AD OGNUNO IL SUO - Tedesca, ma con una passione per le auto italiane. Parliamo della Novitec, l’azienda fondata nel 1989 e specializzatasi nella personalizzazione delle auto sportive made in Italy. Così, la “Novitec Rosso” si occupa esclusivamente delle Ferrari, la “Novitec Torado” delle Lamborghini e la “Novitec Tridente” delle Maserati. Quest’ultimo ramo, dopo la GT, la Grancabrio, la MC Stradale e la Quattroporte, si è concentrata sulla nuova
Maserati Ghibli. L’elegante berlina è stata affinata nell’estetica e nella tecnica con una messa a punto dei motori benzina e diesel, con nuovi cerchi in lega e con componenti aerodinamiche in fibra di carbonio.
AUMENTANO LE PRESTAZIONI - I kit di prestazioni Novitec intervengono sull’elettronica del motore della Ghibli con moduli aggiuntivi di tipo plug and play. Il 3.0 V6 diesel passa da 250 a 301 CV e da 600 a 680 Nm di coppia per un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,2 secondi mentre l’unità da 275 CV arriva ad erogare 322 CV e 680 Nm di coppia per uno scatto da ferma in 5,7 secondi. Il 3.0 V6 da 330 CV e 500 Nm guadagna 54 CV e 90 Nm consentendo alla Ghibli di bruciare lo 0-100 in 5,2 secondi. La variante da 409 CV viene portata a 476 CV e 640 Nm di coppia per un’accelerazione in 4,7 sec. per i modelli a trazione posteriore e in 4,5 per quelli integrali Q4.
PER NULLA VOLGARE - L’affinamento estetico della Maserati Ghibli passa anzitutto da nuovi cerchi in lega di dimensioni extralarge. Disponibili in quattro diverse finiture (argento, nero opaco, titanio e titanio lucido), misurano 22 pollici, hanno un design a cinque doppie razze e calzano pneumatici Pirelli PZero. Non mancano diverse soluzioni per le sospensioni: a catalogo ci sono ammortizzatori in acciaio inox regolabili, un kit molle che riduce l’altezza del veicolo e un kit di distanziali per le ruote in alluminio. Discreto e per nulla invasivo l’intervento sulla già filante carrozzeria della Ghibli: l’appendice anteriore, le minigonne laterali e il sottile labbro posteriore sono in fibra di carbonio.