UN MOTORE CHE NON VUOLE MORIRE - Le indiscrezioni lo avevano già fatto immaginare, e d’altra parte la
Mazda non aveva mai detto di aver abbandonato definitivamente la soluzione del motore rotativo Wankel, però al Tokyo Motor Show sta facendo comunque sensazione la concept car
RX-Vision, esposta appunto sullo stand della Mazda e motorizzata con un propulsore Wankel. La Mazda precisa che si tratta di un motore rotativo di nuova generazione, ma al di là delle novità che può contenere è interessante come testimonianza della convinzione della casa che “vede nuove potenzialità nel motore Wankel”.
UNA STORIA NEL NOME - A proposito della concept car Mazda RX-Vision, la prima osservazione riguarda il nome: la sigla RX è un riferimento ai modelli Mazda su cui in passato è stato utilizzato il motore Wankel, soprattutto la RX-7 di cui sono stati venduti 800 mila esemplari. Ciò potrebbe significare che in un prossimo futuro (c’è chi parla del 2019) potrebbe esserci un’altra Mazda di serie con il motore rotativo, magari chiamata RX-9.
STILE CLASSICO - Al di là delle questioni di nome e di date, la concept Mazda RX-Vision presenta una carrozzeria decisamente accattivante. La parte anteriore è molto “energica”, con il parabrezza e l’abitacolo molto arretrati e il frontale di impostazione stilistica classica, come peraltro è classico tutto l’insieme. La distribuzione dei volumi fa comprendere al primo sguardo che la RX-Vision ha la classica impostazione a motore anteriore e trazione posteriore. In generale, colpisce l’assenza del benché minimo elemento che non sia essenziale: un omaggio alla purezza delle linee.
A BREVE NUOVE NOTIZIE - Nel presentare la concept Mazda RX-Vision il presidente della Mazda, Masamichi Kogai, ha lasciato intendere che non dovrebbe passare molto tempo per saperne di più, sia della concept RX-Vision che delle prospettive industriali del motore Wankel in casa Mazda. Kogai ha infatti detto: “Non vedo l'ora di raccontarvi di più su questa visione che abbiamo rivelato oggi sullo stand Mazda”.