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Addio, vecchia Zhiguli

17 aprile 2012

Dopo oltre 40 anni termina la produzione della Zhiguli, l’auto che ha motorizzato l’Unione Sovietica. È la fine di un’epoca

AVEVA MOTORIZZATO L’URSS - I vertici della casa automobilistica russa Autovaz lo avevano annunciato lo scorso agosto (leggi qui la news): la mitica Zhiguli era pronta per la pensione. Ora è arrivato l’annuncio della sospensione definitiva della produzione, che porrà fine alla lunga storia della vettura che ha motorizzato l’Unione Sovietica.

COSTAVA 34 STIPENDI - Realizzata sulla base della Fiat 124, il 19 aprile del 1970 uscì dagli stabilimenti di Togliattigrad la prima Zhiguli, ovvero la Vaz 2101. Allora costava 5500 rubli, l’equivalente di 34 mensilità di un operaio sovietico. Il costo elevato, tuttavia, non impedì alla Zhiguli di diventare un’auto popolare. Per comprarla si faceva addirittura la fila. Col tempo, la Zhiguli divenne il simbolo della crescita industriale dell’Unione Sovietica e costituì una voce importante dell’export sovietico nel mondo comunista di allora, nell’Europa orientale, in Africa e in America Latina. Ancora oggi a Cuba se ne vedono parecchie, accanto alle vecchie Cadillac Eldorado, Chevrolet Bel Air, Chrysler Windsor o Pontiac Star Chief. Dal 1970 la Vaz ha prodotto la Zhiguli 2101 in quasi 17 milioni di esemplari.

LA FINE DI UN’EPOCA - Ora, dopo 42 anni, nonostante il suo prezzo ancora competitivo (circa 5.000 euro), la Zhiguli ha perso il fascino degli albori, e anche in Russia appare come un’auto antiquata, adatta alle steppe desolate dell’Asia, per la sua robustezza, la semplicità delle riparazioni e la grande diffusione dei pezzi di ricambio. Nelle città, però, dove chi può punta sulle moderne Suv e berline straniere, è poco amata: nel primo trimestre dell'anno ne sono state vendute solo 34.018, con un crollo delle immatricolazioni di oltre il 76%. Oggi la Zhiguli è ancora molto diffusa nelle repubbliche caucasiche. Ma nel giro di pochi anni anche i modelli ancora circolanti scompariranno: è la conclusione di un lungo capitolo.



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Ritratto di juvelamigliore
17 aprile 2012 - 16:39
no...comunque,dispiace sempre quando esce di scena un mito (come alex del piero dalla juve purtroppo)
Ritratto di marcoveneto
17 aprile 2012 - 18:18
finchè agnelli lo manda via :/
Ritratto di Faldo48
18 aprile 2012 - 18:20
Mah!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Cinque porte
17 aprile 2012 - 16:43
Come se adesso fossero in produzione la Fiat 124 T Speciale o la Fiat 418 bus urbano... -_-
Ritratto di IloveDR
17 aprile 2012 - 16:54
3
robustezza, semplicità, per molte strade russe e siberiane l'ideale per muoversi. :-(
Ritratto di gilrabbit
17 aprile 2012 - 16:55
Mio padre ne ha avuta una blu notte con interni rossi e motore 1200 che faceva 150 km ora. Quando Fiat faceva queste macchine gli altri ancora pascolavano pecore!!! Onore a chi ha avuto il cervello di progettare simili meraviglie.
Ritratto di Faldo48
18 aprile 2012 - 18:30
Quella di papà, da me poi finita di distruggere,con il secondo motore da 65cv volava sino ai 165 km h in 4 montati da folli.Beveva circa 10 km lt.cambio corto e 4 freni a disco.Enorme dentro piccola fuori.La nostra era grigio topo interni rossi con mitiche foderine di cotone celeste,si riparava con tutto,ricorderò semprela pompetta a c riparata con moll di penna a scatto in pieno traffico romano.Mamma quanta manutenzione toccava fare!!!!!!!!!!!!!!Con i km che faccio oggi non potrei permettermelo.Cia
Ritratto di roberv40
21 aprile 2012 - 14:56
la Fiat produceva la 124 e il 128 ma l'AlfaRomeo era molto piu' avanti per citarne una la Giulia e di a poco sarebbe nata L'Alfetta con i sedili in velluto e dopo poco L'Alfasud che in fatto di prestazioni tenuta di strada frenata e rafinatezza meccanica non sono seconde a nessuno.i sedili delle fiat 124/125/128 srano ancora in vinile anche se sono state due auto indistruttibili e prodotte in svariate versioni sation special super il 124 con i doppi fari. i motori twin spark di pratola serra quelli delle 145/147 a benzina avevano il basamento motore in ghisa del motore della Fiat 125 a quel tempo la Fiat lavorava bene.
Ritratto di roberv40
21 aprile 2012 - 14:58
la Fiat produceva la 124 e il 128 ma l'AlfaRomeo era molto piu' avanti per citarne una la Giulia e di a poco sarebbe nata L'Alfetta con i sedili in velluto e dopo poco L'Alfasud che in fatto di prestazioni tenuta di strada frenata e rafinatezza meccanica non sono seconde a nessuno.i sedili delle fiat 124/125/128 srano ancora in vinile anche se sono state due auto indistruttibili e prodotte in svariate versioni sation special super il 124 con i doppi fari. i motori twin spark di pratola serra quelli delle 145/147 a benzina avevano il basamento motore in ghisa del motore della Fiat 125 a quel tempo la Fiat lavorava bene.
Ritratto di gilrabbit
21 aprile 2012 - 17:55
Lancia, Fiat ed Alfa erano 3 cose diverse ed ognuna aveva un suo mercato di riferimento. Io ero Alfista avendo posseduto la mitica Giulia 1600 super biscione e l'Alfa 2000 uscita dopo. La Giulia aveva interni neri in similpelle e nelle ultime serie, prima che uscisse quella brutta col cofano piatto, aveva i sedili in panno. Ho posseduto anche oltre la 124 di mio padre una 125 ed era un'auto stupenda con le prestazioni quasi pari a quelle dela Giulia solo che era più spaziosa e lussuosa e comoda nei viaggi. Poi l'Alfa fece l'Alfetta che era rivoluzionaria per il ponte posteriore De Dion con il cambio dietro sul ponte. Era buona ma aveva rispetto alle precedenti vistosi problemi di inserimento delle marce con la leva del cambio che ballava quando si viaggiava ad una certa velocità però era bella e comoda e veniva venduta con i motori 1600, 1800 e 2000. L'Alfasud e la sorella 33 tecnicamente fu rivoluzionaria con quello che personalemnte reputo uno dei migliori motori mai prodotti a livello mondiale, il boxer, però come nostro solito negl istabilimenti di pomigliano tra uno sciopero e qualche sabotaggio si dimenticavano di protegegre le carrozzerie tanto che la ruggine volava. Va ricordato che all'epoca l?Alfa era un'azienda di stato del gruppo Iri gestita dal buon Prodi quindi la sua fine è tutto dire. Morte per questo sia Lancia che Alfa, Fiat ebbe campo libero tirando fuori dal cappello a cilindro la 127 che è l'auto che ha rivoluzionato il metodo costruttivo ancora oggi seguito da tutte le case mondiali cioè motore trasversale con trazione anteriore e sospensioni mcparson. Va precisato che gli studi di 127 e 128 prima di essere messi in produzione furono testati sulle autobianchi A111 e A112 dove fu collaudata questa nuova forma di trazione e fu lì che Fiat vendette le catene dell 124 ai Russi. Per chiarezza quando noi facevamo queste cose i tedeschi, se si esclude mercedes, facevano maggiolini e la Bmw aveva in produzione la 700 che era una sorta di brutta copia della nostra 850 coupè quanto ai coreani ancora mangiavano mosche e formiche!! La storia è storia e non si può cambiare.
Ritratto di Franchigno
17 aprile 2012 - 17:06
I tempi in qui la FIAT era in grado di creare dei quasi copolavori di stile...aggiungo la 1500,1800,2300!Oppure(anche se esenziale)la mitica 127!128,128 Sport ecc...Ora il quasi buio,o meglio la nuova 500L...solo a guardarla mi viene da piangere!
Ritratto di mustang54
17 aprile 2012 - 17:34
2
e chiedo una Zhigulì, non so perché i l farmacista mi passa un pacco di preservativi :) scherzi a parte ormai è davvero un'auto molto preistorica...
Ritratto di IloveDR
17 aprile 2012 - 17:53
3
...vabbuò avrò confuso!!!!
Ritratto di vw150na
17 aprile 2012 - 19:10
...veramente sono caramelle per la gola
Ritratto di gig
18 aprile 2012 - 14:38
Ahahah! Concordo! Anche a me le ricordava molto! Ciao... :)
Ritratto di fabri99
17 aprile 2012 - 19:45
4
Comunque sono sicuro che le Zigulì derivano dalla Lada.. e che sono caramelle ;)! Saluti
Ritratto di IloveDR
17 aprile 2012 - 19:55
3
in Siberia vanno in giro con le caramelle per la gola, dato il freddo che fa!!! ;-)))
Ritratto di fabri99
17 aprile 2012 - 20:59
4
Ciao IloveDR, ciao mustang..
Ritratto di mustang54
17 aprile 2012 - 20:13
2
x dire che uno di 22 anni come me e va in farmacia, non va x le caramelle...
Ritratto di TommyTheWho
17 aprile 2012 - 18:12
8
Se non altro perchè se ne va un altro pezzo di storia... sicuramente obsoleto, certamente ormai ridicolo se vogliamo. Ma sempre un pezzo di storia rimane e, non dimentichiamocelo, dal sapore tutto italiano.
Ritratto di tomkranick
17 aprile 2012 - 19:32
Bye bye baby
Ritratto di lucios
17 aprile 2012 - 21:35
4
.....124 di un mio zio. Comprata nel 71 e portata dallo sfasciacarrozze nell'88, sostituita da una Tipo. Mi piacerebbe averne una, per il giro della domenica.
Ritratto di lucios
17 aprile 2012 - 21:40
4
.....124 di un mio zio. Comprata nel 71 e portata dallo sfasciacarrozze nell'88, sostituita da una Tipo. Mi piacerebbe averne una, per il giro della domenica.
Ritratto di Faldo48
18 aprile 2012 - 18:42
Il problema che se ne trovano poche forse attraverso internet una usata in Russia.Chissa se ha ancora il 1200 aste e bilancieri con camme laterale e catena di distribuzione,ricordo il carburatore Webber doppio corpo con filtro aria circolare e coperchio con chiavette tutto in ferro.
Ritratto di lucios
19 aprile 2012 - 07:21
4
.....sotto i 30 anni allora, ricordo ci portava al piazzale di una chiesetta fatto di brecciolino, e li sgommate a go go, con la trazione posteriore.........e poi........quel rumore strano dello scarico, sembrava avesse la raucedine.....XDDDD
Ritratto di Joeilpilota
17 aprile 2012 - 22:20
La Zigulì era copia russa della Fiat 124 italiana. Che macchina la 124!!! Ricordo che quando uscì costava L.1.065.000. Aveva quattro freni a disco ed uno spazio interno che avrebbe fatto sfigurare una Mercedes di oggi. Era semplicissima nella costruzione e nella manutenzione. La carrozzeria sembrava di carta pesta (lamiere sottili) ma credo che fu uno dei primi esempi di struttura ad assorbimento d'urto. E' logico quindi che una macchina con tali caratteristiche possa aver trovato un facile mercato in Russia (tenuto anche conto dell'allora inesistente concorrenza) ove occore marciare a 40 gradi sotto zero ovvero in caldo umido. la estensione dell'allora URSS era quella che era e la Zigulì era sempre presente.
Ritratto di fantomas
17 aprile 2012 - 22:50
la 124 la progetto' l'ing Dante Giacosa,come tutte le fiat ell'epoca. sono spesso in russia,periodicamente una settimana ogni 2 mesi(X LAVORO!)di queste auto se ne vedono ancora tantissime,e' indistruttibile,e,cosa da noi che ormai non si fa piu',se la riparano in casa da soli.nei grandi centri come mosca o s.pietroburgo,ormai e' tutto occidentalizzato,le auto sono circa le stesse nostre,ma fuori....appena si esce un po' e' un altro mondo,fatto di zhiguli,moskvitch,e auto occidentali degli anni 80,sono semplici da riparare,poca elettronica,la gente ripara l'auto nel proprio garage!la lada a suo tempo era considerata una grande auto,piu' prestante e piu' affidabile di quelle di produzione sovietica come:moskvitch,zaz,gaz,ecc.per il cittadino sovietico medio la zhiguli rappresentava l'eccellenza.siamone fieri,dopotutto e' un auto italiana,che ha durato 40 anni,tanto di cappello,se ne va sicuramente un pezzo di storia dell'automobile,costruita in un epoca con le sue luci e le sue ombre,ma,tutto sommato,migliore di questa....
Ritratto di ziu mario
18 aprile 2012 - 00:08
concordo una volta i meccanici da un rumore capivano il problema ora ci vuole il computer ,i carrozzieri con la mazzetta risolvevano i problemi
Ritratto di ziu mario
18 aprile 2012 - 00:04
le auto di una volta erano auto fantastiche io ne posseggo 4 fiat 600 1965, lancia 2000 ie 1973, fiat 127 1981 ,fiat ritmo 1982 .una volta si facevano auto di qualita, le versioni basi avevano cromature ,interni in pelle,cruscotto in legno tutti materiali ke oggi si trovano solo su auto di lusso. xke le case automobilistiche nn fanno come le case motociclistiche che hanno in produzione moto ke hanno fatto la storia e che stanno continuando a farla ,vespa ecc
Ritratto di fogliato giancarlo
19 aprile 2012 - 00:16
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di GM-one
18 aprile 2012 - 12:34
diciamo che a differenza della vespa,questa ha una linea un pò meno "sempreverde"...ma onore al servizio che ha prestato e alla robustezza degna di auto d'altri tempi. il progresso è fatto di innovazione. in questo caso potevano aggiornare il design senza stravolgerla...un pò come hanno fatto per le alfa giulietta e la 75
Ritratto di opinionista
18 aprile 2012 - 22:53
3
Un vero peccato, adesso Fiat poteva autorizzare la produzione della Ritmo per almeno 20 anni ancora! hi hi hi hi ...
Ritratto di ilovemultijet
19 aprile 2012 - 17:15
2
coi fari tondi,ho una foto...ci somiglia tantissimo a questa lada 2101...
Ritratto di caronte
22 giugno 2012 - 13:19
anche i migliori vanno in pensione.