ACCORDO IN VISTA? - La Fiat India fornirà i motori diesel alla Maruti Suzuki (nella foto in alto la monovolume Estilo, uno dei 15 modelli della casa indo-giapponese). Questo, in estrema sintesi, l’accordo che potrebbe essere siglato a breve tra le due case nel paese asiatico. Il condizionale, come si usa dire in questi casi, è però d’obbligo. La Fiat India è infatti una joint venture paritetica tra il Lingotto e l’indiana Tata, e quest’ultima potrebbe non vedere di buon occhio un’intesa con una casa rivale. Tanto più che l’accordo in questione dovrebbe permettere alla divisione indiana della Suzuki di ridurre i tempi medi d’attesa per le Swift, uno dei talloni d’Achille dell’utilitaria giapponese. “Ogni decisione sarà presa dal consiglio nel suo insieme”, ha assicurato all’agenzia Dow Jones il presidente e amministratore delegato di Fiat India, Rajeev Kapoor.
UN MOTORE MADE IN INDIA - Il motore di cui si discute è lo stesso utilizzato per la Grande Punto e per la Linea (berlina venduta soprattutto nei paesi emergenti) della casa torinese, oltre che per la Indica Vista e la Indigo della Tata. Lo stabilimento che la Fiat India possiede nella città di Ranjangaon, nello stato del Maharashtra (India Occidentale), è in grado di produrne fino a 300.000 all’anno, ma l’effettiva entità della fornitura dipenderà dalle esigenze della Maruti Suzuki. Allo stesso tempo, la Fiat India starebbe preparando il lancio di nuove vetture entro la prima metà del 2012. “Lanceremo più di un modello nel segmento delle auto piccole e delle medie”, ha precisato Enrico Atanasio, vice presidente per le operazioni commerciali della società.