COCKTAIL GIAPPONESE - Prendete l’abitacolo della Mazda 3, mischiatelo con quello della concept
Hazumi presentata a Ginevra e ne verrà fuori il cock…pit della nuova
Mazda 2. Svelato per la prima volta senza camuffature dal sito giapponese
Ameblo, l’abitacolo dell’attesa Mazda 2 (
foto sopra) ricalca l’impostazione del prototipo ginevrino ereditando materiali e disposizione dei comandi dalla sorella più grande 3.
UNA SOLA BOCCHETTA? - Un'ipotesi che sembra plausibile è che, come la Hazumi (nella foto qui sotto), la Mazda 2 si accontenti di una sola bocchetta di ventilazione centrale spostata verso il guidatore con i comandi della climatizzazione manuale a tre rotori spostati verso il basso. Con la Mazda 3 condivide invece la posizione rialzata dello schermo per il sistema multimediale, la strumentazione mista digitale-analogica in stile motociclistico e la forma del volante.
IL DIESEL C’È - Con le prime foto spia degli interni della
Mazda 2, il quadro generale diventa sempre più chiaro. È di ieri l’ufficializzazione del nuovo 1.5 quatto cilindri Skyactiv-D da 105 CV e 250 Nm di coppia massima con start&stop e sistema di recupero dell’energia in frenata. Lo stile esterno, invece (vedi
qui le foto spia), che risponde al cosiddetto “Kodo Design”, sarà molto simile a quello della Hazumi. Il debutto della piccola giapponese, che dovrebbe mantenersi intorno ai 4 metri di lunghezza, dovrebbe avvenire al Salone di Parigi in ottobre.