SI CHIAMA COME IL FONDATORE - La Maserati GranTurismo sarà sostituita dalla Maserati Alfieri, una vettura con un carattere più marcatamente sportivo e meno da… gran turismo. Sarà più corta (460 contro 491 cm) per essere più leggera e agile per meglio competere con le rivali Aston Martin Vantage e Mercedes-AMG GT. Il nome è di quelli ricchi di storia: si chiamerà Alfieri, come il pilota e uomo d'affari che nel 1914 ha fondato la Maserati. Il nuovo modello arriverà nella prima metà del 2020 e avrà un look ricco di personalità in grado di esprimere allo stesso tempo grinta e eleganza, caratteristica da sempre nel Dna della casa modenese. Per la nostra ricostruzione grafica (qui sopra) ci siamo ispirati al prototipo Maserati Alfieri del 2014, che sarà la fonte d'ispirazione per l'auto definitiva, da cui verranno ripresi il lungo cofano, la coda avvolgente e le tre feritoie sulle fiancate (un classico per la Maserati).
IBRIDA ED ELETTRICA - Per la Maserati Alfieri la casa del tridente non sta lesinando risorse in termini di sviluppo. Non solo sta mettendo a punto un nuovo telaio in alluminio, ma anche nuovi motori ibridi con batterie ricaricabili e addirittura una variante puramente elettrica. Nel piano industriale 2024 della Maserati è previsto infatti che un terzo delle vendite complessive nel 2025 sarà costituito da modelli ibridi o elettrici, ragion per cui la Alfieri non potrà “sottrarsi”. I motori ibridi ed elettrici rappresentano una novità per la casa del Tridente, a maggior ragione su una sportiva, ma gli appassionati più legati alla tradizione potranno consolarsi con le prestazioni: per la Alfieri elettrica è stimato uno 0-100 km/h in 2 secondi. In alternativa ci sarà comunque un benzina V6, un'evoluzione di quello presente sulle Maserati Ghibli, Quattroporte e Levante, mentre non è confermato il V8 3.9. A seguire verrà lanciata la Alfieri cabriolet, che prenderà il posto della GranCabrio.