UN ULTIMO OMAGGIO AL “VECCHIO” V12 TERMICO - È ormai questione di settimane. La Lamborghini è pronta ad alzare il velo sulla nuova supercar ibrida (qui per saperne di più) che sostituirà la Aventador e manderà in pensione il suo “monumentale” motore V12 aspirato (e alimentato solo a benzina), epigono di una stirpe inaugurata quasi sessant’anni fa dal dodici cilindri a V della 350 GT, il primo modello uscito dai cancelli della fabbrica di casa di Sant’Agata Bolognese. Ma prima del definitivo passaggio di consegne al nuovo modello, “spiritualmente” avvenuto lo scorso anno con il lancio dell’Aventador Ultimae (350 Coupé e 250 Roadster, tutte già vendute), la casa del Toro ha deciso di rendere un ultimo omaggio - anzi, due - al motore che ha contribuito a renderla famosa in tutto il mondo. Gli ultimi due V12 privi di qualsiasi forma di elettrificazione muoveranno la Lamborghini Invencible, un’aggressivissima coupé dipinta in un magnetico Rosso Efesto, e la Lamborghini Auténtica, che della Invencible è una se possibile ancor più accattivante variante senza tetto rifinita in un sofisticato Grigio Titans con dettagli in giallo e nero lucido.
UNICHE, CON CITAZIONI DEL (RECENTE) PASSATO - Entrambe queste “belve”, che dietro l’abitacolo a due posti secchi montano lo stesso motore 6.5 V12 da 780 CV delle Ultimae, sono realizzate in esemplare unico. La Lamborghini Invencible e la Lamborghini Auténtica sono il risultato di un percorso creativo in cui il team di stilisti guidato da Mitja Borkert si è ispirato ad altre creazioni esclusive confezionate dalla casa del Toro negli ultimi dieci anni: dalla Sesto Elemento derivano la ricerca della massima leggerezza del corpo vettura e l’ampia ala posteriore; dalla Reventon i chiari riferimenti al mondo dell’aeronautica; dalla Veneno l’attenzione quasi maniacale all’efficienza aerodinamica. Entrambe le one-off nascono intorno a una robusta e leggera monoscocca in fibra di carbonio, materiale impiegato anche per la realizzazione delle carrozzerie, il cui cofano anteriore si estende in parte anche sui parafanghi, come sull’hypercar Essenza SCV12, dalla quale la Invencible e la Auténtica ereditano pure il generoso splitter frontale.
RAPPRESENTANO UN DNA UNICO - “Il motore V12 è uno dei pilastri della nostra storia e del successo del nostro marchio”, commenta in una nota ufficiale l’amministratore delegato della Lamborghini, Stephan Winkelmann, il quale ha sottolineato come l’azienda abbia ritenuto “doveroso celebrare il V12 termico con due vetture one-off che rappresentano perfettamente il nostro concetto di eccellenza nell’ambito della personalizzazione”. Orgogliosissimo del lavoro svolto dalla sua squadra anche il responsabile dello stile della casa di Sant’Agata Bolognese, Mitja Borkert: “Abbiamo creato due one-off dal carattere unico, ispirate al mondo delle corse e alla passione che si respira nei circuiti. Con queste vetture il nostro centro stile ha potuto esprimere la massima creatività applicabile alla piattaforma V12. Il loro design, elevato a un nuovo livello, rappresenta al meglio il nostro DNA unico”.