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L’Audi acquisisce brevetti per l’auto fuel cell

12 febbraio 2015

L'acquisto dalla Ballard testimonia che l'Audi ci crede nella tecnologia delle auto elettriche alimentate dalle fuel cell.

L’Audi acquisisce brevetti per l’auto fuel cell
TECNOLOGIA NECESSARIA - Dopo aver esposto l'Audi A7 Sportback h-tron quattro, mossa da motore elettrico alimentato da pile a combustibile (fuel cell), che a loro volta sono alimentate dall'idrogeno, ieri l’Audi ha comunicato di aver acquisito dalla canadese Ballard Power Systems una serie di brevetti di dispositivi inerenti appunto questa tecnologia. Contemporaneamente l’Audi e la Ballard hanno anche sottoscritto l’accordo per il prolungamento di due anni (fino al 2019) del contratto firmato nel 2013 per la fornitura di assistenza tecnica da parte della Ballard alla casa automobilistica principalmente per la realizzazione dei prototipi.
 
GROSSO AFFARE - Il controvalore dell’acquisizione dei brevetti è di 50 milioni di dollari (44 milioni di euro) mentre l’estensione del contratto per i servizi tecnici nel comunicato stampa congiunto Ballard-Audi è stimato da 24 a 40 milioni di dollari (da 21 a 35,1 milioni di euro). L’intero contratto per la fornitura di servizi tecnici, sempre secondo il comunicato ufficiale, viene così ad ammontare in totale a un importo tra 80 e 112 milioni di dollari (70,2-98,8 milioni di euro).
 
NUOVE PROSPETTIVE - Ulrich Hackenberg, responsabile dello sviluppo tecnico dell’Audi e coordinatore del settore per l’intero gruppo Volkswagen, ha commentato la firma del contratto dicendo che l’accordo testimonia il crescente legame tra l’auto e le fuel cell e che da esso deriverà un ulteriore progresso del programma Volkswagen per l’auto con questa tecnologia. 
 
AUDI PER IL GRUPPO - Il contratto è stato firmato dall’Audi ma tutte le dichiarazioni e i commenti fanno riferimento al gruppo Volkswagen lasciando intendere che le tecnologie e i servizi acquisiti potranno essere utilizzati anche per le auto con il marchio Volkswagen. Da ricordare che a Los Angeles, oltre alla Audi A7 Sportback h-tron quattro, il gruppo tedesco aveva anche esposto le VW Golf SportWagen HyMotion e Passat HyMotion, entrambe funzionanti con il sistema delle fuel cell. E la disponibilità delle tecnologie acquisite varrà certamente anche per altri marchi del gruppo, come Porsche, Bentley e Lamborghini.
 
IL DECOLLO DELL’IDROGENO - In conclusione c’è da credere che la Toyota non sarà ancora per molto l’unica a proporre sul mercato un modello alimentato a idrogeno (la Mirai, che ha una autonomia di quasi 500 km e le cui vendite in Giappone sono iniziate nel dicembre scorso e entro quest’anno cominceranno anche negli Usa e in Europa). E l’intensificarsi dell’impegno del gruppo Volkswagen sul fronte dell’auto a fuel cell (fino a poco tempo fa il colosso tedesco aveva manifestato scetticismo in proposito)  contribuirà certamente a sollecitare l’avvio della creazione di una rete di punti di rifornimento di idrogeno, necessario per far funzionare le fuel cell.


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Ritratto di Porsche
12 febbraio 2015 - 16:25
Vw deve dire come e da dove si otterrà idrogeno. Non è che con la scusa di toyota si fanno idiozie !!! Dai Vw !!!
Ritratto di hulk74
12 febbraio 2015 - 18:09
Direi che si può fare... Se Toyota e VW spingono sull'idrogeno, la storia si fa seria...
Ritratto di legacy74
12 febbraio 2015 - 20:56
Come già scritto in Giappone è operariva la prima stazione di rifornimento che produce idrogeno attraverso il solare. 1,5 kg di idrogeno prodotte in un arco di 24 ore.
Ritratto di Porsche
13 febbraio 2015 - 08:31
a me piacerebbe tanto, ma al momento ci sono dei limiti tecnologici di non secondaria importanza. Io sostengo il fatto che se toyota fa una cosa non per forza di cose la debba fare vw e anche viceversa.... L'infrastruttura per l'idrogeno è piccola (la germania però è assai avanti), ma quello che manca è una tecnologia ancora valida per la sua produzione da fonti sostenibili sul lungo periodo. Le alghe ? Il solare diretto ? A concentrazione ? Non lo so, ma dovrebbero presentare, parallelamente alle loro auto, anche un sistema del genere. Ne più ne meno di quello che Vw ha già fatto con le auto a metano. Signori, queste vanno con comune metano, ma vanno anche a gas (molecolarmente quasi identico al metano) prodotto da eccedenze di rinnovabili. Questa secondo me è innovazione VERA. Se cioè è sostenibile.
Ritratto di hulk74
13 febbraio 2015 - 08:42
Il metano di Audi. La produzione sarebbe talmente limitata da non poter fornire abbastanza energia. Altrimenti, ci sarebbe un aumento del costo dei cereali, tale da ridurre alla fame mezzo globo
Ritratto di Porsche
13 febbraio 2015 - 11:44
cereali ? Il metano Audi non c'entra nulla con l'agricoltura. Ti stai confondendo con il biodiesel.
Ritratto di Gino2010
12 febbraio 2015 - 16:57
per via delle problematiche connesse alla distribuzione ed allo stoccaggio più che alla produzione ma visto che va così tanto di moda mi chiedo perchè FCA non decide di far fare una fuel cell a lancia.La concorrenza è quasi nulla,il settore comunque è in crescita e detto con molta onestà,lancia non ha proprio nulla da perdere.
Ritratto di Porsche
13 febbraio 2015 - 08:23
parliamo di settori futuristici in cui servono tanti soldi, al momento Fiat non ha grandi risorse, ciò non significa che non arriverà. Vedremo.
Ritratto di jodel_ricola_rulez
12 febbraio 2015 - 17:05
Brava Audi e brava VW.
Ritratto di geko88
13 febbraio 2015 - 11:29
oggi metano, domani fuel cell. Elettrico non ha futuro a meno che qualcuno non inventi una batteria miracolosa (per autonomia, costi ed ecologia, perché le batterie attuali oltre ai problemi di costi ed autonomia sono più inquinanti dell'uranio, per unità di energia conservata, senza contare che comunque l'energia elettrica va prodotta in qualche modo...). Se davvero verrà fuori la batteria miracolosa, la tecnologia del motore elettrico di una lavatrice sarà tutto quel che serve, cioè nulla. https://www.alvolante.it/news/fca-accordo-Fuel-Choices-Initiative-israele-339185