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La Jaguar cambia la sua immagine

Pubblicato 20 novembre 2024

La nuova identità di marca farà il suo debutto il prossimo 3 dicembre quando verrà mostrata al pubblico la nuova elettrica Design Vision Concept.

La Jaguar cambia la sua immagine

La Jaguar ha presentato la sua nuova identità di marca. Incarna il periodo di totale rinnovamento che inizierà ufficialmente quando il 3 dicembre 2024 sarà presentata la Design Vision Concept (nella foto più in basso ancora camuffata), la nuova berlina sportiva di lusso elettrica che rappresenterà lo stile di un modello di serie previsto nel 2025. Secondo la Jaguar la nuova identità di marca rappresenta perfettamente la filosofia del suo fondatore Sir William Lyons, il quale dichiarato che “una Jaguar non deve essere una copia di nulla”.

La casa inglese è certa che il nuovo linguaggio stilistico e la grafica aggiornata siano in grado di comunicare ai clienti il processo di trasformazione intrapreso dalla Jaguar, che per rinnovarsi riparte da zero, senza però perdere di vista il suo glorioso passato, che rivendica andandosi a posizionare nel mercato del lusso. Il lettering della scritta Jaguar, che presenta un appariscente color oro, è simmetrico e semplice, fondendo caratteri maiuscoli e minuscoli in modo perfettamente armonico e geometrico.

Abbinato al rinnovato lettering c’è il nuovo brand, un monogramma con due J rovesciate posizionate all’interno di una circonferenza. Completa il cambiamento il giaguaro, la storica mascotte del giaguaro che balza in avanti, che anche nella sua forma rinnovata, mantiene il suo ruolo di segno distintivo.



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Ritratto di Volpe bianca
20 novembre 2024 - 12:50
Trovo una vaga somiglianza, con le dovute proporzioni, con il tentativo di rilancio di Lancia. Loghi, simboli, grafiche...e poi? Un unico mastodontico modello elettrico, che con il marchio avrà poco o nulla a che fare. Auguri.
Ritratto di Ricci1972
20 novembre 2024 - 13:52
3
Il marketing, il reparto più odiato dalla R&D, non ho mai capito cosa ci sia nel cervello di questa gente.
Ritratto di AndyCapitan
20 novembre 2024 - 16:07
4
...non era meglio ammettere il totale fallimento???...andavano a coltivare le patate senza infangare ulteriormente un grande nome come jaguar o lancia!
Ritratto di RaptorF22Stradale
20 novembre 2024 - 18:17
1
E anche Jaguar in mano ai cina é fallita .
Ritratto di Ricci1972
20 novembre 2024 - 21:58
3
È in mano agli indiani, penso pure peggio.
Ritratto di Clementina Milingo
21 novembre 2024 - 14:46
era, ora è in mano alla lobby LGBTQIA+, può esserci qualcosa di peggio?
Ritratto di calogeroc
20 novembre 2024 - 23:50
1
Magari sviluppato dalla stessa società di consulenza?
Ritratto di Ferrari4ever
20 novembre 2024 - 12:51
1
La jaguar è già finita da un pezzo.
Ritratto di Midoriya-Izuku
20 novembre 2024 - 13:42
Come Alfa Romeo
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2024 - 12:57
Problemi risolti
Ritratto di Sdraio
20 novembre 2024 - 13:17
l'elettrico è una pietra tombale enorme sul futuro di questa casa... mentre stellantis conferma la produzione del V8 Hemi ancora per tantissimi anni... e gli operai sfasciano le fabbriche e prendono in ostaggio i dirigenti degli stabilimenti tedeschi dove si produce nerda elettrica... MA XKé NON DATE ANCHE QUESTE NOTIZIE ??? scomode ???
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 13:27
4
Si certo certo 17 milioni di auto vendute nel mondo, il V8 va benissimo come nicchia, non è di certo con quella nicchia bellissima da appassionato, ma nicchia rimane che mandi avanti fabbriche di centinaia di migliaia di dipendenti. BYD ne assume 200.000 ed apre anche in Ungheria, come fa BMW, arriveranno le fabbriche di Hyundai e Geely entro 2 anni. Siamo ad un momento di cambiamenti Sdraio, la fine di un'era.
Ritratto di Midoriya-Izuku
20 novembre 2024 - 13:44
Maledetta cultura woke
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 14:14
4
Eh si maledetti i numeri vero e pure le fabbriche. Si chiama cambio di tecnologia, anzi doppio cambio, prima il termico puro viene ucciso dall'ibrido a batteria, dopo se la vendono ibrido a batteria ed elettrico
Ritratto di Byron59
20 novembre 2024 - 16:33
I numeri della commissione europea parlano dell'equivalente di 230 miliardi di euro, somma che lo stato cinese ha investito nelle case automobilistiche del dragone per promuovere la ricerca e lo sviluppo e l'industrializzazione dell'auto a batteria. A causa di questa cifra iperbolica, che è servita a finanziare e a far avanzare un intero settore, l'europa ha deciso i dazi sulle auto elettriche fabbricate in Cina, perché questa manovra viola le sacre norme sulla concorrenza dogmatizzate dai trattati europei (nonché dalla WTO). Ora, che BYD assuma in Cina duecentomila persone mi fa solo piacere, ma sia ben chiaro che lo fa con i soldi dello STATO COMUNISTA CINESE, che si muove da attore geopolitico saggio, lugimirante, avveduto e scaltro. Aggettivi che non posso associare alla nostra europa, che è più dogmatica del partito comunista cinese. Ma BYD è appunto in Cina. E non mi aiuta sapere che BYD assume in Cina quando l'industria italiana dell'auto sta letteralmente scomparendo ed è sulla buona strada anche quella europea. Non ci riesco proprio a gioire come fai tu. Che a Melfi come a Cassino o a Termoli non si facciano più auto non mi compensa del fatto che Geely lo faccia alla grande a Shangai, in India o in Etiopia. Ci sono cambiamenti e cambiamenti. Se il cambiamento mi fa morire io gli sparo addosso, e per questo non sono neanche punibile penalmente. Si chiama legittima difesa. I dazi sono legittima difesa, è quello che ci fanno credere adesso che la globalizzazione è diventata cattiva perché i comunisti hanno imparato a giocare allo stesso gioco. Ma sono il primo a dire che non servono a niente. E non servono a niente perché i signori di Brussels hanno deciso una dogmatica e irrealistica politica di avvicinamento all'elettrico. Multare le case europee, già indietro di anni nello sviluppo, a partire da gennaio a che serve? Multare se stessi perché non si riesce a fare una cosa, a che serve? È una follia. Il dogma europeo della concorrenza deve venir meno. Notizia di ieri, cinque paesi europei sono d'accordo sugli eurobond per finanziare il settore della difesa. Diamine! Sono TUTTI i settori che devono essere finanziati da denaro pubblico, pena la morte. Ritorno all'auto elettrica. La decisione di abbracciare una tecnologia che non si possiede, di cui non possiedono gli elementi chimici basilari, senza mettere mano a una filiera, senza un'industria e partendo da zero senza finanziamenti, è un SUICIDIO. La Cina importa petrolio e non terre rare, che servono a produrre le batterie, la Cina ha finanziato quel settore con centinaia di miliardi, la Cina si è servita delle politiche del green deal europeo come di un cavallo di Troia. Ha finto di regalare il cavallo, un omaggio ad Apollo per ingraziarsi il ritorno a casa, per fare fuori la nostra industria. Pensare che Geely, Dongfeng e compagnia bella, vengano in Europa a produrre auto è di una faciloneria indicibile. NON esiste solo il mercato, come vi hanno fatto credere. I cinesi sono comunisti, del mercato, come della concorrenza, non gliene frega niente. Il presidente XI è un principe rosso, ha fatto la rivoluzione culturale. Ma come si fa a non capirlo? Faranno la fabbrica in Ungheria sul modello DR. Non assumeranno duecentomila persone in Europa, e nemmeno ventimila. Neanche duemila. Se hanno un problema di sovrapproduzione in patria venderanno in Africa, o in Sud America, o in India, se noi europei facciamo gli stronzi. L'europa, e gli europei, la devono finire di ragionare come cappuccetto rosso, o il lupo o il cacciatore, o tutti e due insieme la faranno fuori. Il cambiamento non può essere un dogma, una imposizione, non può calare dall'alto e non può essere un alibi per continuare a sostenere folli e irrealistiche politiche mercantilistiche e di austerity continentale. Le industrie nazionali europee vanno salvaguardate tutte, vanno riportate in patria le filiere, va sviluppato il mercato interno aumentando i salari e agendo con la leva fiscale per porre fine, o un argine, all'inverno demografico, va messa una parola fine alle folli politiche di austerity tedescocentriche. Il mercato cinese è andato. Quello americano probabilmente seguirà a breve. Se non lo facciamo siamo morti. E IO NON VOGLIO MORIRE.
Ritratto di Tistiro
20 novembre 2024 - 16:47
Se ti candidi avrai il mio voto.
Ritratto di BZ808
20 novembre 2024 - 18:16
Il problema è che se Byron59 Wagenknecht vincesse le elezioni nella colonia italica, da Washington griderebbero ai brogli elettorali, alle ingerenze cinesi, agli hacker russi, invocherebbero un golpe (secondo mr. Tesla è un loro sacrosanto diritto) che la Nuland di turno porterebbe al successo a furor di camicie nere e lettori di Kant, Draghi o chi per lui riprenderebbe in mano i fili declamando la sua sacra agenda made in Goldman Sachs e il povero Byron59, con tutto il BBW, sarebbe costretto a riparare all'ombra di Xi, magari come tuta blu in una fabbrica BYD, o di Putin, che è notoriamente malato, impazzito, morto, dove sarebbe costretto ad andare al fronte col badile in cerca di chip nelle lavatrici o, black out permettendo, svernerebbe in compagnia di Diaz Canel, sorseggiando rum e fumando sigari... sempre meglio che far la fine di quel signore a Santiago una cinquantina d'anni fa, o di allearsi col PeeDee alle regionali ;-)
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 20:27
4
Ti ricordo che il burattino del bravo dittatore Putin è stato sfiduciato prima di tutto dal suo partito che le basi del buoni espotratori di dittatura Russi nel loro paese non le volevano. Ma tu grida pure al gombloddo. Peccato che da parlare di motori ormai sia diventato un blog di politica
Ritratto di Flynn
20 novembre 2024 - 21:37
2
92 minuti di applausi per la chiosa finale !!!
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 21:42
4
Flynn bel discorso da palco a chi la realtà non piace, siamo già morti come industria italiana dell'auto, quando abbiamo scelto di puntare su un unico produttore nazionale Fiat, che gli interessi della famiglia Agnelli coincidessero con quelli dell'Italia, il cambio di tecnologia ha solo accelerato una tendenza che era inevitabile, la Romania invece che quest'anno ci avrebbe superato il prossimo. Il cattivone Orban che tanto piace a certi italiani, non si fa mica problemi a fare aprire le fabbriche di EV di BMW e BYD e senza marchi nazionali ci ha quasi doppiato in produzione, cosa già fatta da Repubblica Ceca, Spagna, Slovacchia, pure gli UK in crisi.
Ritratto di BZ808
20 novembre 2024 - 23:05
Non so a quale burattino di Poooteeeeen tu ti riferisca... sai, i giornali ne inventano uno a settimana, financo l'arancionissimo tycoon a stelle e strisce! Gombloddo? Mi scadi così come un analfoliberale qualsiasi? Caro mio, tra dazi, normative sulle emissioni, e crisi del mercato difficile parlare solo di design, sospensioni, freni, infotainment, ADAS, telai, motori, ecc... c'è troppa carne al fuoco...
Ritratto di pierfra.delsignore
21 novembre 2024 - 00:25
4
Un certo Yanucovick cacciato dopo i fatti di Maidan dal suo stesso partito. Le normative sulle emissioni sono sempre esistite benzina rossa, poi diventata verde, euro 2 etc. etc. Il buon dittatore a cui dovremmo sottometterci tutti secondo le vostre idee. Beh scendi con i piedi per terra che siamo solo ad uno dei tanti cambi di tecnologia il futuro è elettrico, nel frattempo mi sa che non ti sei accorto che il termico è morto nel presente sostituito dall'ibrido vero, quello a batteria
Ritratto di BZ808
21 novembre 2024 - 05:43
Mi sa tanto che non conosci la Nuland... Le normative sono sempre esistite così come le conseguenze delle normative... Chi sarebbe 'sto buon dittatore!?! Caro mio, io e la mia famiglia andiamo a metano da sempre, quindi teniamo molto sia all'ambiente che al portafoglio, e, se avessi i soldi, avrei già in garage un'elettrica e un'ibrida plug-in, quindi caschi male con la tua predica! Valla a fare a qualche minidotato che ha bisogno di tanti e voluminosi cilindri, magari pure alimentati a nafta, per sentirsi addosso la virilità che non hanno!
Ritratto di pierfra.delsignore
21 novembre 2024 - 10:28
4
Mi sa tanto che tu ti bevi solo le fake news della propaganda di Putler ma la storia dell'Ucraina non la conosci. Il burattino di Putler Yanucovick non è stato cacciato dalla Nuland e simili fake news social, ma è stato SFIDUCIATO dal suo stesso partito quando ha provato a cambiare la costituzione per avere le basi delle truppe di occupazione russe sul suo territorio, dopo questa proposta il buon Yanucovick che si sentiva già un altro Lukashenko senza aver fatto i conti con il voto del SUO e sottolineo SUO partito che si è spaccato proprio per questa decisione ed è dovuto volare a Mosca. Guarda che le elettriche come le ibride ci sono da tutte le tasche pooovero del pooopollo.
Ritratto di BZ808
21 novembre 2024 - 12:52
Pat-pat!
Ritratto di pierfra.delsignore
21 novembre 2024 - 15:19
4
Ripassino di storia recente Ucraina ora parla di motori se sai argomentare
Ritratto di BZ808
21 novembre 2024 - 15:43
Ripassino tu di storia ucraina... X-))) Vabbè, da uno che usa termini come Putler e gombloddo c'è poco da aspettarsi... e dire che quando parli di motori sembri più arguto, e invece... pat-pat!
Ritratto di Ilmarchesino
20 novembre 2024 - 18:40
3
Byron. Concordo ma ti consiglio di nn perdere tempo con pierfra, lui è felice che il mondo firi da una parte e l'altra meno anche se lui vive un quella che sta morendo Glielo abbiamo detto in tanti modi ma lui è felice del loro progresso e del ns regresso..lo chiama cambiamento..
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 20:09
4
Il marchesino Non penso che con paranoiche populiste tirate cambino le cose. Il gap tecnologico non lo recuperi con discorsi assurdi, quello che non sai fare tu lo faranno altri, magari aprendo fabbriche qui, ma tu le chiuderai, fine. BYD apre in Ungheria, hanno già aperto Hyundai e Toyota, come tante altre asiatiche che hanno la tecnologia del momento ibrido a batteria e stanno programmano il futuro elettrico. Mi ricordi quei politici che volevano salvaguardare il mercato delle macchine da scrivere che eravamo i migliori del mondo a farle
Ritratto di pierfra.delsignore
20 novembre 2024 - 20:23
4
Classica tirata populista e poi?! I cattivi cinesi, nessuno però ha vietato a noi di fare investimenti sull'EV a livello UE e fare come ha detto Draghi nel suo rapporto debito comune per recuperare gap tecnologico. Il settore dell'automotive in Italia sta scomparendo, rimarrà la nicchia delle supercar, sta scomparendo perché da sempre abbiamo puntato su un solo produttore nazionale, quando nessun altro paese che produce auto nel mondo Occidentale ha puntato solo su produttori nazionali, nemmeno Francia che ha Toyota, Germania che ha Ford, Tesla, Opel prima di proprietà di GM ora Stellantis, noi abbiamo sbagliato a partire dal 1986 vendendo Alfa Romeo a Fiat invece di Ford e proseguito nell'errore non facendo aprire le fabbriche di Honda o Toyota e nemmeno ora di BYD che ha scelto l'Ungheria. Noi inteso come Italia moriremo comunque. Una sequela di fake news poi, l'inverno demografico solo in Italia?! DAvvero ma tu ci credi a questa stupidaggine?1 Perché in Russia, Cina, Corea del Sud o Giappone è diverso? Il cambiamento nel settore automobilistico spesso è stato imposto, come al solito l'Italia è stata l'ultima e la culla dei retrogradi, con tanto di fake news ante litteram eravamo sempre contro, contro le cinture di sicurezza che potevi morire affogato, contro il casco, che non ti permetteva di vedere le auto, contro l'ABS che non è vero che ti evita li incidenti sulla neve funziona peggio, contro la benzina verde che non è vero che inquina meno della rossa, ora c'è internet che moltiplica le fake news da bar. Tutta questa avversione ideologica alle EV è parte di questa tendenza retrograda culturale Italiana del resto siamo stati quelli che abbiamo vietato la TV a colori che poteva renderci tutti ciechi e simili assurdità, non mi stupisce nemmeno questa avversione alle EV. Ti pensi che il cambiamento lo fermi?! Che se noi torniamo alla libbbertah di ammorbare tutti con il diesel da città, prima follia europea causa di tutti i problemi dell'auto di oggi, abbiamo puntato sulla tecnologia vincente il termico puro diesel per tutti, diesel gate questo rimosso le cose cambieranno?! Le fabbriche qui stanno in piedi perché vendi in USA, Cina, India e tanti altri paesi, puoi farti anche le tue regole tornando alla tua comfort zone, ma ne chiuderai a decine se non saprai recuperare il gap tecnologico che si chiama ibrido a batteria oggi, elettrico domani. E lo fai con la ricerca, con le piattaforme comuni, con l'UE che caccia moneta e si accaparra la catena del valore, diversamente BYD già ha aperto qui, Volvo di proprietà Geely ampia le sue fabbriche, i giapponesi ed i Coreani già ci sono e non si fermeranno, non torneranno la termico puro perché tu lo sai fare bene, ti faranno concorrenza con una tecnologia che ha una autostrada di miglioramento, mentre tu hai forse una via di una cittadina di periferia da migliorare con il termico puro. Anno 2024 17 milioni di EV vendute + 3 milioni rispetto allo scorso anno nel mondo, diesel vendute 2.7 milioni, motorizzazione più venduta ibrido a batteria e tu ti pensi che tornando al termico nel 2035 ma anche solo nel 2027 sopravviverai nel mondo?! Siamo alla fine di un'era, chi non riuscirà a padroneggiare la tecnologia del presente ibrido full e plugin per prepararsi con calma a quella del futuro elettrico scomparirà, è già morto, come sono morte Polaroid, Phonola, Telefunken, Kodak e tutte le aziende che al cambio tecnologia non hanno saputo rinnovarsi. Detto questo ripeto il settore dell'auto italiano è morto da decenni Toyota il mese scorso ha sorpassato Fiat che è ormai il terzo marchio in Italia, figurati in Europa. Se negli anni 990 invece di chiudere a Toyota che poi è andata in Francia ed UK avessimo aperto a Toyota ora i posti di lavoro persi da Fiat sarebbero controbilanciati, invece abbiamo assistito alla ridicola udienza di Tavares, in parlamento, una cosa che poteva aver senso negli anni '60-'70 non nel 2024, niente di diverso fatto dagli altri governi puntare follemente su un solo cavallo.
Ritratto di GG64
21 novembre 2024 - 05:20
Sono d'accordo con molto di quanto scrivi ma mi piacerebbe anche un po' di autocritica. Noi, che perdiamo tempo e soldi sul ponte dello stretto o sull'autonomia differenziata (tornando indietro all'epoca dei comuni....), vogliamo chiedervi chi ci rappresenta in Europa, chi dei NS ha votato queste scelte o non le ha combattute? In Italia tutte le medio-grandi aziende prendono soldi dallo stato x la r&d. Qualcuno controlla se vengono spesi x questo? CDP ha chi dà i na soldi? Alle aziende degli amici? Vero quanto scrivi, ma guardiamo i NS errori prima di dare la colpa agli altri, altrimenti nn faremo mai nulla x migliorare....infatti dubito che ne usciremo vivi da questo cambiamento, siamo troppo presuntuosi e ignoranti. Stiamo replicando la fine di tutti i grandi imperi, dal romano a quelli moderni. Ci siamo adagiati, mangiamo uva sdraiati e beviamo vino fino a stordirci. La vedo male. L'era della auto è finita. X chi aveva il piacere di guida e viaggiare. I prox mezzi di trasporto ti permetteranno solo di andare da A a B. Buona giornata e beato chi si è divertito con la propria auto. Ai giovani di oggi, non interessa. Viaggiano a noleggio se obbligati altrimenti aereo. Buona giornata
Ritratto di GG64
21 novembre 2024 - 05:36
La mia risposta era per Byron. Pierfra, mi trovi perfettamente d'accordo. Noi italianetti, siamo, come si dice dalle mie parti: ciucci e presuntuosi. Aggiungo ignoranti, ma tanto. E rimarremo tali finché avremo due spiccioli in tasca. Poi capiremo. Aggiungo a Pierfra: Mivar chiuse perché aveva innovato le linee di produzione passando dalla tecnologia del tempo pth alla SMD e i sindacati si opposero xchè ci sarebbero stati dei tagli. Risultato: tutti a casa. Marchionne disse che non avrebbe (e nn lo fece) investito sull'elettrico xchè nn ci credeva e avrebbe aspettato che fossero gli altri a partire. Ma così arrivi dopo, perdi il treno: è la peggiore cosa che un "imprenditore" possa dire. Gli altri non aspettano, la gara è x chi arriva priva e non dopo. Infatti ora gli effetti si vedono. E tutti a parlare bene di lui. Che paese di lecchini x non essere volgari...
Ritratto di pierfra.delsignore
21 novembre 2024 - 10:38
4
GG64 Concordo su tutto tanti come i commentatori sopra si illudono che tornando a quello che sappiamo fare bene le lancette dell'orologio torneranno indietro, ma le fabbriche in UE stanno in piedi perché vendi in Asia, Cina, in primis, ma non solo e USA, giocati questi mercati puoi tornare anche all'euro 0 che chiuderai tutto anche perché se non fai innovazione tecnologica le asiatiche Toyota, BYD, Hyundai, Kia etc ti venderanno le loro auto elettrificate, qui e tu chiuderai comunque. E' chiaro poi che con un mercato che per ragioni demografiche si contrarrà nel lungo e con maggiori competitor BYD e Tesla che 5 anni fa non esistevano come vendite, a cui si associa la crescita di Toyota, Honda, Hyundai, Geely e Tata, il mondo si è spostato in Asia ma ci sentiamo ancora superiori, la tua quota si sarebbe comunque contratta, qui si tratta solo di pensare ad un ridimensionamento o a sparire, penso che la sorte dell'industria generalista dell'auto in Italia si segnata, sparire, quando tutti i governi hanno deciso che il bene della famiglia Agnelli era quello dell'Italia e puntato solo sull'unico capitano coraggioso ed azienda nazionale.
Ritratto di Kappa18
21 novembre 2024 - 05:22
Byron, post competente e di spessore, complimenti per la visione "globale" e non limitata come molti altri vittima del sistema e che non vedono oltre la recinzione di casa hanno (mi dispiace per loro e mi chiedo se un giorno riusciranno ad aprire gli occhi).
Ritratto di pierfra.delsignore
21 novembre 2024 - 10:33
4
Kappa chi non vede oltre la recinzione è chi si pensa che il mondo di oggi sia quello degli anni '80 e che tu ti possa fare le tue regole e stare in piedi in un mondo globale, puntando su una tecnologia, il termico puro che è morente. Stessa visione di TV, macchine da scrivere etc. etc. Abbiamo due alternative un forte ridimensionamento o scomparire, se i competitor aumentano ed il mercato si contrae e sul lungo termine è inevitabile, demografia questa sconosciuto è ovvio che ci sarà una contrazione occupazionale nel settore automotive, compensata sul lungo termine sempre dalla demografia non nel breve.
Ritratto di Tfmedia
20 novembre 2024 - 13:36
2
Sembra un logo di pompe funebri.
Ritratto di Oxygenerator
20 novembre 2024 - 13:59
Bello il lettering e il giaguaro. Buona fortuna. L’importante è fare un elettrico di qualità e attuale.
Ritratto di telemo
20 novembre 2024 - 15:06
Lei è proprio un'indottrinato minus habens. Si dia una svegliata!
Ritratto di Oxygenerator
20 novembre 2024 - 15:11
Certo. E se me lo dice lei, si figuri se non le do subito retta. All’istante. Ah cosi, tanto per dire, le rammento che Jaguar è morta tre volte e tutte le volte, con i motori termici. Ma è sempre tutta colpa dell’elettrico eh, sia chiaro.
Ritratto di telemo
20 novembre 2024 - 15:20
L'elettrico sarà la pietra tombale di Jaguar per sempre. Se ne faccia una ragione.
Ritratto di Flynn
20 novembre 2024 - 21:06
2
@ Oxygenerator: caspita non conosce l'effetto Terminator ? Nel 2035 l'elettrico impossibilitato a dominare il mercato tornerà nel 1990 per far acquisire Jaguar da Ford. Noi viviamo in una linea temporale deviata da questi evento ! Non se ne è accorto?
Ritratto di Oxygenerator
21 novembre 2024 - 08:11
:-))))
Ritratto di AndyCapitan
20 novembre 2024 - 16:10
4
certo....come l'ultima elettrica....fatta davvero bene...bruciavano mezze e costavano 80 k....ma vaff day....come diceva il grillo parlante....
Ritratto di Oxygenerator
21 novembre 2024 - 08:14
Per questo dico, dipende da che tipo di elettrico fanno. Se è come stellantis sarà un flop, se invece si avvicina piú a tesla e BYD, ma lussuoso come il marchio impone, allora può avere speranza. Per ora, i competitor nel lusso elettrico sono in pochi. Può giocarsela.
Ritratto di Pepetto
20 novembre 2024 - 14:04
Era meglio che configuravano una croce:….. recitiamo il de profundis
Ritratto di Ilmarchesino
20 novembre 2024 - 18:35
3
+1
Ritratto di Flynn
20 novembre 2024 - 21:30
2
Peccato! salutava sempre ...
Ritratto di john_doe
20 novembre 2024 - 14:04
Sembra il branding di un profumo
Ritratto di JC
20 novembre 2024 - 14:17
perchè non avete visto la campagna di pubblicità Woke/transgender e del tutto priva di auto che stanno facendo negli usa....
Ritratto di ziobell0
20 novembre 2024 - 14:24
scommetto che al pierfranco piace anche il nuovo spot Jaguar, provare per credere
Ritratto di marcoveneto
21 novembre 2024 - 11:23
Ahahahah sto aspettando che esca l'articolo anche qui per vedere le reazioni :) Certo che se intendo ripartire in quella maniera...
Ritratto di Alfiere
20 novembre 2024 - 14:37
2
Pensano prima alle stron3ate da dare in pasto al marketing che al prodotto. Imprese destinate (giustamente) al fallimento.
Ritratto di telemo
20 novembre 2024 - 15:05
Cambia la sua immagine per non sporcare quella storica fatta di successi grazie al termico. Mentre adesso arriva quella degli insuccessi di jaguar, con il botto finale a sancire la fine.
Ritratto di 19andrea81
20 novembre 2024 - 15:57
RIP JAGUAR
Ritratto di roby96
20 novembre 2024 - 16:13
Lo stemma circolare imita tantissimo il logo di Giorgio Armani
Ritratto di Puppamelo
20 novembre 2024 - 16:50
l'unica cosa che andrà a Ruba sarà la targhetta alla macchina ....già me la immagino attaccata al chiodo
Ritratto di ManuF
20 novembre 2024 - 16:50
certo nuova berlina elettrica e basta...anticamera della chiusura di Jaguar nel 2026.
Ritratto di domi2204
20 novembre 2024 - 17:01
A Tata consiglieri di fare prodotti che possibilmente non prendano fuoco e che non è necessario parcheggiare fuori.
Ritratto di Illuca
20 novembre 2024 - 17:13
Ma perché Jaguar esiste ancora?
Ritratto di Puppamelo
20 novembre 2024 - 17:39
e intanto FORD taglia il 14% del personale in Europa causa vendite elettrico non pervenute ...avanti un'altro
Ritratto di BZ808
20 novembre 2024 - 17:50
Mai capita l'ossessione del marketing per i cambi di logo, d'immagine...
Ritratto di Ilmarchesino
20 novembre 2024 - 18:33
3
Al posto del giaguaro mettete un gattino tanto è cinese ed elettrico poi è un SUV quindi un gattino neanche alla gatti Silvestro , troppo elegante per loro... Possono suggerire ad Alfa Romeo di cambiare il biscione con un geco??
Ritratto di marcoveneto
21 novembre 2024 - 11:24
Con la clientela a cui punteranno (vedere il video su instagram nella pagina ufficiale), potevano direttamente prendere la pantera rosa come logo del brand.
Ritratto di Ilmarchesino
21 novembre 2024 - 11:47
3
+1000
Ritratto di AZ
20 novembre 2024 - 20:06
Non mi piacciono.
Ritratto di Voltaren
21 novembre 2024 - 00:38
Non fanno più le Jaguar di una volta...
Ritratto di GG64
21 novembre 2024 - 05:38
Purtroppo
Ritratto di Flynn
21 novembre 2024 - 12:33
2
E Diabolik.. in monopattino!
Ritratto di Voltaren
25 novembre 2024 - 17:09
:-D
Ritratto di lapietradario
21 novembre 2024 - 15:12
1
Un'altra casa automobilistica che sta tentando il suicidio... essendo stata nel gruppo con Ford, dev'essere stata contagiata proprio per bene
Ritratto di Velocissimo
21 novembre 2024 - 21:10
Più che un giaguaro, sembra un gatto spelacchiato spaventato da un cagnaccio
Ritratto di capobutozzi
22 novembre 2024 - 12:25
Sara nostra caso di studio in economia su come si affossa un marchio
Ritratto di Voltaren
25 novembre 2024 - 17:15
Concordo! Avevano diversi modelli iconici e straordinari. Coerente la F-Type, ma snaturare la XJ non è stata la migliore delle idee: per quanto il nuovo modello fosse validissimo, non aveva nulla della progenitrice. Avrebbero dovuto seguire l'esempio della Porsche: la 911 al centro e tutto il resto gamma a lei fortemente ispirato