.
LEGGERE MODIFICHE ESTETICHE - Esteticamente la Jeep Wrangler Magneto si distingue per una carrozzeria bianca che contrasta con i dettagli blu presenti all’interno dell’abitacolo e sulla struttura tubolare del tetto. Essendo una vera fuoristrada non mancano le consuete protezioni, il paraurti anteriore con verricello e cerchi da 17 pollici che calzano pneumatici da 35 pollici.