IL PIANO S - La Kia, parte del Gruppo Hyundai, durante l’evento dedicato agli investitori, svoltosi a Seul (nelle foto il presidente Han-woo Park), ha annunciato i dettagli del Plan S, il piano strategico a medio-lungo termine, che prevede un investimento di 22,5 miliardi di euro, che punta su elettrificazione, servizi di mobilità, connettività e guida autonoma. Il Plan S stabilisce una progressiva trasformazione dell’azienda da produttore di auto a fornitore di servizi di mobilità. Prevede, entro la fine del 2025, di offrire una gamma di 11 modelli elettrici di diversa tipologia (il primo arriverà nel 2021), in grado di soddisfare le molteplici esigenze dei clienti e del paese di destinazione. Mediante l’adozione di Plan S, l’obiettivo della Kia è quello di raggiungere una quota del 6,6% del mercato globale dell’elettrico (esclusa la Cina) e del 25% delle vendite della gamma di modelli elettrificati. Entro il 2026, la Kia punta a raggiungere la quota di vendita di 500.000 veicoli elettrici annui e di 1 milione di modelli eco-friendly (esclusa la Cina) globalmente.
LA PRIMA NEL 2021 - Queste auto elettriche della Kia, ingegnerizzate su una piattaforma dedicata, saranno sia prestazionali (sviluppate con la consulenza della croata Rimac), che economiche. Anche il design sarà avveniristico e specifico, destinato ad accogliere le preferenze dei giovani, segnando un forte distacco rispetto al recente passato. La prima auto a batteria progettata sulla nuova piattaforma sarà una moderna crossover e arriverà nel 2021; l’autonomia prevista è di 500 km e i tempi di ricarica sono inferiori a 20 minuti.
CON IONITY - Le nuove elettriche del della Kia potranno essere ricaricate attraverso le colonnine al alta velocità della Ionity, consorzio nato nel 2017 su iniziativa di Porsche, Audi, BMW, Daimler e Ford, dove la Kia lo scorso settembre ha deciso di investire.
SEMPRE PIÙ SUV - Nei prossimi due o tre anni, nei quali la Kia continuerà comunque a proporre sul mercato nuove versioni dei propri modelli di successo, gli sforzi si concentreranno sul miglioramento della redditività, attraverso ottimizzazioni del portafoglio prodotti (la percentuale delle suv, che attualmente rappresenta il 50% di tutti i modelli, dovrebbe salire al 60% entro il 2022), e sull’aumento dei volumi di vendita nei mercati emergenti (attraverso la razionalizzazione delle linee di produzione), dove, entro il 2025, è attesa una crescita dei volumi di vendita dei veicoli con motore a combustione interna fino a 1,05 milioni di unità (dalle attuali 770.000).
VEICOLI MULTIUSO - Oltre al prodotto auto, la Kia, per la sua crescita, punta anche sulla mobilità urbana, attraverso la creazione di Mobility Hub, dei centri di interscambio di mezzi dotati di stazioni di ricarica, e sul car-sharing, attraverso la progettazione di specifici veicoli a guida autonoma “multiuso” (Purpose Built Vehicle, PBV), destinati sia alla condivisione che alla logistica (incluse soluzioni di trasporto per la consegna di merci deperibili). Questi veicoli saranno sviluppati su una piattaforma a skateboard, dove il pacco batteria piatto è montato in posizione ribassata e il motore elettrico è di tipo compatto (architettura che consente di adottare differenti carrozzerie in base alle esigenze degli utenti e alla funzione richiesta dal veicolo).
LO SHARING PROTAGONISTA - Il perseguimento degli ambiziosi obiettivi della Kia nell’ambito della mobilità urbana e dello sharing sarà possibile grazie alla numerose partnership che la casa ha siglato negli ultimi anni, come quella con la Grab, la più grande azienda di servizi di trasporto passeggeri, food delivery e soluzioni di pagamento del sud-est asiatico, la Ola, la società indiana che offre ridesharing peer-to-peer, inclusi il servizio di trasporto passeggeri, taxi e food delivery, e la WiBLE, (appartenente a Repsol), il servizio di car sharing che gestisce 500 Kia Niro Plug-in Hybrid con la formula del free floating (dove è possibile lasciare il mezzo dove si vuole e non solo nella stazione di scambio).
LA GUIDA AUTONOMA - Un altro fondamentale tassello della strategia di trasformazione della Kia punta sulla guida autonoma. La Kia, nel settembre 2019, ha infatti siglato un accordo con la Aptiv, azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni di guida autonoma. Questa collaborazione, strategica per velocizzare lo sviluppo di tecnologie per la guida autonoma di livello 4 e livello 5, prevede l’ingegnerizzazione di una piattaforma dedicata entro il 2022, avviando diverse sperimentazioni già a partire dal 2023. La commercializzazione è prevista nella seconda metà del 2024 e prevede anche la forniture della piattaforma a costruttori auto terzi e a società che si occupano di servizi di mobilità.