Cinquanta anni sono una ricorrenza importante…
Sì, con questa
Abarth 595 50° Anniversario vogliamo celebrare l’antenata storica del 1963, presentata proprio qui a Francoforte da Karl Abarth. Si tratta di un modello esclusivo nella dotazione e capace di prestazioni mozzafiato, grazie ai suoi 180 cavalli.
Sono previste 299 unità. Dove finiranno?
Buona parte all’estero, dove vendiamo l’80% delle Abarth. Solo ai mercati asiatici ne abbiamo destinate 99. Soprattutto in Giappone, dove abbiamo un sacco di appassionati: ogni anno vendiamo 1000 vetture, circa il 10% del totale. Non a caso di recente abbiamo aperto un nuovo showroom di 500 metri quadri a Yokohama.
Quali sono gli altri mercati principali fuori dall’Europa?
Di importanza strategica per il futuro anche il mercato australiano. Mentre in Europa, dove ancora vendiamo l’80% dei nostri modelli, si confermano i successi nel Regno Unito e in Germania, oltre che in Italia dove vendiamo circa 1800-2000 vetture all’anno.
Al momento avete due modelli, tre se si considera la versione cabrio della 500. Ne sono previsti altri?
Un allargamento della gamma è senz’altro prevedibile. Ovviamente, attingendo dai modelli Fiat, in particolare nella famiglia della 500. Deve trattarsi però di vetture che incarnino l’essenza sportiva del marchio Abarh.
E tra i modelli attuali, qual è il più venduto?
Sicuramente la 500. Ne vendiamo quattro per ogni Punto Abarth.
E le serie speciali, come la Tributo Ferrari o la Tributo Maserati riscuotono successo?
Assolutamente sì. Abbiamo avuto molte più richieste delle vetture disponibili.
E sul mondo delle corse cosa può dirci?
Stiamo avendo molte soddisfazioni e le gare sono agguerrite e divertenti. Notevole il successo dell’iniziativa “Make It Your Race”, il primo talent show Abarth per aspiranti piloti. Sicuramente un’esperienza che ripeteremo anche l’anno prossimo
È previsto un campionato anche per le Punto Abarth?
In alcuni paesi (come l’Argentina) esistono già delle gare riservate alle Punto. In Italia, per il momento non è previsto.