FINALMENTE UN NUOVO MODELLO - La Lotus ha annunciato che quest’estate presenterà una nuova gamma di vetture sportive (nella foto qui sopra coperte dai teli), che andrà a sostituire l’intera gamma attuale del costruttore inglese. Gamma che è a dir poco obsoleta (la Elise ha 25 anni, la Exige 21 anni e la Evora 12 anni) e deludente in termini di vendite: solo 1.378 Lotus hanno trovato un nuovo proprietario nel 2020, con un aumento del 4,4% rispetto al 2019.
SARÀ PIÙ COMODA - Le auto entreranno in produzione a partire dal 2022 nella rinnovata fabbrica di Hethel e saranno offerte in una forbice di prezzi da circa 60.000 fino a 120.000 euro, che più meno corrisponde a quella della gamma attuale. I nuovi modelli sono stati pensati per essere molto più comodi e utilizzabili, senza i problemi di accessibilità e spazio a bordo di quelli attuali.
COLLABORAZIONE CON L’ALPINE - Entro la fine del 2021 la casa inglese dovrebbe iniziare le consegne della hypercar elettrica Lotus Evija prodotta in serie limitata con un prezzo di oltre 2 milioni di euro per ciascun esemplare. Inoltre è stata annunciata una collaborazione con l’Alpine per lo sviluppo congiunto di una nuova piattaforma per auto sportive elettriche che dovrebbe portare al debutto di un modello nel 2025.
PRODUZIONE ANCHE IN CINA - La Lotus è stata acquistata nel 2017 dalla cinese Geely che non ha certo lesinato gli investimenti necessari per rilanciare il costruttore inglese. L’intenzione è quella di ampliare la gamma e dare alla Lotus un respiro mondiale, esattamente come le sue rivali. Questo passa inevitabilmente per la realizzazione di modelli che non appartengono alla storia della casa, come suv e crossover: questi saranno costruiti in una nuova fabbrica in Cina. La sede di Hethel, dove resterà la produzione delle sportive, è in corso di ampliamento per aumentare la capacità produttiva fino a 10.000 unità l’anno.