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Dal Brasile un nuovo costruttore di auto: si chiama Lecar

Pubblicato 18 settembre 2024

La neonata Lecar ha firmato un accordo per la fornitura di 12.000 motori HR10 con la Horse, joint venture Geely-Renault, destinati a un nuovo modello ibrido.

Dal Brasile un nuovo costruttore di auto: si chiama Lecar

LECAR 459 HYBRID - La Horse, joint venture istituita lo scorso anno tra il gruppo Renault e Geely, ha firmato un accordo per la fornitura dei motori che saranno impiegati sulla Lecar 459 Hybrid (nelle foto), una suv coupé realizzata dalla startup brasiliana fondata dall'imprenditore Flávio Figueiredo Assis, con sede nella regione di Espírito Santo, nel sud del Paese. L'arrivo sul mercato del nuovo modello è prevista nel 2026.

SOLO IBRIDA - Il motore in questione si chiama HR10 ed è un 3 cilindri da 1 litro con una potenza di 116 CV e una coppia di 200 Nm. Ne saranno forniti inizialmente 12.000 l'anno, con la possibilità di incrementare il numero in caso di aumento della domanda. Essendo destinati al mercato brasiliano, sono progettati per funzionare anche con carburanti a base di etanolo. Le unità verranno utilizzate all'interno del powertrain della Lecar 459 Hybrid, che è del tipo range extender (EREV) con una potenza complessiva di 163 CV.

ELETTRICA CON RANGE EXTENDER - Nel sistema range extender della Lecar l’unità a combustione viene utilizzata per ricaricare la batteria che alimenta il motore elettrico collegato direttamente alle ruote (quando la batteria è carica il motore si spegne automaticamente). A differenza delle ibride plug-in tradizionali, l’unità termica di un EREV non aziona mai direttamente le ruote del veicolo, bensì fornisce la ricarica all’accumulatore tramite un generatore elettrico di bordo. Inoltre, la batteria può essere anche ricaricata utilizzando una colonnina esterna.



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Ritratto di Sdraio
18 settembre 2024 - 13:41
AHAHAHAHAHAHAHAH... in brasile ??? 6 mesi ??? ma dai sono buono 12 mesi di "vita " e poi serrande chiuse...
Ritratto di Tistiro
18 settembre 2024 - 13:47
E i cugini cohimbra de la coronilla y azevedo no?
Ritratto di Tistiro
18 settembre 2024 - 13:50
Alfa prende spunto e il famigerato innominabile ci sarà pure lui, puro tecnico catenato caricatore di corrente.
Ritratto di Volpe bianca
18 settembre 2024 - 14:00
Sembra una Polestar.
Ritratto di PONKIO 78
18 settembre 2024 - 19:36
Volpe mi hai letto nel pensiero, ha anche un po’ della Tesla…
Ritratto di Quello la
18 settembre 2024 - 14:02
Eppure mi ricorda qualcosa…
Ritratto di giocchan
18 settembre 2024 - 17:38
Ha il motore della Stelvio EREV con la carrozzeria della Model Y... però sono più avanti, anzichè il Purethrash 1.2 hanno messo il 1.0 (Firefly?)
Ritratto di BZ808
18 settembre 2024 - 14:33
Ci mancava giusto un nuovo marchio...
Ritratto di Oxygenerator
18 settembre 2024 - 14:35
Perfetta per chi non vuole ricaricare spesso. Vale anche per lei ció che ho già detto per le future Stelvio e Giulia.
Ritratto di Rush
18 settembre 2024 - 18:06
Se un dettaglio come l’ingresso e lo stabilimento alle spalle sono ciò che si vede il prodotto non mi stupirei se fosse all’altezza. Siamo europei è vero quindi crediamo di essere… magari siamo solo dei provincialotti che si credono dei fenomeni… il Brasile da solo in termini di popolazione è un terzo dell’Europa e 12.000 auto all’anno sono niente. Ieri ho visto in strada la BYD Seal. A prima vista non ha nulla da invidiare ai marchi con tanto di blasone… non è questione di arrendersi ma di accettare ed adeguarsi per quanto possibile ai cambiamenti che sono in atto da tempo. Di highlander c’è solo il film. Gli altri se vanno a gambe per aria è solo perché non hanno alle spalle i somari come noi che continuano a tenere in vita aziende fallite come Alfa Lancia Maserati etc etc… chissà quanti di noi un tempo erano giovani alti slanciati e con la chioma folta. Poi però il tempo passa… cappotto di legno e via. Avanti un altro.
Ritratto di Gordo88
18 settembre 2024 - 18:20
1
Mi pare che l' indagine anti dumping abbia fatto emergere gli aiuti di stato ai marchi cinesi, e che aiuti..
Ritratto di Rush
18 settembre 2024 - 18:33
Vero ma è molto diverso il fare “sistema paese” dal sovvenzionare a fondo perduto come si fa qui. Lo stato investe ed è presente. Un esempio su tutti è Ali Babà la società che è (era) di Jack Ma competitor di Amazon. Jack Ma è sparito e la società è dello stato. Però noi abbiamo la democrazia… (finta). Bisogna avere fabbriche solide e prodotti all’avanguardia appetibili altrimenti sei fuori dal mercato e non esiste che si debba tenere in vita aziende che costano solamente e creano debiti infiniti che devono essere pagati dalla collettività. A meno che queste aziende non diventino di proprietà di coloro che pagano il debito.
Ritratto di Gordo88
18 settembre 2024 - 21:29
1
Su questo sono pienamente d' accordo
Ritratto di Lus
19 settembre 2024 - 12:56
2
A me sembra che l'unica cosa certa è che oggi sia molto basso il prezzo per far fare due disegnini (rendering) di automobili e stabilimenti. Li fa praticamente chiunque. Almeno una volta costavano...adesso con i sw evoluti e l'intelligenza artificiale quelli sono a buon mercato. Le auto e gli stabilimenti veri invece costano.
Ritratto di Gordo88
18 settembre 2024 - 18:09
1
Vedo che si stanno affermando queste ibride rev che a batteria scarica sono anche meno efficienti delle classiche plug in, ma si sa fanno 200km/L quindi emettono pochissimo..
Ritratto di Lorenzoagasolio
18 settembre 2024 - 18:52
con una ciambella nel bagagliaio diventerebbe una tesla a gpl.
Ritratto di Illuca
18 settembre 2024 - 20:03
Chiudono in Europa e USA, ma aprono nel resto del mondo. Dureranno? Mah, chi lo sa!
Ritratto di TDI_Power
19 settembre 2024 - 10:47
Quanto viene al chilo?