APPROVATA MA RIVEDIBILE - Tanto tuonò che poi... piovve poco o nulla: la
Legge di stabilità 2015 elimina (per ora) i
controlli della
RCA in automatico (
qui una precedente news) oltre alla riforma del Pubblico Registro Automobilistico (che, di fatto, poteva significare l'
abolizione del
PRA), ma tiene fermo il giro di vite sulle auto storiche o di potenziale interesse storico. Con la firma del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il disegno di legge formulato dal Governo ritorna in Parlamento, pronto a essere approvato o, ben più verosimilmente, rivisto: l'ultima voce è di Daniele Capezzone (Forza Italia), la cui proposta prevede l'esenzione del
bollo auto per le nuove e le
storiche per un periodo di tre anni. Una delle tante in un contesto che sarà certo solo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, e che, al momento attuale, sembra tutt'altro che scontato.
RCA, NIENTE CONTROLLO AUTOMATICO - Della versione evoluta, avevamo scritto qualche tempo fa (
qui la news): in una delle ultime bozze del disegno della Legge di stabilità, si pensava a un accertamento della mancanza di copertura assicurativa obbligatoria del mezzo con il confronto tra le polizze emesse dalle assicurazioni e i rilievi effettuati dalle apparecchiature di cui all'articolo 201 del Codice della Strada, vale a dire autovelox, Tutor, Vergilius, telecamere delle ZTL e dei semafori. Se n'è parlato anche nel disegno di legge, ma senza giungere a qualcosa di concreto: per ora è un nulla di fatto.
BOLLO ULTRAVENTENNALI - Confermata, per contro, l'abrogazione dei commi 2 e 3 della legge 342 del 2000, che estendeva (al momento attuale, è corretto utilizzare il tempo passato) le agevolazioni fiscali, in vigore per automobili e moto dai 30 anni di età in su, ai mezzi dai 20 ai 30 anni se di particolare interesse storico (nella foto in alto un'Alfa Romeo 164 del 1987). Questi ultimi, potevano essere esentati dalla tassa di proprietà, convertita in tassa di circolazione e significativamente ridotta di importo, i mezzi menzionati nelle liste ASI e dei Registri di marca specificamente preposti (Fiat, Alfa, Lancia). Previsto anche un giro di vite per quanto concerne le RC Auto: difficile pensare che, sparita la qualifica di “auto di interesse storico”, le Compagnie siano propense a stipulare polizze per veicoli storici anche per le “under 30”, a prescindere dalla certificazione ASI in possesso – dal Certificato di Rilevanza Storica, all'Attestato di Storicità o al Certificato di Identità (l'omologazione con la cosiddetta “targa oro”).