DOCCIA FREDDA - C’era grande determinazione e fiducia nel lavoro della Lotus, con progetti ricchi e articolati, come quello della nuova Esprit. Ma da qualche settimana l’atmosfera è cambiata; da quando dalla sede centrale della Proton - gruppo malese proprietario della Lotus - è arrivata la notizia che il governo malese aveva deciso di liberarsi della sua quota di azioni (di maggioranza) nel gruppo Proton. Ad acquistare il 47% di azioni della Proton è stato il gruppo indonesiano DRB-Hicom (qui per saperne di più). In base alla bizzarra normativa vigente in Malesia, automaticamente tutta l’attività del gruppo è stata “congelata”, compresi dunque i progetti della Lotus, per tre mesi: è possibile solo l'ordinaria amministrazione. Questo periodo dovrebbe terminare a fine marzo.
INCERTEZZA PER IL FUTURO - Al termine dei tre mesi l'attività dovrebbe riprendere come prima, ma questo stop avrà effetti sui nuovi modelli in sviluppo: indiscrezioni parlano di un rinvio di sei mesi per il debutto della Esprit, previsto ora a inizio 2014. Ritardi anche per la Exige S (che ha già raccolto 400 ordini) e per la Evora GTE. Per il futuro la casa inglese aspetta una decisione del nuovo azionista: vorrà sostenere l'oneroso piano di espansione da quasi 1 miliardo di euro iniziato nel 2010 e che si dovrebbe concludere non prima del 2016, oppure preferirà vendere la casa inglese al miglior offerente?
A GINEVRA LA SCOPERTA - Qualche giorno fa la Lotus ha presentato la Exige S Roadster (nelle foto), versione con tetto amovibile della S, rispetto alla quale non differisce per le caratteristiche tecniche. Dietro alle spalle del pilota, in posizione centrale, troviamo il 3.5 V6 della Evora S, capace di 350 CV grazie anche al compressore volumetrico. Il peso sotto i 1100 kg garantisce prestazioni notevoli: da 0 a 100 km/h in 4 secondi, da 0 a 160 km/h in 8,5 secondi e una velocità massima di 233 km/h. Tutto questo in un'auto che si basa sul telaio della nota Elise, ampiamente rivisto al retrotreno e che, per garantire una guida “dura e pura”, fa a meno del servosterzo. La Lotus Exige S Roadster sarà disponibile, oltre che con il cambio manuale a sei marce, con un sequenziale denominato SPS azionato tramite levette dietro il volante.