STORIA INFINITA - È dal 1968 che si parla della possibilità di realizzare un’autostrada fra Livorno e Civitavecchia, cioè da quando è nata la Sat, Società autostrada Tirrenica; ma 42 anni non sono stati sufficienti a completare i 240 chilometri dell’A12. C’è tempo fino al 2046, quando scadrà la concessione statale a beneficio della Sat (gruppo Autostrade per l’Italia), anche se viene il dubbio che non si farà in tempo neppure per quella data. Infatti, il progetto dell’autostrada Tirrenica è cambiato per l’ennesima volta (ne dà notizia oggi il Sole 24 Ore): i tecnici della Sat stanno valutando di sovrapporre alla vecchia Aurelia (nella foto un tratto) il tracciato della Tirrenica a sud di Grosseto (salvo, sembra per ragioni politiche, il tratto di Orbetello, città di cui è sindaco il ministro dei Trasporti Altero Matteoli); in pratica, si allargherebbe la strada statale rinunciando all’autostrada fuori sede.
COME VUOLE IL CIPE - Il nuovo progetto rispetterebbe le indicazioni del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica): anzitutto, azzerare il valore di subentro a carico dello Stato, quando scadrà la concessione del 2046; poi ridurre i costi di costruzione da 3,7 a 2,2 miliardi di euro; e infine limitare l’impatto ambientale per la Maremma.
ENTI DUBBIOSI - Pur dichiarandosi disponibili a un confronto, gli enti locali non gradiscono il progetto della Tirrenica sovrapposta all’Aurelia: la regione Toscana prospetta un danno per gli abitanti e gli operatori che vivono lungo la statale, mentre la provincia di Grosseto teme che la nuova soluzione crei problemi alle attività agricole delle zone a sud del capoluogo.
L’ANNO PROSSIMO? - L’obiettivo della Società autostrada Tirrenica è di presentare il progetto entro novembre, per poi terminare l’opera nel corso del 2011. Il problema è che in passato il tratto fra Livorno e Civitavecchia è stato oggetto di violenti polemiche fra amministrazioni locali, regione, comuni, politici, comitati di cittadini, tanto da essere ribattezzata “Spaccamaremma”: dissidi che hanno paralizzato ogni sviluppo. Cinque anni fa, i progetti erano tre: l’autostrada “collinare” promossa dall’ex ministro dei Trasporti Pietro Lunardi, il tracciato “costiero” voluto dalla regione Toscana, e la riqualificazione della storica via Aurelia. Ora è il turno della sovrapposizione della Tirrenica sull’Aurelia: ce la faranno per il 2011?