ORMAI UN CLASSICO - Il monitoraggio dell’angolo cieco (quella zona a lato e dietro lo specchietto che il guidatore non riesce a visualizzare) è uno di quei sistemi di assistenza alla guida di cui ormai molte auto dispongono (è stato introdotto nella seconda metà degli Anni 2000): attraverso dei sensori, permette di avvisare il guidatore con segnali visivi e acustici se un altro veicolo si trova nella zona non visibile attraverso gli specchietti.
UN PASSO AVANTI - La Kia ha voluto compiere un ulteriore passo avanti realizzando il Blind-Spot View Monitor (BVM), andando a migliorare il sistema, grazie all’installazione di due telecamere grandangolari ad alta risoluzione (nascoste nelle calotte degli specchi retrovisori esterni), che permettono al guidatore di visualizzare quello che succede a sinistra e destra del veicolo (guarda il video qui sotto).
LO VEDI NEL QUADRO - Il Blind-spot view Monitor della Kia si attiva all’inserimento dell’indicatore di direzione ed è molto utile, per esempio, nei cambi di corsia, poiché proietta le immagini catturate dalle telecamere direttamente sullo schermo del quadro strumenti (l'immagine del punto cieco prende brevemente il posto del tachimetro, pur mostrando sempre al guidatore la velocità). La tecnologia Blind-spot View Monitor è disponibile sulla nuova suv Kia Sorento abbinata al quadro strumenti digitale Supervision, che può contare su un display ad alta definizione dI 1920x720 pixel.