STILE FORTE - Lunga 446 cm, 1 cm in meno della generazione oggi in vendita, la nuova Mazda 3 è una berlina a cinque porte che fa dello stile “emozionale” e del piacere di guida le sue carte principali. Per quest'auto infatti la casa giapponese si è ispirata al prototipo Mazda Kai, una concept dal look molto grintoso e personale da cui la Mazda 3 del 2019 riprende lo sbalzo anteriore accentuato, il montante posteriore del tetto avvolgente ed i finestrini laterali molto piccoli, che insieme ai sottili fari e allo spoiler posteriore regalano all'auto una personalità forte. La quarta generazione della Mazda 3 è dotata inoltre di una mascherina più ampia e di grossi scarichi posteriori. In Italia non dovrebbe arrivare la versione a quattro porte con la coda, presentata insieme alla cinque porte nel corso del Salone dell'automobile di Los Angeles, perché le berline di questo tipo non sono molto gettonate nel nostro Paese.
POSTO GUIDA SU MISURA - A fare da base alla Mazda 3 del 2019 c'è una piattaforma a trazione anteriore o integrale, più rigida di quella vecchia e in grado così di migliorare tutta una serie di elementi, fra cui il divertimento alla guida fra le curve, un aspetto al quale i tecnici della casa giapponese hanno lavorato molto, tanto da concentrarsi anche su aspetti “minori” come il posizionamento della leva del cambio: è avanzata e rialzata sul tunnel per migliorare la posizione di guida. A questo obiettivo concorrono anche i montanti anteriori del tetto più sottili (migliora la visibilità nelle svolte strette) e il volante regolabile, che si registra in profondità di 7 cm (1 in più rispetto a prima) e permette quindi al guidatore di “cucirsi” la posizione di guida in modo più preciso. La Mazda 3 è dotata di sospensioni anteriori McPherson e posteriori a ponte torcente. Anche l'interno trasmette una chiara impressione di sportività, ha un aspetto ultra-minimale (spicca il fascione centrale rivestito con lo stesso tessuto dei sedili), con lo schermo di 8,8” in posizione rialzata che fa sembrare l'interno più tecnologico e al passo con i tempi. La Mazda conferma, inoltre, di aver lavorato per diminuire la rumorosità all'interno dell’abitacolo.
CINQUE MOTORI - I motori della Mazda 3 sono i benzina Skyactive-G 1.5, 2.0 e 2.5 e il diesel Skyactiv-D 1.8, oltre all'inedito benzina Skyactiv-X, che porta all'esordio una tecnologia particolarmente innovativa per migliorare le percorrenze: la miscela aria/benzina si accende spontaneamente quando viene compressa dal pistone. Questa tecnologia, in altri termini, combina l’accensione per scintilla di un motore a benzina con quella per compressione di un diesel. La casa giapponese parla di un calo dei consumi pari al 30%, complice la presenza del sistema mild-hybrid per il recupero dell'energia nei rallentamenti. La Mazda per il momento non ha annunciato le potenze dei motori. Fra le tecnologie a disposizione per la nuova Mazda 3 ci sono la guida assistita nel traffico (il sistema Cruising & Traffic Support controlla sterzo, freno e acceleratore per far seguire all'auto il flusso delle macchine) e il Driver Monitoring System, che attraverso una telecamera monitora la stanchezza del guidatore e gli segnala quando rischia di assopirsi alla guida.