DUPLICE OBIETTIVO - Officine Fuoriserie. Un nome che è tutto un programma. E di programmi, ai piani alti della fabbrica Maserati di Modena, dopo il crollo delle vendite e del fatturato subito nel 2024, ne fioccano come non mai. Il reparto di personalizzazione esiste ormai da una decina d’anni, ma finora la casa emiliana non ci aveva mai investito così tanto. Undici milioni di euro: tanto è costata la nuova area in cui le auto del Tridente, grazie a un catalogo di vernici, pelli e materiali pregiati potenzialmente infinito e all’abilità artigianale delle 40 persone che già vi lavorano, vengono rese uniche nel loro genere. L’obiettivo è duplice: intercettare i gusti dei clienti più “difficili”, gente che non si accontenta di una “semplice” auto di gran lusso, e generare profitti extra per scacciare il vento di crisi che soffia dalle parti di viale Ciro Menotti.
FINO A 24 MASERATI “SPECIALI” AL GIORNO - Oggi, le Officine Fuoriserie della Maserati sono in grado di sfornare otto auto al giorno. Un numero che nello stesso arco di tempo, con gli opportuni adattamenti dei flussi di lavoro e del reparto, dove operano dei robot per la verniciatura altamente sofisticati, può crescere fino a 24. L’obiettivo di allestire un esemplare speciale all’ora, che si tratti di semplici inserti in legno o di una livrea ripescata dal glorioso passato sportivo della casa, può apparire chimerico. Ma la volontà di aumentare il business degli allestimenti “su misura” è evidente.
I NUMERI DELLE PERSONALIZZAZIONI - In media, il costo di una personalizzazione di una Maserati varia tra il 10% e il 20% del prezzo di listino dell’auto. Questo vale per i modelli di normale produzione, come la suv Grecale o la coupé GranTurismo; ben diverso è il caso di auto da sogno come la MC 20 e la GT2 Stradale, per le quali si può arrivare tranquillamente a superare del 50% del valore della vettura, se non addirittura a raddoppiarlo. Nel 2024 circa il 12% di chi ha acquistato una Maserati nuova ha scelto di personalizzarla. L’obiettivo dell’azienda per l’anno in corso è di personalizzare un’auto su cinque, e far leva sulla tradizione di esclusività del marchio sembra essere una delle strade maestre per recuperare il gap nei confronti della concorrenza.
L’IMPORTANZA DELLE MASERATI CLASSICHE - In parallelo al programma di personalizzazione, l’azienda porterà avanti quello di Maserati Classiche, che ai collezionisti fornisce consulenze per il restauro di modelli con almeno vent’anni d’età, oltre ai ricambi più difficili da trovare. In che misura queste voci di business contribuiranno al rilancio del marchio, lo dirà il tempo. Ma una cosa è certa: chi ha la Maserati nel cuore e un conto in banca a sei zeri, può proprio sbizzarrirsi…