MODELLI E FABBRICHE - Il gruppo cinese Geely avrebbe in programma di investire 1,5 miliardi di sterline (1,67 miliardi di euro) per rilanciare la Lotus, il noto marchio inglese di auto sportive alle prese con una difficile e complessa strategia di sviluppo, basata sull'arrivo di una suv, di una leggera sportiva erede della Elise e di una supercar più performante ispirata alla Esprit (qui per saperne di più). La Geely ha programmi molto ambiziosi per il costruttore di Hethel e vorrebbe non soltanto finanziare l'arrivo dei nuovi modelli, stando a quanto riporta il sito internet Autonews, che ha ottenuto le indiscrezioni da una forte anonima, ma anche migliorare le strutture di cui dispone la Lotus: il gruppo cinese infatti vuole ampliare la storica fabbrica di Hethel e assumere 200 ingegneri, costruire un secondo stabilimento nelle West Midlands e creare un centro stile a Coventry.
IL MODELLO VOLVO - Un programma così ambizioso fa capire quali sono le reali intenzioni della Geely per la Lotus, un marchio noto in tutto il mondo per le sue sportive agili e leggere da anni però in difficoltà economiche e di vendite. Il gruppo cinese intende però farlo tornare ai fasti del passato e ha deciso per questo motivo di investire capitali freschi, nella speranza che possa ripetersi lo stesso percorso intrapreso con la Volvo, acquistata dalla Geely quando era in difficoltà e ora pienamente rilanciata. Sarebbe proprio la Volvo, stando alle voci, a fornire le componenti meccaniche ed i motori per le future Lotus. Prima di passare all'azione la Geely dovrà risolvere la questione della proprietà, oggi divisa fra due società: il costruttore cinese detiene da maggio 2017 la maggioranza delle quote, pari al al 51%, ma il restante 49% è in possesso della malese Etika Automotive. Secondo le indiscrezioni la Geely punta ad aumentare la sua quota e avere così un controllo maggiore della Lotus.