MANCANO LE BISARCHE - Come avevamo scritto qui, la mancanza di camionisti, e quindi delle bisarche, sta tenendo ferme nei piazzali migliaia di auto che sarebbero pronte per essere consegnate ai clienti. Ora che il problema ha assunto proporzioni preoccupanti, le case automobilistiche europee provano ad arrangiarsi come possibile, arrivando a reclutare i propri lavoratori per trasportare i veicoli a destinazione. Secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg, si stanno muovendo in questo modo, per esempio, i marchi del gruppo Stellantis e la Renault.
STELLANTIS - Stellantis, dopo aver mandato mail e affisso manifesti in alcuni suoi stabilimenti, ha già trovato 140 dipendenti - soprattutto italiani, francesi e spagnoli - pronti a cambiare mansione e mettersi al volante delle bisarche. Il gruppo sta pagando la formazione per far ottenere a questi dipendenti la patente per guidare il camion e facilitare così il cambiamento di mansione. I cambi di mansione potranno essere temporanei o definitivi, ha sottolineato un portavoce del gruppo, aggiungendo che i lavoratori saranno liberi di tornare al lavoro in fabbrica una volta finita l’emergenza. Sembra anche che, per ovviare ai problemi logistici, il gruppo stia anche pensando di acquistare una propria flotta di camion.
RENAULT - Per quanto riguarda la Renault, anche il brand francese starebbe formando alcuni dipendenti della società Adecco per far ottenere loro la patente di guida per camion. Il problema per la Renault sta andando avanti da alcuni mesi visto che era già stato segnalato il mese scorso al momento del report sui risultati del 2022.