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Marchionne polemizza ancora con le case tedesche

17 settembre 2012

L’amministratore delegato della Fiat torna a criticare i gruppi tedeschi Volkswagen, Daimler e BMW perché non condividono il suo sollecito all’Unione europea affinché conceda aiuti all’industria automobilistica per fare fronte ai problemi di sovracapacità.

DALL’ITALIA ALL’EUROPA - Al centro di un fuoco incrociato di strali polemici e contestazioni (o quanto meno di forti sollecitazioni a dire che cosa intende fare per gli stabilimenti in Italia), l’amministratore delegato della Fiat Sergio Marchionne (al centro nella foto qui sopra) pare voler aprire un altro fronte, o per lo meno distogliere l’attenzione mediatica dalle questioni italiane a quelle europee. Come riporta l'agenzia di stampa Reuters, dall’America, Marchionne ha infatti reiterato le sue accuse alle case tedesche colpevoli di non voler fare fronte comune per chiedere all’Unione europea un contributo nell’affrontare la questione della sovracapacità produttiva dell’industria automobilistica. Un’azione che da tempo Marchionne ritiene indispensabile e sollecita in qualità di presidente di turno dell’Acea, l’associazione dei costruttori d’auto in Europa.


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La fabbrica della Psa Peugeot Citroën a Sochaux.


DUE MONDI DIVERSI
- Ai solleciti e alle prese di posizione dell’amministratore delegato della Fiat, i gruppi Volkswagen, Daimler e BMW fanno orecchie da mercanti o rispondono negativamente, argomentando con le loro situazioni, tutt’altro che affette da sovracapacità. In effetti mentre per Psa Peugeot Citroën, Renault, Fiat, Opel-GM e Ford il problema esiste ed è pesante, per i tre citati gruppi tedeschi la questione sembra meno presante. 

FABBRICHE SOTTOUTILIZZATE - Secondo gli analisti (uno per tutti: l’agenzia di consulenza Alix Partners, che ha recentemente pubblicato uno studio in proposito) quattro stabilimenti su dieci esistenti in Europa soffrono pesantemente del problema di sovracapacità, ossia utilizzano gli impianti al di sotto del 75% delle loro capacità. E in questo quadro sono diversi gli impianti che da tale soglia sono molto lontani. Lo studio di Alix Partner per il 2012 avanza previsioni drammatiche per gli stabilimenti francesi e italiani: 60% il tasso di utilizzazione per i primi, del 54% per quelli in Italia. Con questi dati, peggio che preoccupanti, contrasta il dato medio delle fabbriche tedesche che  è dell’89%. 
 

Fabbrica opel russelsheim
La fabbrica Opel di Russelsheim.


GUADAGNI E PERDITE
- Impressionati sono anche i dati relativi al conto economico per ogni auto prodotta. Secondo quanto elaborato dal Center of Automotive Research dell’Università di Duisburg Essen nel primo semestre di quest’anno la Peugeot ha perso 789 euro per veicolo venduto, mentre la Fiat ha “limitato” il danno a 142 euro. Ciò mentre la Volkswagen ha guadagnato 916 euro per veicolo; l’Audi 4.242 euro e la Porsche, addirittura, 16.826 euro.

LA VIA AMERICANA DI MARCHIONNE - Il puntare al contributo dell’Unione europea come sostiene Marchionne - e forse a maggior ragione perché sostenuto da Marchionne, CEO anche del gruppo Chrysler negli Stati Uniti - appare e probabilmente nasconde l’aspirazione ad avere un intervento pubblico del tipo di quello che la Chrysler e la General Motors hanno beneficiato all’esplodere della crisi nel 2008 e 2009. Un intervento che ha portato sì a un forte recupero del tasso di produttività e di utilizzazione degli stabilimenti (dal 63% all’89% di quest’anno) ma con la cancellazione di quattro marche da parte di GM, chiusura di 18 stabilimenti produttivi, la perdita di almeno ventimila posti di lavoro e con un costo per l’amministrazione pubblica pari a 27 miliardi di dollari. 


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Una Porsche Cayenne che esce dalle linee di montaggio di Lipsia.


SITUAZIONI MOLTO DIVERSE
- I costruttori tedeschi non hanno bisogno di tali interventi pubblici, soprattutto grazie alla loro capacità di essere presenti un po’ in tutti gli scacchieri commerciali del mondo, mentre le altre case sono molto più condizionate dalle vendite nei Paesi del Vecchio Continente. E anche se non ragionano secondo il motto latino “mors tua vita mea”, certo non vedono ragioni per battersi per dare ai concorrenti aiuti che essi non hanno avuto. 

CARENZA DI DIALOGO - In questo quadro non stupiscono le divergenze e gli scontri tra i due fronti. Per sostenere la sua tesi Marchionne pare far leva sui numeri produttivi e commerciali, ma pare non cercare in maniera convincente una via politico-diplomatica per ottenere la collaborazione di VW e soci, come dimostra l’episodio di qualche settimana fa, quando si lanciò in un duro attacco al gruppo Volkswagen a proposito della sua politica degli sconti, che costringerebbe a “un bagno di sangue” i concorrenti non forti su altri mercati extraeuropei. Dunque, una questione anche di rapporti politico-diplomatici. E in questo la vicenda europea trova punti in comune con il quadro italiano.



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Ritratto di Klaus Notingang
17 settembre 2012 - 19:34
Per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Gigrobot
17 settembre 2012 - 19:40
http://youtu.be/xT1lmL-j8tc
Ritratto di marcoveneto
17 settembre 2012 - 19:46
gigrobot bellissima sta biemme!
Ritratto di osmica
17 settembre 2012 - 20:40
la Fiat fa auto, non modellini...
Ritratto di maparu
17 settembre 2012 - 21:36
....crucco bmw, audi e WW sono la milionesima briciola a confronto di Ferrari e Maserati. Complimenti per i tuoi insulti.....torna nella nebbia tedesca
Ritratto di madeinitaly73
23 settembre 2012 - 22:24
...PERDONA LORO XKE' NON SANNO QUELLO CHE FANNO!!! Ps un giorno si inginocchieranno... AUTO TETESKE DEL CXXXO!!!
Ritratto di madeinitaly73
23 settembre 2012 - 22:24
...PERDONA LORO XKE' NON SANNO QUELLO CHE FANNO!!! Ps un giorno si inginocchieranno... AUTO TETESKE DEL CXXXO!!!
Ritratto di Felix69
17 settembre 2012 - 19:41
che ha chiesto aiuto a chi invece vende e fa numeri al contrario della fiat....ma come si fa a chiedere aiuto proprio alla vw??? boh, senza ritegno....leuropa o cmq gli stati non devono aiutare con continui sovvenzionamenti le case automobilistiche perchè drogano il mercato e non fanno il bene delle stesse case, e poi non mi sembra che siano le uniche imprese in crisi, quindi perchè non aiutare tutti???
Ritratto di yeu
18 settembre 2012 - 02:16
Da quello che capisco io, leggendo l'articolo, è che non ha chiesto aiuto alla vw, ma semplicemente vuole che il settore auto venga aiutato. Se l'Europa ha dei costi come carburanti proibitivi, mi sembra ovvio che tutto ne risente. Per non parlare delle multe che in teoria dovrebbero essere educative mentre sono solo dei mezzi per fare cassa e tra l'altro molte sono ingiuste e con le leggi attuali è meglio pagarle che contestarle. I bolli auto, le accise del 27%sull'RCA, l'aumento dell'Ipt, le 250euro di tassa solo sull'apertura pratica di un finanziamento auto,ecc,ecc, fanno si che è impossibile lontanamente sperare in una inversione di tendenza. Alle tedesche va bene così perchè hanno una fascia di clientela più alta e quindi meno esposta, ma non credano anche loro che si possa andare avanti così. Dovrebbero dimenticarsi la globalizzazione o regolarizzarla, per il semplice motivo che se un paese ha un mercato forte, in questo mercato deve produrre almeno la quantità richiesta. Non è che sia giusto vedere aziende come Psa, Fiat, Renault, Opel e Ford in rosso in Europa solo perchè producono nei paesi sbagliati, bisogna far notare alla comunità Europea tutta che sono proprio questi paesi sbagliati a fare il mercato europeo, perchè tutti gli altri che ci stanno mangiando e che si stanno prendendo le nostre aziende, un vero mercato magari non ce l'hanno. Se non si vuole fare una fiscalità unica, allora non si può fare un'industria unica solo per distruggere i paesi che sono industrializzati. Il problema è semplice, chi vende in un determinato paese, deve avere un senso di gratitudine e se le vendite sono adeguate, per forza di cose dovrebbe andarci a produrre, che poi tra l'altro è la regola che hanno tutti i paesi del mondo tranne la stupida Europa. Se la repubblica Ceca ha un mercato inferiore alle 100mila auto l'anno, perchè ne produce 800mila? E perchè nessuno dice niente? Perchè, visto che ha l'euro gli operai percepiscono 400euro al mese? Ma soprattutto perchè chi produce li viene osannato?(Parliamo di vag e Hyundai). Per altro la Hyundai vende principalmente in Germania, Italia, Inghilterra, Spagna e Francia e allora mi chiedo perchè l'Europa gli permette di produrre in repubblica ceca e Turchia(tra l'altro la turchia non fa parte del mercato unico, però non ha limitazioni) anzicche costringerla a produrre in un paese dove ha mercato? Caro Felix69, secondo me il problema non è Marchionne o la Fiat, ma è la politica, è sempre stata la politica e maglioncino fà solo il suo lavoro. Se gli stabilimenti vanno al 53%, con i nuovi modelli magari andrebbero sul 60 e quindi si rischierebbe la rovina.
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 06:51
.....non ha l'euro ma ha la corona ceca. Per il resto d'accordo con te.
Ritratto di yeu
19 settembre 2012 - 17:54
Scusami ho scritto male. Volevo dire che gli stipendi sono sui 400euro come valore e quando ho scritto che ha l'euro mi riferivo al fatto che gode del mercato unico. Mi sono proprio espresso male e in effetti rileggendo ho scritto proprio così. Pardon per non essermi espresso correttamente.
Ritratto di Gigrobot
17 settembre 2012 - 19:41
Se la prende sempre coi tedeschi lol
Ritratto di fabri99
17 settembre 2012 - 19:45
4
Auto molto carina è valida, ma davvero manesca: non nel bene, ne nel male... Le porte si chiudono con una botta, il bagagliaio pure, il cofano anche... Le cinture, appena le stacchi, sparano via velocissime!!! Comunque molto bella, fatta bene in generale, funzionale, spaziosa comoda e pratica... Saluti ;)
Ritratto di panda07
17 settembre 2012 - 20:02
1
sei contento????, comunque non credo che di motore sia un gran che! ciao fabbri :)
Ritratto di fabri99
17 settembre 2012 - 20:21
4
Sono contento che sia arrivata, ma di sicuro avrei preferito una Aveo... Ciao ;)
Ritratto di panda07
17 settembre 2012 - 21:13
1
ieri stavo parlando con mio zio che ha una punto 1 1.1 54cv del 99 e mi ha detto che prima o poi la vuole cambiare e stava pensando alla nuova punto 2012, o tutto eccitato gli ho detto quanti km devi fare? pochi 2-3 e non voglio andare a più di 100 km/h, allora io gli ho consigliato la 1.2 69cv lounge con blu e me come optional!!! sono contentissimooooooo, sinceramente non ha preso in considerazione altre auto, perchè questa gli piace molto .......... che dici per l'utilizzo che ci fà va bene? per me si puoi la vuole anche esclusiva con il tetto panoramico, clima auto ecc,, ciao fabbri e buone avventure con la tua carinissima puntina ;)
Ritratto di fabri99
18 settembre 2012 - 14:45
4
E' davvero buona, la consiglio... Ciao e grazie! ;)
Ritratto di il gas
17 settembre 2012 - 20:34
Ho una G Punto che ha 4 anni, a GPL, 15k km anno, cunsuma niente, un affarone, buona qualità. Il punto è che adesso devo cambiare l'altra auto e ho 35000€ di budget, voglio un motore diesel che consuma poco, Una sw xche ho famiglia, cosa compro? Se tieni conto che sono un alfista, mi sparerei sulle b...e, mi tocca comprare straniero, penso che Sergione anziché lamentarsi faceva bene ad investire in macchine tipo l'Alfa, li faceva margine e la vendeva ovunque,
Ritratto di osmica
17 settembre 2012 - 20:43
Che quando comprerai una marca straniera, ti criticheranno come esterologo e quant'altro... quando in realtà per forza di cose devi comprare straniero. La 156 sportwagon vendeva bene, anche all'estero. Oggi non c'è ne la Sw (o quasi sw, sportwagon) ne berlina.... Però bisogna criticare i tedeschi!
Ritratto di fabri99
17 settembre 2012 - 20:54
4
Che comunque è più o meno la tua punto... Comunque, per 35k€, ci sono SW fantastiche... Insignia, i40, Laguna, Mondeo, Mazda 6, 508, A4, Serie 3, C5 o DS5, Accord, Avensis, Classe C, Super, Legacy, V60, Passat... Ciao ;)
Ritratto di Jinzo
17 settembre 2012 - 23:29
tieniteli conservati.... prova a trovare un usato di un paio d'anni o al massimo una Lodgy superaccessoriata che al massimo spendi 18.000 tutto compreso
Ritratto di Felix69
17 settembre 2012 - 21:02
dovresti comprare la nuova mazda 6....
Ritratto di il gas
17 settembre 2012 - 21:13
Andrò a vedere Mazda, BMW e Hyundai, prima pero faccio una mail a Marchionne e gli chiedo dov è la "mia" Giulia sw!!!
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 03:17
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di il gas
18 settembre 2012 - 10:30
... non so perchè ridi .... l'alternastiva è tra una BMW serie 3 sw senza accessori (io faccio 60000km/anno, ho bisogno di nav, cruise control, e possibilmente cambio automatico e xeno), una Mazda 6 sw che sta per uscire ma spero abbastanza completa, e una Hyundai (perchè no???) full optional con 5 Anni di Garanzia, di Assistenza Stradale e Controlli Gratuiti, a chilometraggio illimitato. Ora, il BM è molto fico e ha qualità + silenziosità + tenuta di strada + confort + tenuta usato (il resto non mi interessa), ma le altre mi danno anche gli accessori che mi servono oppure na marea di servizi (hai presente cosa costa un tagliando BMW o se per caso - la sfiga ci vede benissinmo - si rompe qualcosa?). Vado a scoprire le carte e poi ti dico
Ritratto di Felix69
18 settembre 2012 - 13:18
hyundai i40 sw oviamente 1.7 diesel in versione full optional...e stai tranquillo con 5 anni di garanzia....
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 22:04
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Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 06:57
Perchè no una bella 159 a km zero o usata aziendale di un anno? Risparmi almeno 15/20 mila euro da lasciare in banca o per fare una bella vacanza di un mese alle Hawai!! Intanto nel frattempo uscirà qualcosa di nuovo e chissà che non sia italiano!
Ritratto di fogliato giancarlo
20 settembre 2012 - 06:47
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Ritratto di Limousine
17 settembre 2012 - 21:23
Mascheronne è sempre il solito pagliaccio! Chissà quando smetterà di frignare e proverà - se ne è capace, ovviamente - a produrre auto DIGNITOSE per il Gruppo italiano (Fiat/Alfa/Lancia/Abarth), in quanto dei Marchi USA poco importa da noi. Purtroppo, quando al comando della nave c'è uno Schettino/Marchionne, questa è solo destinata ad affondare, mentre ci si rode da matti per le CORAZZATE tedesche che tirano bordate da radere giù pure le Alpi!!! http://wallpaper-3d-hd.ru/img/1920x1440/5/7/9/579.jpg
Ritratto di wiliams
17 settembre 2012 - 21:57
Il solito pagliaccio???Ne sei così sicuro???A quanto pare il problema delle fabbriche sottoutilizzate esiste,e non solo per il GRUPPO FIAT,ma anche per PEUGEOT/CITROEN-FORD-OPEL-RENAULT,questo lo dice anche lo studio di ALIX PARTNER,questo vuol dire che il problema sollevato da MARCHIONNE esiste,ed è presente anche per quelle aziende automobilistiche che in questi ultimi anni hanno investito molti soldi in nuovi prodotti e che vantano una gamma di prodotti davvero completa,basta vedere OPEL.Perchè criticare MARCHIONNE quando da presidente dell ACEA solleva una questione che riguarda anche altri costruttori di auto???E molto probabilmente a breve riguarderà anche altri costruttori che in questo momento sembra che se la stiano passando meglio.
Ritratto di francesco alfista
18 settembre 2012 - 01:37
nn hanno capito che il problema nn riguarda solo fiat...ma anche altri..tranne le crucche x ora..!!
Ritratto di maparu
17 settembre 2012 - 21:57
.........Sempre il solito Limousine
Ritratto di wiliams
17 settembre 2012 - 22:10
Deve far riflettere il fatto che PEUGEOT nel primo semestre ha perso 789 EURO per macchina!!!!!Ma deve far riflettere ancora di più il fatto che FIAT nonostante una gamma di auto incompleta e con alcuni modelli in listino non più recenti ha perso "solo" 142 EURO a macchina!!!A questo punto mi chiedo che se MARCHIONNE è veramente un pagliaccio in FRANCIA alla PEUGEOT abbiamo un vero e proprio circo!!!!!
Ritratto di meo_tamigi
17 settembre 2012 - 22:23
carino come commento, non l'avevo pensato... sarebbe utile sapere i dati opel... altro bagno di sangue...
Ritratto di Limousine
18 settembre 2012 - 11:49
Non nego che, oltre a Fiat Group, pure altri Costruttori (esclusi VAG, BMW e Mercedes) non navighino in buone acque. Ciò non toglie, però, che invece di "aggredire" di continuo chi se la passa meglio, bisognerebbe pensare a soluzioni valide per contenere le perdite. Fiat/Alfa/Lancia/Abarth, ad es., potrebbe provare ad ampliare il numero di mercati (extraeuropei, ovviamente) al fine di operare su più fronti (proprio come fanno Volkswagen, BMW e Mercedes, ma pure le Case giapponesi e coreane, ad es.). I francesi di PSA e Renault, ma pure Ford e Opel stanno pensando di espandere i propri mercati fuori dall'Europa. Perchè pure Fiat Group non fa altrettanto? USA e Brasile non son certo sufficienti per il futuro. Continuando a frignare, però, Marchionne da l'impressione di non sapere che pesci pigliare e di voler fare "affossare" pure chi sta meglio di lui. Non trovi?
Ritratto di Taras95
17 settembre 2012 - 23:30
Il problema non e' la crisi ma la fiat e marchionne se sole avessero investito sull'alfaromeo e rivalutato il progetto Brera utilizzando motori italiani quali ad esempio il vecchio busso la situazione sarebbe di versa in quanto avrebbero avuto delle vetture che potevano vendere ovunque. Invece sanno fare solo macchine per il terzo mondo....io gli toglierei sia l'alfa che lancia rispetto alla quale non sono stati nemmeno in grado di copiare da passato: lancia fulvia, montecarlo, beta, delta .......
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 10:02
si consola con i dati di PSA ed Opel,ma proprio Opel dimostra che i tedeschi stanno gestendo il loro parco auto meglio di tutti dato che è l'unica casa tedesca a non essere amministrata in patria,visto che è proprietà GM.Sono convinto che Opel tornerà in mano tedesca,non può andare avanti così.Questo però sarà un problema perchè se marchionne non si affretta a vendere Lancia ed Alfa potrebbero non esserci più soldi per i possibili compratori.Per quanto riguarda PSA sta reagendo alla crisi nel modo più dignitoso possibile:fa nuovi modelli per strappare quote alla concorrenza e vorrei ricordare ai fiattari che su un calo del 20% del mercato peugeot ha perso solo il 10%.Quindi qualche modello l'ha imbroccato.E' in citroen che c'è la situazione più critica:non basta fare nuovi modelli,devono essere azzeccati.Per quanto riguarda invece FIAT la sua reazione è infantile:si lamenta ma non fa nessuno sforzo.In europa per lo meno.
Ritratto di LucaPozzo
18 settembre 2012 - 11:01
Gino, solo una domanda a proposito di "l'unica casa tedesca a non essere amministrata in patria": quanti anni hai lavorato in Opel per arrivare a questa conclusione?
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 12:56
oerai ecc sono in germania.GM ha già lasciato fallire Saab e per miracolo la Volvo non ha fatto la stessa fine.Opel ha il cuore il germania ma la testa,ossia la direzione aziendale,è negli USA.Le altre case tedesche hanno sia cuore che testa in germania.Dunque la vera differenza tra Opel e VAG,MB,BMW è nella direzione che nel caso di Opel è negli USA,nel caso delle altre case in germania.E' evidente che non può non esserci una correlazione con il fatto che le altre tre case risentono poco o per nulla della crisi ed Opel sì.Dunque le tre case tedesche fanno scelte strategiche azzeccate perchè vanno bene non solo in germania ma anche nel resto d'europa e sono le uniche a non cedere quote di mercato agli asiatici.Sorge sponetanea la domanda:perchè?
Ritratto di LucaPozzo
18 settembre 2012 - 14:18
Boh, sará che con l'anatomia non me la sono mai cavata bene, ma nei pochi anni in cui ho lavorato in Opel l'unica cosa che ho rilevato era il totale centralismo tedesco. Non ho mai nemmeno visto un singolo documento interno su cui comparisse anche solo un logo GM. Per quanto riguarda la tua domanda sulla differenza tra Opel e gli altri produttori tedeschi, più che andare ad indagare tra le questioni etniche, farei lo sforzo di chiedermi se ha senso confrontare BMW, MB e la A di VAG con un produttore come Opel. Non solo si tratta di premium e non di generalisti. Ma tutte e tre (e qui includo VAG al completo) esportano. Non nel resto d'europa, ma oltre oceano. Non è per qualche combinazione astrale che gli impianti Audi, MB, BMW sono saturi a livelli impensabili oggi per PSA, Opel, Renault e FGA. Hanno scelto di produrre per due continenti e in buona parte operano in segmenti che facilitano la cosa. PSA e Renault hanno scelto di non farlo, avendo vissuto troppo a lungo in un mercato protetto che non ha certo lo stimolo per provarci, Opel si è chiusa anch'essa e non ha avuto la lungimiranza di sviluppare modelli che potessero essere appetibili per i loro cugini (e oggi si ritrovano a vedersi imporre le Verano), FGA sta iniziando ora, un po' tardi rispetto al dovuto, anch'essa chiusa sul proprio mercato fino per buona parte degli anni 90 e i primi del 2000, ma almeno sta iniziando.
Ritratto di MatteFonta92
18 settembre 2012 - 08:28
3
Il problema della sovracapacità delle fabbriche esiste, e sicuramente non solo per la Fiat, però Marchionne se fosse una persona seria eviterebbe di perdere tempo in queste sceneggiate (fatte solo per distogliere l'attenzione da problemi ben più gravi) e si metterebbe al lavoro per completare il rinnovamento della gamma Alfa/Fiat/Lancia. Ok che c'è crisi, ma se le auto nuove non le produci, non le venderai ugualmente!
Ritratto di Noodles-DA
19 settembre 2012 - 00:48
L'ampliamento della gamma non credo costi poco.... ideare, progettare e produrre nuovi modelli ha dei costi non indifferenti. E` proprio per questo che la gamma di Alfa Lancia e Fiat purtroppo fatica a crescere. Se una casa fatica a guadagnare, difficilmente trova fondi da investire in nuove proposte. In questo periodo poi, il mercato è dei peggiori, e muoversi nella direzione sbagliata può portare al fallimento, per ciò è difficile rischiare mosse che possono rivelarsi sbagliate. Lo dimostra il gruppo PSA: ultimamente ha "sfornato" più modelli nuovi credo, però non per caso se la passa peggio di Fiat, che invece investendo in America sta riuscendo a limitare i danni....purtroppo però con la conseguenza di una gamma auto che magari può non piacere, ma formata da veicoli validi. Se però poi non si da fiducia....
Ritratto di AnniAddietros
19 settembre 2012 - 01:37
Preciso!
Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 02:49
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Ritratto di Noodles-DA
20 settembre 2012 - 21:39
Non so se Fiat ha speso male i soldi. Forse li ha spesi nelle piccole perché almeno in quei segmenti non va male e un pò può riuscire a recuperarli. Sono daccordo però che la Y era più bella prima (ma questo è soggettivo), e non so perchè esista solo a 5 porte, io l'avrei preferita sia a 5 che a 3 porte, ma forse ha a che fare anche qui coi costi di produzione, non so. La 500L di sicuro divide tra a chi piace e chi non la può vedere essendo particolare, non è la prima auto che fa questo effetto, io semplicemente, non la trovo brutta (ma anche questo è soggettivo). Si colloca in un segmento con molta concorrenza, ma potrebbe funzionare. La Giulia deve essere un caso davvero delicato, dato che non c'è ancora niente di definitivo. In sua attesa anch'io avrei voluto una Giulietta SW, ma al massimo mandando in pensione una sola tra delta e bravo, che però non sono modelli così vecchi. E così torniamo al discorso dei costi, e secondo me c'è un pò paura di investire senza poi vendere abbastanza, e io lo capisco visto il mercato. Lei cosa ne pensa?
Ritratto di fogliato giancarlo
20 settembre 2012 - 23:41
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Ritratto di Noodles-DA
22 settembre 2012 - 00:34
Mi ripeto, non so se Fiat ha speso male i soldi, però spendere meno ottenendo di più sarebbe stato impossibile. Al massimo si poteva pensare di spendere meno e ottenere lo stesso. La 4c sarà uno spreco, è vero, ma speriamo che riesca in quello che dovrebb essere il suo scopo, e cioè rilanciare bene il marchio negli USA, e sarebbe una gran cosa. Se succederà, non sarà stata del tutto uno spreco... In che senso a cosa serve il 1.4 da 77cv? C'è anche da 90 e 100 cv rispettivamente su Bravo e 500, per non parlare del multiair che arriva a 140. Comunque sempre nell'articolo della Panda col 0.9 scrivono che il motore si accontenta di poca benzina, e in effetti 14,7 km/l rilevati in città per un benzina non sono male. Riguardo la differenza con i dati di consumo dichiarati dalle case, mi sembrano all'ordine del giorno per tutte le auto (o quasi).
Ritratto di SHAOLIN QUAN
18 settembre 2012 - 09:15
Peugeot ha avuto perdite considerevoli.Ha investito tanto,ha prodotto auto di qualita',competitive e di alto di gamma(serie Ds Citroen).Motivo?Non c'e'mercato.Perche'non c'e'mercato?Perche'il sistema economico mondiale ha scelto la Globalizzazione.Il Nostro Continente ha costi che non hanno realta'economiche in sviluppo.In piu'c'e'da dire che l'Europa e'stata concepita come un'enorme Banca,piu'che come uno Stato.Le Banche posson fallire;L'Europa puo'fallire e per traslato l'Italia puo'fallire.In questo quadro sfavorevole l'Italia mette un programma energetico,imprenditoriale e manageriale che non c'e',complice una strategia di governo che e'incapace di aiutare la produttivita'.Dulcis in fundo oggi l'imprenditore e'un soggetto che guarda solo e semplicemente al mercato,ergo ha interesse solo ad incentivi,a sostegni...Non e'ipotizzabile piu'che sia Lo Stato a dover sostenere l'impresa dell'auto.E'solo un pericoloso allungamento di un'agonia che porta alla fine.Marchionne secondo me non produrra'piu'auto in Italia.Ma questo succedera'solo dopo la fusione con il colosso tedesco.Per ora sta sbuffando perche'vuole incentivi,senza rendersi conto che la pacchia e'finita.Vendesse le fiat in Romania,in Bulgaria..insomma dve ha messo le tende...
Ritratto di Gino2010
18 settembre 2012 - 15:15
d'impresa.Chi lo ha più visto?Marchionne certamente no,ma non è solo lui.I tedeschi nemmeno però lo avevano fino a poco tempo fa ed ancora possono andare avanti.Oggi vogliono tutti la pappa pronta.Nessuno rischia,nessuno si impegna.Tranne forse gli asiatici,e si vede.Io non sarei però così pessimista per quanto riguarda PSA.Fanno un nuovo modello dopo l'altro.Stanno cercando la svolta come fu tanti anni fa per VW con la golf.Non è detto che non la trovino.Non è certo la citroen DS,però faccio notare che a fronte di un calo del 20% del mercato europeo peugeot ha perso il 10%.Meno delle media.Quindi uno dei due marchi PSA sta arrivando a tenere testa ai marchi tedeschi.Infine una considerazione sociale.Marchionne costa come 500 operai,come uno stabilimento.Se pensa che i costi di produzione sono troppo alti perchè non si riduce lo stipendio?sarebbe come chiudere uno stabilimento no?tanto se servono per pagare uno che come unica conclusione ha capito che in europa il mercato non tira,in america invece sì,allora io vado in america,cosa che tutti abbiamo capito qui dentro,non ce ne vogliono 500 di stipendi.Uno basta e avanza.
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 21:47
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Mario85
18 settembre 2012 - 10:08
con il maglioncino lui sa cosa stanno facendo i tedeschi.... impicci su impicci per vendere cmq la colpa dell'italiota che compra tedesco. Io ritengo che la sola via x Marchionne ridare fiducia all'italiano il solo modo per riprenderla è dare le auto a un prezzo x il popolo.
Ritratto di gugliadino
18 settembre 2012 - 13:58
Allora è ovvio che le case tedesche dicono no! Stanno CANNIBALIZZANDO LE ALTRE !!! Cio' che non vendono le altre (grazie anche a noi) lo vendono loro E QUESTO VALE PER TUTTI I SETTORI !!! Questa Europa è stata fatta (A partire dal cambio dell'Euro a quasi 2000 lire invece che 1500 come doveva essere) Per favorire le case e l'economia tedesca, Gli impegni di bilancio che obbligano ad aumentare la tassazione di chi non è in regola (invece che poter battere la propria moneta come si faceva una volta VEDI GIAPPONE CON DEBITO PUBBLICO AL 200% e che se nesbatte e noi invece col 100% siamo nei guai) TUTTO è STATO FATTO IN MODO GERMANIFORME così le altre nazioni perdono competitività e anche se il mercato si contrae , quel poco che rimane va ai tedeschi che (in un europa così) sono competitivo sugli altri SPECIE SU NOI.. e noi con chi ce la prendiamo ? CON FIAT !!! apartire dagli operai che invece dovrebbero promuoverla e dire alla gente comprate le nostre auto come fanno sempre (anche mentendo) I TEDESCHI...alla fine DOPO 2000 ANNI FINALMENTE METTERANNO LE MANI SULL'EUROPA... SACRO ROMANO IMPERO !
Ritratto di UCCIO
18 settembre 2012 - 14:39
Il governo tedesco sta' giocando sporco e noi anzi voi li difendete.ma non vi suona strano che a Fiat psa Opel vadano proprio così male gli affari?cari signori se va avanti così qui si va incontro al terzo conflitto ormai stanno troppo tirando la corda.comunque Marchionne sa ypiu' di quel che dice
Ritratto di Fedo
18 settembre 2012 - 16:59
I primi cretini siamo noi italiani che continuiamo a leccare i piedi ai tedeschi che noncuranti di nulla ci stanno schiacciando come dei rulli compressori. Siamo schiavi di questa assurda mentalità "antiFiat" e a favore di chi? di gente che non vede altro che il proprio orticello e finché tutto gli va bene il mondo fuori può anche bruciare. sarò ideologico ma preferisco milioni di volte una macchina italiana di meno pregiata fattura (ma anche no) piuttosto che andare a dare i soldi ai tedeschi che tanto nel mercato automobilistico quanto nell'intero mondo economico-politico stanno andando avanti col loro cavolo di protezionismo a oltranza fregandosene di tutto e di tutti. sarebbe ora per gli italiani di tirare fuori un po di patriottismo come loro fanno da anni (per questo riescono in quello che fanno), pensavo che la crisi lo avrebbe fatto emergere ma...
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 22:46
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Ritratto di Fedo
19 settembre 2012 - 00:12
non ricordo di aver scritto da nessuna parte "rinunciate alle vostre necessità per acquistare una fiat" sono semplicemente stufo di sentire gente che ritiene che le macchine italiane facciano schifo. e tuonare aprioristicamente "l'italia fa schifo ma per fortuna ci sono i tedeschi" (parafrasi della maggior parte dei commenti di questa pagina). Non chiedo certo a tutti di comprare una fiat perché è chiaro che, come nessuna casa fa, non copre tutti i segmenti del mercato e delle esigenze ma che almeno la si smetta con questa storia che Marchionne è un ladrone e il gruppo fiat un porcile. Il livello del mio precedente commento mi sembra decisamente un altro rispetto a quello da lei interpretato. e mi sembra che sia abbastanza chiaro......................................saluti a lei.
Ritratto di Fedo
19 settembre 2012 - 00:16
tanto più che io ho parlato di MIE preferenze e di MIE opinioni. liberissimi tutti di comprare tedesco koreano o anche plutoniano per quanto mi riguarda. ma finché non iniziamo a darci fiducia almeno fra noi italiani (per quanto riguarda il mercato) e se non come acquisti almeno come idee...altro che crisi... questo era il senso del mio messaggio.
Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 03:06
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Ritratto di francesco alfista
18 settembre 2012 - 17:12
in tutto....ai crucchi chiedetevi il xche' il Made in Italy e come se fosse un marchio a se...il made in germany e come altri....dai dai..e nn dite sempre le solite frottole...sulla produzione...qualcuno qui ve l ha spiegato cosa significa....!!X IL RESTO IL MALE DEL EUROPA E' LA GERMANIA...(la merdel impone o vuole imporre le leggi di austerita'....cosa piu' sbagliata..quando bisogna incentivare la crescita ma al contempo fare la lotta al evasione!!)
Ritratto di fogliato giancarlo
18 settembre 2012 - 22:40
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Ritratto di Fedo
19 settembre 2012 - 00:00
La tua analisi è perfetta, pecca solo in un punto. hai descritto una persona che più lontana di così da me non potrebbe essere. primo: non mi permetto di dare del fascista a nessuno. secondo: ritengo che le mie idee si avvicinino molto più alla destra che alla sinistra e quindi mi trovo d'accordo con molti dei tuoi punti. ma ti sfido a negare che adesso i tedeschi stiano bellamente facendo il buono e il cattivo tempo secondo i propri interessi imponendoli all'intera comunità europea. ma tornando a parlare solo di macchine, come sarebbe richiesto dal contesto in cui parliamo mi sembra più che legittimo, da italiani, avere un moto d'orgoglio e dispiacersi nel vedere che una casa italiana tracolli mentre la presuntuose tedesche trionfano. e ancor più dispiacere da il vedere italiani che smerdano altri italiani e osannano i tedeschi innalzandoli a semidivinità dell'automobilismo o della politica che sia...
Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 03:43
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Ritratto di fogliato giancarlo
19 settembre 2012 - 03:45
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Ritratto di emergency
18 settembre 2012 - 14:44
Io opterei per una freemont 4x4 long e non hai + problemi di nessun tipo, ben fatta e molto ma molto robusta. Saluti
Ritratto di probus78
18 settembre 2012 - 14:57
MArchionne dice il vero: la crisi è ancora lunga e gli stabilimenti europei sono sottoutilizzati. Ma la ricetta secondo me NON passa attraverso incentivi o aiuti alle case automobilistiche in crisi. Chi è in crisi è giusto che sparisca/fallisca/venga acquisito da altri in grado di amministrare meglio. Ma La crisi dell'auto è figlia della crisi economica europea. PAsserà quando i Paesi UE si renderanno conto che occorre accrescere la competitività del nostro continente. Occorre un governo centrale europeo forte, armonizzazione dell'imposizione fiscale e delle leggi sul lavoro, e dei sistemi giudiziari. Occorre rendersi conto che con 30 governi separati l'U.E non può andare da nessuna parte.
Ritratto di rafficiè
18 settembre 2012 - 16:17
cioè la stessa idea che aveva avuto baffettino quasi 70 anni fa...ihihihihihi
Ritratto di probus78
18 settembre 2012 - 16:59
...probabilmente "baffettino" sarebbe andato volentieri anche oltre i 30 governi. L'idea, poi, non la "maturò" 70 anni fa ma molto prima! 70 anni fa eravamo già alle fasi conclusive del conflitto mondiale.
Ritratto di monodrone
18 settembre 2012 - 15:50
razza in via di sviluppo... ma questa richiesta è stata fatta prima o dopo il no di Fiat al car-sharing elettrico a Torino? hihihi...
Ritratto di kerium
18 settembre 2012 - 16:35
E' un modellino una Porche nei confronti di una FERRARI una un'audi nei confronti di una MASEARTI. Le vendite della UP come vanno...?? Davvero bella la "super - novissimissima" golf 7 non facevano prima a dire restyling a già dimentivao che loro sono belli bravi e buoni.... Andate a vedere su internet sun sito tedesco di auto vedrete di quante auto italiane parlano e qui in Italia....
Ritratto di Noodles-DA
18 settembre 2012 - 20:18
Tempo di crisi economica mondiale, il mercato dell' auto va a picco (soprattutto in Europa) e i gruppi automobilistici che non sono affetti da sovracapacità sono quelli che vendono le auto di serie più costose...
Ritratto di toni9357
18 settembre 2012 - 22:04
ma vorrei capire o vorrei che qualcuno del gruppo Fiat mi spiegasse,perchè se ce da fare il tagliando in Wolkswagen/Seat/Skoda ,è possibile previo appuntamento farlo a vista facendoti accomodare in un confortevole salottino dove oltre che a leggere varie riviste sparse si chiacchera con altri si prende un caffè o altro mentre in Fiat questo non è possibile.Devi infatti prenotare lasciare li la tua auto o la sera prima per riprenderla il giorno dopo sempre di sera o portarla la mattina per la sera.Insomma nella mia città è davvero spesso impossibile se ti servi della Fiat andare e tornare senza che non si perda l'intera giornata o quasi ,ci si mette pure come funzionano (male ) i mezzi pubblici e siamo a posto.Credo che quello della casa tedesca sia da considerare valore aggiunto almeno per me.Marchionne critichi pure questo?
Ritratto di gilrabbit
19 settembre 2012 - 07:32
..con la mia Smart mi offre salottino e caffè con giornale pecccato che un cambio di olio lo faccia paagre 160 euro e se cambiano una lampadina fulminata aggiungono altri 20 euro. Il meccanico sotto casa fa lo stesso sulla mia Fiat con 4 soldi e con un caffè preso insieme al bar! Forse ci sarebbe da chiedersi se ha senso fare i tagliandi presso le case e perchè oramai sono riservati solo alle auto premium o aziendali in una nazione dove la gente ha il problema anche di comprare il pane. E' di questi giorni la notizia che il traffico sul Raccordo Anulare di Roma è calato del 18% e che sta crollando la vendita di benzina...altro che tagliandi in poltrona!!!!
Ritratto di toni9357
19 settembre 2012 - 12:05
che ti dovrebbe tenere tranquillo ( il condizionale è d'obbligo) questo è il prezzo ( più esoso) che si deve pagare.