I NUMERI DEL SETTORE - Secondo le notizie provenienti da Washington in queste ore il presidente Trump sta decidendo sulla introduzione di dazi doganali sulle automobili provenienti dall’Unione Europea; ciò anche come risposta alla multa inflitta dall’UE a Google. L’ACEA (associazione dei costruttori europei) ha voluto fare un po’ di chiarezza mettendo nero su bianco tutti i numeri del settore commerciale dell’auto. I numeri sono in parte scontati, ma non ne mancano di un po’ sorprendenti e significativi su chi beneficia veramente degli scambi tra le due realtà.
NUMERI IMPORTANTI - Il dato generale del settore automotive è di un interscambio complessivo pari al 10% dei commerci tra le due parti. Importante è certamente l’export dai paesi dell’Unione Europea agli Usa: 1.149.919 veicoli nel 2017, che in termini di valore hanno significato il 29,3% delle esportazioni europee di auto. Una massa di veicoli che ha costituito il 25% del valore delle auto importate negli USA. Sull’altro fronte, nel 2017 ci sono state 234.065 auto esportate dagli Stati Uniti all’Europa, per un valore di 6,2 miliardi di euro. Il che significa che il 20% del valore delle auto esportate dagli Stati Uniti ha avuto come destinazione i paesi dell’Unione europea. Un valore che rappresenta il 15,3% delle importazioni di auto in Europa.
IMPORT & EXPORT - La nota statistica dell’ACEA completa il quadro con altri dati. A proposito dell’Unione europea il documento indica in 3.053.085 il numero delle auto importate nei paesi UE, per un valore di 40,105 miliardi di euro. Al contrario, le auto esportate dall’UE sono state 5.629.121, per un valore di 127,7 miliardi di euro. Per gli Stati Uniti le auto importate sono state 7.544.826, per un valore di 168 miliardi di dollari; quelle esportate sono state 2.175.023, per un valore di 48,1 miliardi di euro.
IL CONFRONTO CON GLI ALTRI PAESI - L’interscambio tra Unione europea e Stati Uniti è poi inquadrato nell’insieme degli scambi con gli altri mercati più rilevanti. A fronte dei 37,4 miliardi di euro delle esportazioni dall’UE verso gli USA sono state registrate esportazioni dall’Europa alla Cina per 21,9 miliardi di euro; verso il Giappone per 8 miliardi di euro; per 7,3 miliardi di euro verso la Svizzera; 6,5 miliardi verso la Turchia.
LA PRODUZIONE EUROPEA NEGLI USA - Ma i conti non si esauriscono con i numeri dell’interscambio. L’ACEA riporta anche le statistiche della produzione realizzata negli Stati Uniti dalle case automobilistiche europee, che possono anche stupire e aggiungere un elemento solitamente trascurato nell’intera vicenda. In totale la produzione delle fabbriche delle case europee negli Stati Uniti nel 2017 hanno prodotto 2,9 milioni di vetture, pari al 26% della produzione totale americana. Gli addetti occupati in questi stabilimenti statunitensi ammontano a circa 120 mila unità, distribuite in vari stati, come carolina del Sud, Alabama, Missisipi e Tennesee. E non solo: della produzione uscita dagli stabilimenti statunitensi delle case europee circa il 60% ha preso la strada dell’esportazione, anche verso i paesi UE.
GLI SCAMBI DEI DIVERSI PAESI EUROPEI - Infine, l’ACEA fornisce anche il dettaglio dei valori di import-export con gli Stati Uniti dei vari paesi europei produttori. Al primo posto è la Germania, che nel 2017 ha esportato sul mercato americano auto per un valore di 20 miliardi di dollari, a fronte di importazioni per 5,8 miliardi. Dopo la Germania viene la Gran Bretagna, che ha fatto registrare un import per 8,7 miliardi di dollari, contro un export di 1,8 miliardi. Viene poi l’Italia, con esportazioni verso gli Usa per 4,9 miliardi di dollari ed importazioni per 193 milioni. Seguono la Slovacchia e la Svezia con valori molto inferiori.