PROMOSSO UN INTERNO - Il Gruppo Volkswagen ha nominato Ralf Brandstaetter (nella foto) nuovo ceo della marca Volkswagen, del quale fino a ieri ricopriva il ruolo di direttore operativo. Brandstaetter succede a Herbert Diess: il cambiamento permetterà a Diess, di concentrarsi al meglio sui suoi compiti di ceo dell’intero gruppo tedesco. Il nuovo ceo, 51 anni, è uno dei veterani della Volkswagen dove ha ricoperto diversi ruoli e il suo nome è stato preferito a quello di Oliver Blume, al momento ceo di Porsche. Brandstaetter è entrato a far parte della VW nel 1993 e nel 2018 è stato appunto promosso a direttore operativo del marchio. Il cambio al vertice avviene in un momento difficile nel quale il Gruppo Volkswagen sta cercando di pianificare i vari tagli all’interno dell’azienda con i rappresentanti sindacali, per fronteggiare la potente crisi di coronavirus.
TAGLI E INVESTIMENTI - A tal proposito, sottolinea l’agenzia della Reuters, Diess aveva intrapreso una serie di riforme radicali anche per gli marchi del gruppo (Audi, Seat, Skoda, Audi, Porsche e Bentley) ma ha spesso incontrato dure opposizioni sindacali. Diess inoltre si è trovato al centro delle polemiche dopo che la VW ha dovuto fermare le vendite dell’ultima Golf a causa di un richiamo per il malfunzionamento di un software in un momento già molto complicato (poi risolto). Sempre Diess (dal 2018 amministratore delegato del gruppo tedesco) ha avviato un piano per tagliare i costi per far fronte ai 34 miliardi di euro di investimenti a favore delle auto elettriche e 50 miliardi di euro per l'acquisto di batterie. Nel comunicato della Volkswagen si legge infine che anche il responsabile degli acquisti, Stefan Sommer, sta per lasciare l'azienda su sua richiesta e di comune accordo.