TORQUE VECTORING - La Mazda compie un altro passo verso l'obiettivo che si è prefissa: lo chiamano “Jinba Ittai” (parola che indica l'uomo e il cavallo che si muovono all'unisono) e significa dare al guidatore una forte sensazione di connessione con la vettura. Per questo ha sviluppato un dispositivo di “torque vectoring” che viene introdotto sulla rinnovata Mazda 3. Questo genere di dispositivi hanno il compito di rendere l'inserimento in curva più rapido caricando maggiormente il peso sull'asse anteriore grazie a piccole frenate regolate dall'elettronica in base a vari parametri (accelerazione, angolo di sterzo, velocità della vettura, freni).
RIDUCE LA COPPIA - Il sistema della Mazda, che si chiama G-Vectoring Control, funziona invece in modo diverso (guarda il video più in basso). Per creare il trasferimento di carico sull'asse anteriore si serve di piccole riduzioni della coppia del motore di 30 Nm che provocano un aumento di 5 kg di peso sulle ruote anteriori. In uscita di curva la coppia viene aumentata nuovamente e quindi si assiste ad un altro trasferimento di carico sulla ruote posteriori, che ne aumenta l'aderenza per migliorare la stabilità (nel disegno sopra). La Mazda afferma che con il G-Vectoring l'auto di muove in modo più preciso riducendo la necessità di correzioni con lo sterzo, la maggior parte delle quali avvengono inconsciamente da parte del guidatore durante la normale guida che, in questo modo, diventa anche meno stressante. Anche i passeggeri, secondo i calcoli della casa, subiscono meno forze laterali e quindi sono più rilassati (foto qui sotto).
PRIMA LA 3 POI LE ALTRE - Come accennato il G-Vectoring Control viene portato all’esordio dalla Mazda 3 ma essendo, di fatto, solo un software si rivela molto flessibile e può essere montato su tutti i modelli del costruttore giapponese, purché equipaggiati con un motore a benzina o gasolio della linea Skyactiv. Solo quest'ultima generazione di motori Mazda ha un processo di combustione talmente accurato da poter gestire le piccole riduzioni della coppia necessarie al G-Vectoring Control. Il quale sarà disponibile in Europa entro la fine del 2016.