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Perde la vita Ken Block, re degli stuntman

di Emiliano Ragoni

Pubblicato 03 gennaio 2023

Il decesso del pilota americano, famoso per i video della serie Gymkhana, è avvenuto in seguito a un incidente in motoslitta nei pressi del suo ranch nello Utah.

Perde la vita Ken Block, re degli stuntman

Il noto campione di rally e stuntman Ken Block ha perso la vita in seguito a un incidente in motoslitta, avvenuto durante un’uscita con gli amici nei pressi del suo ranch di Park City, nello Utah (America). Secondo le fonti, durante una discesa molto ripida, la motoslitta di Block si sarebbe ribaltata travolgendo lo stesso pilota. Nonostante la tempestività dell’intervento delle squadre di soccorso locali, per il pilota 55enne non c’è stato niente da fare. L’annuncio del decesso è stato dato su Instagram dal suo team The Hoonigans. Ken Block lascia la moglie Lucy e tre figli.

Il pilota statunitense era diventato famoso per aver vinto gli X-Games, e per la partecipazione alla Dakar e al Mondiale WRC. Negli ultimi anni aveva raggiunto la fama anche tra i più giovani con la spettacolare serie di video Gymkhana, che hanno registrato milioni di visualizzazioni su YouTube, dove il pilota compiva spettacolari acrobazie a bordo di macchine da rally.

Nell’ultimo spettacolare video Electrikhana (qui sopra), Ken Block a bordo del prototipo Audi S1 Hoonitron con motori elettrici e trazione integrale è stato protagonista di un emozionante video, che è riuscito in superare le 5 milioni di visualizzazioni su YouTube. In questo caso gli utenti sono rimasti particolarmente affascinati dai sovrasterzi tra i casinò di una Las Vegas in notturna.

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Reallyfly

3 gennaio 2023 - 09:51

certo che la neve porta male ai piloti, dispiace molto

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america

3 gennaio 2023 - 14:33

vero...

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Gordo88

3 gennaio 2023 - 10:58

Un grande pilota da esibizione che faceva cose uniche ed il suo gymkhana era diventato ormai un appuntamento fisso per tutti gli appassionati, ci mancherà tantissimo.. riposa in pace

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Firebrand

3 gennaio 2023 - 11:23

Mi spiace moltissimo, era un personaggio unico. Piuttosto... non sapevo che le motoslitte fossero così pericolose...

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Reallyfly

3 gennaio 2023 - 16:05

quad e motoslitte sono molto pericolose se usate con leggerezza. Ci sono tantissimi incidenti gravissimi di gente con paraplegie causati dal mezzo cadutogli addosso, sono kg 200 di ferro

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Firebrand

3 gennaio 2023 - 19:18

E non è prevista una legislazione per evitare ciò? Non son possibili accorgimenti tecnici per evitare tali incidenti?

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Andre_a

3 gennaio 2023 - 22:35

La pericolosità è insita in certi mezzi, in certe attività. Ogni volta che si inizia si sa che si potrebbe non tornare a casa.

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Miti

3 gennaio 2023 - 22:50

Andre_a , non lo so. Di solito la gran parte dei piloti non corrono come i dannati sulle strade... tantissimi di loro raccomandano molta attenzione al volante e prudenza. Non penso che hanno bisogno di correre nel autostrada, ad esempio, quando il loro mestiere è la velocità in pista. Poi questo tipo ne ha fatto di cose. Guardato tutti i suoi show sul YouTube e su Netflix. Non era uno che lasciava qualcosa a caso. Era tutto studiato al millimetro. So che la neve può giocarti brutti scherzi ma parliamo di una persona che veramente sapeva fare. Penso che come nel caso Schumacher, o la slitta a urtato qualcosa sotto o ha avuto un guasto meccanico. Poi non credo che era una slitta qualsiasi presa in un negozio qualsiasi...ma una di quelle super preparate. Io l'ho visto come parlava della sua famiglia, era estremamente legato a loro e tutto che faceva passava veramente con una lente di ingrandimento veramente da professionista. Ovviamente, non si esclude l'errore umano. Ma in questo caso non parliamo di un principiante... comunque, come ha detto Road Runner prima ...una morte veramente assurda. Anche per dire " riposa in pace "... 55 anni. Assurdo veramente.

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Andre_a

3 gennaio 2023 - 23:24

Cos'è successo davvero forse lo sanno solo i suoi amici che erano con lui, probabilmente non lo sa nessuno. Certo è che le immagini che girano in questi momenti di lui a bordo di motoslitte non lo ritraggono come il tipico turista, e quando gli articoli parlano di discesa molto ripida, immagino che sia MOLTO ripida. Come dicevo sopra, quando fai certe attività lo sai te per primo che il rischio c'è, che non ti andrà bene in eterno. E come dico poco più sotto, quei 55 anni li ha vissuti, ed è morto facendo quello che gli piace. Magari non quello che più gli piace in assoluto, ma senz'altro qualcosa che gli piace molto, e in questi casi, la mia tristezza va sempre verso le famiglie. Meglio 55 anni da Ken Block che 100 da persona qualunque. Infine, sulla prudenza dei corridori, la mia sensazione è sempre stata quella che più ci si allontana dalla pista e ci si avvicina ai raid, al freestyle, al freeride, al drifting, e a tutte quelle discipline basate sulla libertà, e più la gente è fuori di testa... in senso positivo al 100%

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Miti

4 gennaio 2023 - 00:02

Andre_a , i filmati sono sempre filmati... Con tutto quello che la produzione di un film include. Come ho detto, errore umano non si esclude mai. Come tu stai dicendo forse solo lui sa che è successo... Che è stato uno suo sbaglio o che è stato un fatidico evento , ci lascia veramente un grande sportivo e un grande pilota. In più ovviamente le nostre condoglianze alla sua famiglia. RIP Ken Block.

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lovedrive

5 gennaio 2023 - 08:46

firebrand, è come dire : non c'é legislazione per evitare gli incidenti di moto ( dove muoiono molte persone piu che in motoslitta).

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lucaconcio

3 gennaio 2023 - 11:44

Dispiace molto, per la persona, e perché non vedremo più dei nuovi episodi di Gymkhana. RIP

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ziobell0

3 gennaio 2023 - 11:55

che destino beffardo...

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Road Runner Sup...

3 gennaio 2023 - 12:39

Assurdo, lo seguo dai tempi della Impreza. Ha creato un genere tutto suo ed è diventato un'icona, uno degli ultimi grandi stuntman, che rappresentava l'automobilismo nel suo senso piu' divertente e spettacolare. 55 anni ma sempre con quell'aria da adolescente, il sorriso stampato in faccia e la capacita' di rendere esibizioni impressionanti in un gioco da ragazzi. Addio Ken, grazie per averci fatto spassare con le tue imprese, sei stato una Rockstar delle auto.