GIÀ “IN DIVISA” - Nella giornata della presentazione alle massime autorità dello Stato della nuova Alfa Romeo Giulia (qui per saperne di più), non poteva mancare il debutto del nuovo modello nella sua veste “istituzionale”, cioè con la livrea di auto dei Carabinieri, proseguendo una tradizione che risale a molti anni fa. La vettura mostrata per la prima volta all'interno del parco del Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri è una Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio, cioè la versione top di gamma della novità Alfa Romeo. La vettura è mossa dal motore 2.9 6 cilindri BiTurbo a benzina da 510 CV e con 600 Nm di coppia massima; può raggiungere i 307 km/h e scattare da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Il propulsore è completamente in alluminio e adotta soluzioni ispirate da tecnologie e competenze provenienti dalla Ferrari. Tra le particolarità del motore c’è il sistema che consente la disattivazione dei cilindri quando si procede a bassa velocità. Una soluzione che permette di contenere i consumi.
PER TRASPORTI SUPERVELOCI - All’evento erano presenti i vertici del gruppo FCA, il presidente John Elkann e l’amministratore delegato Sergio Marchionne, assieme al ministro dell’Interno Angelino Alfano, il ministro della Difesa Roberta Pinotti, il comandante dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette e altri alti ufficiali. La Giulia Quadrifoglio è stata presentata in due esemplari, che andranno subito in “servizio” a Roma e Milano per attività particolari, come il trasporto di organi e sangue. Nella dotazione della nuova vettura dei Carabinieri è compreso un equipaggiamento particolare di cui fanno parte il defibrillatore, speciali unità portatili di raffreddamento, predisposizione per impianto radio, dispositivi supplementari di emergenza, porta arma lunga e torce led ricaricabili collocate nell’abitacolo. Nelle prossime settimane un gruppo di carabinieri parteciperà a un corso di guida sicuro con le nuove Giulia Quadrifoglio sulla pista dell’autodromo di Varano di Melegari con istruttori dell’Alfa Romeo.
L’ANTENATA STORICA - Alla cerimonia presso la sede dei Carabinieri era esposto anche un esemplare storico dell'Alfa Romeo Giulia Super degli Anni 60 (rimase in servizio dal 1963 al 1968), a rendere esplicito il legame che lega la marca del Biscione con l’attività dei Carabinieri.