AVANTI UN’ALTRA - La Kia è attivissima a livello di studi e concept e sembra sfornarne uno dopo l'altro. Dopo la Concept GT, la Cross GT e la Provo, ultima arrivata al Salone di Ginevra, la casa coreana ha presentato alla nona edizione del Salone internazionale di Seoul la Kia CUB, compatta coupé a quattro porte lunga poco meno di quattro metri. Disegnata dal centro stile Kia di Seoul, sotto la direzione di Peter Schreyer, la Kia CUB ha forme arrotondate e si caratterizza per l’assenza del montante centrale, ad oggi soluzione adottata solo dalla Ford B-Max, e per le portiere posteriori ad apertura controvento.

SOLUZIONI DA CONCEPT - La Kia CUB ha un’ampia e avvolgente “bocca” anteriore e una griglia estremamente sottile che integra la presa d’aria per il turbocompressore. Nella vista laterale, l’occhio cade sulle particolari alette con funzione aerodinamica e sui generosi cerchi in lega da 19 pollici. Da notare l’assenza delle maniglie di apertura delle portiere, sostituite da sensori automatici e degli specchietti retrovisori (ci sono due telecamere). Per finire, come ogni concept che si rispetti, i gruppi ottici anteriori e posteriori utilizzano tecnologia a led.
SI STA IN QUATTRO - L’abitacolo della Kia CUB è in grado di ospitare 4 persone su altrettanti sedili singoli. Il volante ha un taglio estremamente sportivo, d’effetto gli interni totalmente in pelle con cuciture a contrasto gialle. Pulita e priva di fronzoli la consolle centrale, dotata di un’unica grande bocchetta d’aereazione e sulla cui sommità trova posto il display del sistema multimediale a comando gestuale.
IL MOTORE DELLE “GT” - La Kia CUB è spinta dal noto 1.6 GDI montato sulle pro_c’eed GT e c’eed GT capace di 204 CV a 6.000 giri/m e 265 Nm di coppia. Abbinato ad un cambio manuale a sei rapporti, il 1.6 turbo spinge le versioni GT della Kia fino ai 230 km/h con lo scatto 0-100 km/h coperto in 7,7 secondi. Al momento, non sono previsti piani per la produzione in serie della CUB.