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Marchionne: “La Chrysler in rosso anche nel 2010”

24 agosto 2010

Il piano di risanamento della casa americana controllata dalla Fiat brucia la tappe, ma l’amministratore delegato non prevede di “uscire dal rosso” prima dell’anno prossimo.

“IN NERO” DAL 2011 - “Siamo in anticipo sul piano”, ma sarà difficile che i conti della Chrysler escano dal rosso già quest’anno”. Parola di Sergio Marchionne, amministratore delegato della casa statunitense e della controllante Fiat. Il manager italiano non prevede quindi il ritorno all’utile netto prima del 2011, pur non escludendolo a priori. Tanto più che il risanamento della Chrysler, dopo la bancarotta del 2009, procede meglio del previsto. “Stiamo realizzando tutto quello che ci eravamo proposti”, ha dichiarato ai giornalisti nel corso di una visita allo stabilimento americano di Toledo insieme a Joe Biden, vicepresidente degli Stati Uniti (foto in alto).

OTTIMISMO - L’ultima trimestrale della Chrysler, con una perdita netta scesa a 172 milioni di dollari dai 197 del primo trimestre e ricavi in crescita dell’8,2%, aveva lasciato intravedere la possibilità di migliorare le previsioni di crescita per il 2010. Su questo fronte, il manager italiano sembra però intenzionato a procedere con i piedi di piombo. Molto comunque dipenderà dall’andamento del terzo trimestre, che potrebbe riservare delle sorprese. No comment circa l’ipotesi di portare la Chrysler in Borsa. Ma in caso di successo del collocamento azionario della rivale General Motors, che potrebbe avvenire già alla fine ottobre, sarebbe difficile per Marchionne resistere al richiamo di Wall Street. Tanto più se il lancio della nuova Chrysler 300C, previsto per fine anno, dovesse dare risultati positivi.

LA FIAT NEGLI USA - Procede spedito anche il piano per introdurre negli showroom Chrysler di 119 città di Stati Uniti e Porto Rico i modelli Fiat e Alfa Romeo. In particolare, la 500 dovrebbe sbarcare negli States entro cinque mesi.



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Ritratto di xlaprecisione
24 agosto 2010 - 15:22
leggo spesso che si parla di gruppo fiat-chrysler o di fiat che controlla chrysler. ma se non sbaglio hanno ancora solo il 20% delle azioni. qualcuno sa spiegarmelo?
Ritratto di alberto89
25 agosto 2010 - 09:39
perche ci sono tantissimi azionisti, e fiat che detiene il 20% delle azioni è quella che ne ha di piu di tutti, quindi ha la maggioranza relativa....
Ritratto di Hainz
24 agosto 2010 - 21:29
Ha il 20% della proprietà ma le è stato affidato il controllo anche perché se riuscirà a rispettare alcune clausole (tra cui vendere un'auto di segmento B Chrysler e vendere un tot percento di chrysler fuori dall'America) aumenterà la propria quota. Io sono molto positivo per questa nuova Chrysler perché ha nuovi modelli che stanno per uscire come la nuova GranCherokee o la 300C per di più con questo nuovo V6. Inoltre stanno progettando nuovi Suv sulla base del C/D-Evo così da avere eccellenti economie di scala. Quello che mi preoccupa è Fiat e soprattutto i marchi come Alfa che sono stati messi da parte, sebbene l'accordo Chrysler avrebbe permesso di tornare nel settore delle berline di segmento E magari da costruirsi in America e invece preferiscono fare solo una Maserati da costruirsi in Italia e una fotocopia della 300C con pochi ritocchi per adattarla agli stilemi Lancia. Ho scritto al riguardo alcune riflessioni al riguardo che puoi trovare nel mio sito/gruppo al seguente link: http://groups.google.it/group/hainz/web/considerazioni-sul-piano-marchionne-per-gli-altri-marchi?hl=it
Ritratto di money82
24 agosto 2010 - 21:12
1
probabilmente quando cominceranno a vendere la cherokee in europa, a prezzo raddoppiato rispetto agli usa (per noi italiani prezzo speciale: il triplo), avranno i primi utili...
Ritratto di Hainz
24 agosto 2010 - 21:31
Non credere che solo queste evenutali Suv siano più costose in Europa rispetto all'America. Pensa ad esempio a tutti quelli che si comprano Mercedes Ml e Bmw X5 prodotte in America e vendute anche da noi!
Ritratto di volvo96
24 agosto 2010 - 22:23
è da aprile ke la 500 deve andare in america ma ancora non è partita forse fiat fa nuovi motori per consumare meno per far arrivare la 500 in america consumando meno haha!!
Ritratto di Hainz
24 agosto 2010 - 23:13
veramente non è così semplice vendere in America perché le norme sulla sicurezza sono diverse e le prove da rispettare (anche sulle emissioni) sono diverse. Inoltre saranno prodotte in Messico e il 1,4 Multiair vicino a Detroit perciò le linee produttive devono essere realizzate oltre a costruire una rete di vendita da zero. Non mi pare poco!
Ritratto di volvo96
24 agosto 2010 - 22:21
se la crysler con dodge e jeep non rinnovano la gamma anke con nuovi motori magari euro 5 ci credo che sono in rosso hanno fatto tanti piani nuovi modelli cambi automatici ecc ma ancora non si vede nulla dal fronte americano ne si vedono nuovi modelli che sono su base di quelli americani la fiat ultimamente batte la fiacca perchè oltre al 900 twin air della 500 non si è sentito nulla di modelli nuovi o cose varie
Ritratto di Hainz
24 agosto 2010 - 23:19
Ci si deve concentrare sui nuovi modelli che per arrivare alla produzione devono essere testati, ci vuole del tempo! Inoltre non mi sembra che siano fermi come dimostrato dal nuovo GranCherokee e 300C oltre ad un nuovo motore V6 benzina centrale nelle vendite americane. Inoltre hanno investito 300 milioni di euro per allestire una linea produttiva e pagare le royality a Zf per produrre il cambio automatico a 8 rapporti per di più con il blocco del convertitori di coppia, cose che permettono di ridurre i consumi. Su Fiat, invece, concordo in quanto sono anni che non fanno nuovi modelli. Capisco aspettare la nuova Ypsilon, la nuova Panda visto che stanno comunque vendendo bene, ma ci sono modelli che avrebbero dovuto far uscire come ad esempio una Bravo station o un Suv medio Alfa oltre all'anticipare Giulietta.
Ritratto di money82
24 agosto 2010 - 23:47
1
non credo che nel pentastar ci sia lo zampino fiat, e il cambio automatico a 8 rapporti lo dovevano pure adottare per stare al passo con la concorrenza che lo monta già su diversi modelli...le influenze fiat nella 300c quali sarebbero?
Ritratto di wiliams
25 agosto 2010 - 19:12
I tecnici FIAT stanno studiando di mettere nel PENTASTAR il sistema MULTIAIR,in modo da renderlo meno assetato e meno inquinante,assieme ad altre modifiche.
Ritratto di Hainz
27 agosto 2010 - 18:56
Marchionne e i suoi uomini (sono andati in America qualcosa come 100 ingegneri e dirigenti) ha effettuato tutta la parte di messa in produzione del motore e delle 300C e GranCherokee, non proprio cose di poco conto. Ricordiamoci anche che stanno applicando il world manufactoring. Sul cambio vi era la possibilità di continuare a rifornirsi da Mercedes che si produce e sviluppa in casa (da sola, tanto di cappello!) i propri automatici.
Ritratto di jessel
25 marzo 2011 - 10:13
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