SEGNO DI TEMPI - Per anni il nome Land Rover è stato sinonimo di spartane fuoristrada e lussuose suv che poco si preoccupavano di consumi ed emissioni. Ora la casa ha deciso di voltare pagina: i tempi sono cambiati, le leggi sulle emissioni di CO2, che entreranno in vigore dal 2013, costringono la Land Rover a rivoluzionare la sua gamma prodotto. Il primi passi saranno una suv di piccole dimensioni (da vendere col marchio Range Rover) e un non meglio precisato modello ibrido.
DUE RUOTE MOTRICI - Derivata dal prototipo LRX (foto in alto), la “baby” Range Rover sarà lunga meno 450 cm e dovrebbe arrivare l'anno prossimo: i nostri fotografi l'avevano già sorpresa durante dei test in pista (leggi qui la news). Sarà la prima Land Rover ad essere offerta anche con la sola trazione anteriore. Una semplificazione tecnica che permetterà di avere un modello con emissioni di CO2 inferiori a 130 g/km e in grado di percorrere in media 18,2 km/l. Ricordiamo che il modello meno assetato della casa inglese è oggi la Freelander 2.4 TD4, che fa 13,3 km/l ed emette 194 g/km di CO2.
Per sviluppare la sua ibrida, la Land Rover utilizzerà una Range Rover Sport 3.0 TDI.
SARÀ ANCHE IBRIDA - La piccola suv, però, sarà solo il primo passo verso una “rivoluzione” ecologica in seno alla Land Rover. Nel 2013 sarà in vendita un modello ibrido, spinto da un motore diesel più elettrico abbinati a un cambio automatico a otto rapporti. Il prototipo, denominato “range_e” (foto qui sopra), sarà sviluppato partendo da una Range Rover Sport 3.0 TDI e i test inizieranno già quest'anno. L'obiettivo della Land Rover è mettere in produzione una fuoristrada in grado di percorrere 34 km nella sola modalità elettrica, che raggiunga una velocità massima di 190 km/h ed emetta meno di 100 g/km di CO2.