A SETTE POSTI - La formula non cambia: la Mazda 5 resta una monovolume di taglia media a sette posti. Ma la Mazda 5, che sarà nelle concessionarie dall'autunno, si presenta completamente rinnovata non solo nell'aspetto, che può contare su forme aggressive e ondulate. Il frontale, che riprende quello della Mazda 3, è dominato da una grossa presa d'aria “a sorriso”, mentre le fiancate sono modellate da sottili nervature “ad onda” che partono dai passaruota anteriori.
La coda della Mazda5 ha un disegno abbastanza "pulito", dominato dai grandi fari orizzontali leggermente inclinati.
NUOVI MOTORI - La Mazda 5 sarà disponibile con il 2.0 DISI da 150 CV a iniezione diretta di benzina e sistema i-stop, che spegne il motore quando fermi al semaforo o in coda. Secondo la Mazda permette alla monovolume di raggiungere i 196 km/h, scattare da 0 a 100 km/h in 11 secondi e percorrere in media 14,5 km con un litro di “verde”. A questo si aggiunge anche un nuovo 1.8 a benzina da 115 CV; mentre ancora non è stato annunciato se la gamma dei motori diesel riproporrà quelli attuali (1.6 da 109 CV o 2.2 da 150 CV) o sarà composta dalla nuova generazione SKY-D presentata a Ginevra, che promette consumi “tagliati” del 20%.
La plancia è realizzata con plastiche robuste ma rigide. Un po' troppo affollata di tasti la consolle centrale.
A BOTTA CALDA - Più grintosa nel muso e filante nelle fiancate, con i binari delle portiere scorrevoli ben camuffati, la Mazda 5 è stilisticamente un'evoluzione della serie precedente. Dentro lo spazio non manca, ma le plastiche della plancia sono rigide e la consolle un po' troppo affollata di tasti. Con la terza fila di sedili, la profondità del bagagliaio si riduce molto.