FUTURO PIÙ SERENO - Il ritorno all’utile dopo anni di bilancio in perdita regala nuove prospettive alla Lotus, dotata ora delle risorse per iniziare i lavori sulle nuove generazioni dei modelli oggi in vendita, tutti piuttosto datati: l’automobile più recente fra quelle a listino è la Evora, introdotta nel 2009, mente il progetto originario della Elise risale al 1996. Il punto della situazione viene tracciato dal sito Autocar, che dà per sicuro l’arrivo di tre vetture: per prima dovrebbe arrivare la nuova Elise, attesa nel 2020, seguita poco tempo dopo dalla sua variante ad alte prestazioni, la Exige, e dalla Evora nel 2022. L’obiettivo dell’amministratore delegato Jean-Marc Gales consiste nel portare le vendite dai 1.800 esemplari di quest’anno ai 4.000 di quando saranno in vendita le nuove Elise e Exige. Se poi dovesse essere approvato anche il progetto della suv sulla quale la Lotus sta lavorando, potrebbero essere anche di più.
ELISE: SEMPRE PICCOLA E LEGGERA - La nuova edizione della Lotus Elise (nella foto sopra una concept realizzata nel 2010) dovrebbe mantenere invariato lo spirito di quella odierna, fedele ai principi resi celebri dal fondatore dell’azienda, Colin Chapman, grande sostenitore delle auto leggere e essenziali. Il telaio sarà un’evoluzione di quello odierno, realizzato mediante componenti in alluminio estruso, che permetterà di realizzare una sportiva compatta e molto leggera: la lunghezza crescerà di qualche centimetro rispetto ai 382 di quella odierna, secondo quando trapelato finora, mentre il peso resterà inferiore alla tonnellata. La Exige dovrebbe adottare come da tradizione motori sovralimentati, mentre la prossima Evora sarà progettata fin dall’origine per rispettare le norme di sicurezza in vigore negli Stati Uniti, mercato sul quale l’azienda punterà con decisione.
I MODELLI ATTUALI - Fino al 2020, parallelamente allo sviluppo dei futuri modelli, la Lotus lavorerà su quelli attuali con miglioramenti, riduzioni di peso e nuove versioni. Una delle più significative sarà la Evora spider che, secondo le indiscrezioni, ha richiesto un grande lavoro di adattamento partendo dalla coupé.