LA NUOVA YPSILON - In occasione del bilancio di fine anno con la stampa Luca Napolitano (nella foto qui sopra), ceo della Lancia, ha delineato un quadro sul piano Rinascimento per il rilancio del marchio piemontese. Il primo tassello è stato il debutto della nuova Lancia Ypsilon all’inizio dell’anno, che ha totalizzato un portafoglio ordini di 11.000 pezzi. Tuttavia, dati statistici alla mano, a novembre 2024 Lancia ha venduto in Italia poco più di 800 nuove Ypsilon contro le 4.000 vecchie Ypsilon nello stesso mese del 2023. Quindi, un flop? Secondo Luca Napolitano, la risposta è no, perché la nuova Ypsilon è più grande, più cara, più tecnologica di prima, si rivolge a un’altra clientela (ereditando solo in parte quella precedente) e come prodotto del tutto nuovo ha bisogno di consolidarsi. Tutte valide argomentazioni, certo, e anche condivisibili.
Tuttavia, a nostro avviso, è discutibile la scelta di abbandonare una vettura che aveva una clientela affezionata come quella della precedente Ypsilon: costava anche la metà della nuova, faceva volumi (nel 2023 è stata a lungo la terza auto più venduta in Italia) anche se, probabilmente, con margini di guadagno minori della nuova. E, non è la prima volta che Lancia lascia settori di mercato dove aveva successo: vi ricordate la piccola monovolume Musa rimasta senza eredi? Pur vecchia, è ancora un’auto presente sulle nostre strade, segno che la clientela ha continuato ad apprezzarla.
UNA PICCOLA YPSILON? - Forse proprio per questo alla Lancia ci stanno ripensando e proprio Luca Napolitano ha accennato all’idea, quindi siamo ancora nel campo delle ipotesi, di un’auto più piccola della Ypsilon da produrre sulla piattaforma STLA Small che approderà nel 2028 nello stabilimento campano di Pomigliano d’Arco, dove oggi è costruita la Panda. Se l’idea di una mini Ypsilon si concretizzerà, vedremo l’auto non prima del 2030.
TORNA LA HF - Intanto a maggio 2025 arriva la Lancia Ypsilon HF (nella foto qui sopra), che ha un aspetto sportivo, un motore elettrico da 240 CV collegato alle ruote davanti e dovrebbe costare circa 45.000 euro. Luca Napolitano ha anche aggiunto che potrebbe aggiungersi un allestimento HF Line con la stessa caratterizzazione estetica, ma abbinato alle altre due versioni della Ypsilon: la mild hybrid da 101 CV e l’elettrica da 156 CV. Il ceo ha anche confermato che non sono previste altre novità sul fronte motori per la Ypsilon.
LA GAMMA - Il secondo tassello del piano Rinascimento lo vedremo nella seconda metà del 2026 con la Gamma (nella foto qui sotto una prima anticipazione). Il nome è quello della berlina degli anni 70, l’ “ammiraglia” Lancia del tempo, di cui il nuovo modello riprende la forma fastback della carrozzeria, ovvero una cinque porte a due volumi molto filante. Sarà lunga circa 470 cm e disponibile sia in versione elettrica (è accreditata per 700 km di autonomia media) sia ibrida. Sarà anche 4x4 e darà vita a una versione dal nome evocativo: HF Integrale. La nuova Lancia Gamma è costruita sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis, che ha recentemente debuttato con la crossover Peugeot 3008, verrà prodotta in Italia nello stabilimento di Melfi, insieme alla DS n° 8 con cui condivide la meccanica.
IL RITORNO IN EUROPA - La Gamma è un modello importante soprattutto per i mercati esteri, dove la Lancia è tornata dopo anni di presenza solo in Italia, proprio con la nuova Ypsilon. Al momento Lancia punta solo su alcuni stati europei, come Francia e Spagna, e ha programmato di aprire 70 concessionarie entro il 2025. Una strategia, dice Luca Napolitano, di piccoli passi per crescere gradualmente con l’estendersi dell’offerta.
RIECCO LA DELTA - Il terzo modello del piano è più lontano nel tempo, è previsto alla fine del 2028 o più probabilmente nel 2029, ed è la nuova Lancia Delta. Non è ancora chiaro su quale piattaforma sarà realizzata, forse la STLA Medium ma potrebbe essere troppo grande per un’auto che sarà compatta. Quel che è certo è il design: Luca Napolitano ha confermato che s’ispirerà direttamente alla prima Delta, con forme squadrate, muscolose.