LA FINE DI UN’ERA - Da pochi giorni ha debuttato la nuova generazione della Lancia Ypsilon, che raccoglie il testimone dalla precedente (nelle foto), una vettura rimasta in produzione per ben 13 anni, riuscendo ad essere una presenza fissa nella classifica delle auto più vendute in Italia: nel 2023 è stata la terza con 44.891 esemplari consegnati. Nonostante ciò, l’attuale Lancia Ypsilon, è destinata alla pensione.
SERVONO GLI ADAS - Infatti, l’introduzione della nuova normativa sulla sicurezza, che entrerà in vigore a luglio del 2024 e che obbligherà tutte le auto nuove a essere dotate di serie di alcuni aiuti alla guida (qui per saperne di più), segnerà la fine dell’attuale Ypsilon. La quale non dispone di alcune di queste tecnologie, per esempio l’avviso contro il colpo di sonno, la frenata automatica d’emergenza e il mantenimento della corsia. Il gruppo Stellantis, a differenza di quanto farà per la Panda (qui per saperne di più), non intende aggiornare la vecchia Ypsilon e quindi presto gli ordini verranno presto sospesi e saranno vendute solo le scorte fino al loro esaurimento.
SOSTITUTA CERCASI - Peccato, perché la Lancia Ypsilon ha dimostrato di poter dire ancora la sua all’interno del mercato italiano. Ha uno stile ancora gradevole, motori affidabili e, soprattutto, viene offerta a un prezzo competitivo. Senza dubbio la nuova Ypsilon si inserisce in un segmento di mercato superiore, ma avrà anche prezzi decisamente superiori (ipotizziamo da circa 23.000 euro). Resterà quindi un vuoto nel mercato delle citycar a 4 porte con una lunghezza inferiore ai 4 metri che solo parzialmente potrà essere colmato da modelli già esistenti: la Pandina in primis e le asitiche Hyundai i10, Kia Picanto e Toyota Aygo X. Chi riuscirà a prendere il posto della vecchia Ypsilon?
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