LA PRIMA IBRIDA DELLA CATEGORIA - Al Salone di Ginevra abbiamo visto una delle vetture più attese, la Lexus CT 200h, la prima a portare l'alimentazione ibrida nella sua categoria. Lunga 432 cm, larga 177 e alta 143, questa Lexus vuole rappresentare un'alternativa alle Audi A3 e BMW Serie 1, rispetto alle quali dovrebbe avere in media emissioni più contenute.
DERIVATO DALLA PRIUS - Il sistema ibrido della CT 200h è una evoluzione di quello della Prius, composto da un motore 1.8 quattro cilindri con fasatura variabile delle valvole accoppiato a un'unità elettrica. Come sulla Toyota Prius, il cambio è a variazione continua e trasferisce la coppia sulle ruote anteriori. Nemmeno in occasione del Salone è stata dichiarata la potenza ma, secondo la Lexus, questa CT 200h avrà prestazioni simili a quelle di un 2.0 benzina, per cui ci aspettiamo una “cavalleria” intorno ai 150-160 CV.
INTELLIGENTE - Come Casa di lusso, la Lexus punta molto sul temperamento delle proprie vetture. Ecco perchè la CT 200h è programmata per funzionare in quattro modalità differenti: EV (totalmente elettrica), Normal, Eco e Sport. Se nelle prime due modalità, l'auto viaggia fino a 45 km/h con il solo motore elettrico, in Eco i parametri del motore vengono impostati per limitare il più possibile i consumi. Con la Sport, il temperamento della CT 200h cambia: il contagiri passa dalla colorazione azzurra a quella rossa e l'indicatore della potenza del motore elettrico viene sostituito dal contagiri.
Quando si passa alla modalità Sport, l'illuminazione del cruscotto passa da blu a rosso e l'indicatore della potenza viene sostituito dal contagiri.
A BOTTA CALDA - La Lexus CT 200h non ha una linea particolarmente innovativa ma, nell'insieme, è piuttosto piacevole. Dentro abbondano materiali pregiati come la pelle e l'abitacolo ha una impostazione sportiva e allo stesso tempo elegante. Quello che colpisce di più è il cruscotto. La strumentazione appare su uno schermo lcd e solo le lancette sono "reali", una "chicca" da auto di categoria ben superiore. In arrivo nel 2011, dovrebbe costare poco meno di 30.000 euro.