FIBRA DI CARBONIO - All’imminente Salone di Ginevra, la Lamborghini presenterà la nuova supercar con motore V12 che dovrebbe adottare la denominazione Aventador LP 700-4. La vettura sarà caratterizzata da una innovativa monoscocca a struttura unica, che comprende tutta la cellula dell'abitacolo, realizzata in fibra di carbonio.
OBIETTIVO MINOR PESO - Secondo quanto dichiarato dal costruttore emiliano, la monoscocca pesa solo 147,5 kg ed è abbinata ai telaietti in alluminio anteriori e posteriori a cui sono collegati motore, trasmissione e sospensioni. Il telaio completo, come quello visibile nella foto in alto, pesa solo 229,5 kg in totale. La maggiore leggerezza, secondo la Lamborghini, contribuirà ad incrementare le prestazioni e ad abbassare anche consumi ed emissioni.
TRE TECNICHE PER UN TELAIO - La monoscocca della nuova Lamborghini V12 (nella foto qui sopra) è composta dall'unione di varie parti in carbonio realizzate con tecniche diverse: Resin Transfer Moulding (RTM), Prepreg e Braiding. Nel Resin Transfer Moulding (RTM) i rotoli di fibra di carbonio vengono preformati e impregnati con una determinata quantità di resina. In seguito, vengono induriti con il calore mentre il componente si trova in lavorazione. La Lamborghini ha compiuto un’importante svolta sviluppando ulteriormente questo processo. Grazie al processo brevettato “RTM-Lambo”, lo stampo non è più un pezzo di metallo pesante e complesso, ma è composto da parti leggere in fibra di carbonio. In questo modo il processo di produzione risulta più veloce, flessibile ed efficiente e la cottura non viene effettuata in autoclave. Un ulteriore vantaggio del processo RTM Lambo è rappresentato dalla pressione di iniezione ridotta che non richiede attrezzature e strumenti costosi. Con la tecnica Prepreg i rotoli di fibra di carbonio vengono impregnati precedentemente dal fornitore con una resina liquida termoindurente e devono essere conservati a bassa temperatura. Successivamente, i rotoli vengono laminati in stampi e induriti in un’autoclave grazie a calore e pressione. I componenti Prepreg sono estremamente complessi da realizzare, ma garantiscono una finitura superficiale del livello più alto e, pertanto, rappresentano la soluzione privilegiata nel caso in cui tali componenti debbano essere montati in posizioni visibili. Nel Braiding i componenti intrecciati sono realizzati con tecnologia RTM. Questa tecnologia con intrecci in fibra di carbonio deriva dall’industria tessile ed è utilizzata per la realizzazione di componenti tubolari per applicazioni speciali, ad esempio montanti strutturali e le profilature della parte inferiore. L’intreccio è realizzato incrociando diagonalmente le fibre in diversi strati.