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Per l’autostrada Tirrenica si torna alla vecchia Aurelia

03 settembre 2010

Su indicazione del Cipe, cambia il progetto dell’autostrada Tirrenica, fra Livorno e Civitavecchia: si sta pensando di sovrapporre il nuovo tratto alla vecchia Aurelia. L’obiettivo? Ridurre i costi da 3,7 a 2,2 miliardi di euro e limitare l’impatto ambientale per la Maremma.

STORIA INFINITA - È dal 1968 che si parla della possibilità di realizzare un’autostrada fra Livorno e Civitavecchia, cioè da quando è nata la Sat, Società autostrada Tirrenica; ma 42 anni non sono stati sufficienti a completare i 240 chilometri dell’A12. C’è tempo fino al 2046, quando scadrà la concessione statale a beneficio della Sat (gruppo Autostrade per l’Italia), anche se viene il dubbio che non si farà in tempo neppure per quella data. Infatti, il progetto dell’autostrada Tirrenica è cambiato per l’ennesima volta (ne dà notizia oggi il Sole 24 Ore): i tecnici della Sat stanno valutando di sovrapporre alla vecchia Aurelia (nella foto un tratto) il tracciato della Tirrenica a sud di Grosseto (salvo, sembra per ragioni politiche, il tratto di Orbetello, città di cui è sindaco il ministro dei Trasporti Altero Matteoli); in pratica, si allargherebbe la strada statale rinunciando all’autostrada fuori sede.

COME VUOLE IL CIPE - Il nuovo progetto rispetterebbe le indicazioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica): anzitutto, azzerare il valore di subentro a carico dello Stato, quando scadrà la concessione del 2046; poi ridurre i costi di costruzione da 3,7 a 2,2 miliardi di euro; e infine limitare l’impatto ambientale per la Maremma.

ENTI DUBBIOSI - Pur dichiarandosi disponibili a un confronto, gli enti locali non gradiscono il progetto della Tirrenica sovrapposta all’Aurelia: la regione Toscana prospetta un danno per gli abitanti e gli operatori che vivono lungo la statale, mentre la provincia di Grosseto teme che la nuova soluzione crei problemi alle attività agricole delle zone a sud del capoluogo.

L’ANNO PROSSIMO? - L’obiettivo della Società autostrada Tirrenica è di presentare il progetto entro novembre, per poi terminare l’opera nel corso del 2011. Il problema è che in passato il tratto fra Livorno e Civitavecchia è stato oggetto di violenti polemiche fra amministrazioni locali, regione, comuni, politici, comitati di cittadini, tanto da essere ribattezzata “Spaccamaremma”: dissidi che hanno paralizzato ogni sviluppo. Cinque anni fa, i progetti erano tre: l’autostrada “collinare” promossa dall’ex ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, il tracciato “costiero” voluto dalla regione Toscana, e la riqualificazione della storica via Aurelia. Ora è il turno della sovrapposizione della Tirrenica sull’Aurelia: ce la faranno per il 2011?



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Ritratto di Niko46
3 settembre 2010 - 18:24
3
se faranno come per la tangenziale di Lucca mi sa che altri 50 anni di attesa saranno pochi... i lucchesi aspettano la tangenziale da ormai 45 anni, ma non si è ancora giunti a nulla, giusto giusto un centinaio di progetti che nel corso degli anni vanno a farsi benedire a causa dell'edilizia folle e senza controllo accurati...
Ritratto di tomkranick
30 settembre 2010 - 19:37
Altra perla da immortalare nel grande museo delle incompiute italiane
Ritratto di audi94
3 settembre 2010 - 19:37
1
1968??? quanti soldi buttati... pensate piuttosto ad asfaltarla la aurelia poi magari potremmo pensare ad una futura autostrada...
Ritratto di Emiliano974
3 settembre 2010 - 22:12
magari la fanno, c'è l'italia tagliata in due da queste parti, niente autostrada per livorno e niente trasversale ferroviaria Tirreno-adriatico.
Ritratto di lespaul56
6 settembre 2010 - 13:13
Meno male che è il governo del "fare". Invece di fare promesse bislacche (leggasi Ponte sullo Stretto) dovrebbe occuparsi di ammodernizzare l'intera rete autostradale dove fa acqua da tutte (o quasi) le parti. Una su tutte: la SA-RC. Oramai sono 4 o 5 generazioni di campano-calabresi che ci stanno campando.

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