NOSTALGICA - Ayrton Senna vinse il primo titolo in Formula 1 nel 1988, dominando una stagione in cui raccolse otto successi su sedici Gp. La vittoria arrivò al primo anno con la McLaren, che a trent'anni di distanza ricorda quella trionfale stagione dedicando al pilota brasiliano un esemplare unico della hypercar McLaren P1 GTR con motore ibrido e quasi 1000 CV di potenza. L'esemplare è stato messo a punto dal reparto McLaren Special Operations, che si occupa delle personalizzazioni, e ha i colori bianco e rosso della McLaren MP4/4, la monoposto che Senna guidò nel campionato 1988.
SU MISURA - A chiedere la personalizzazione è stato un cliente grande tifoso di Ayrton Senna, che ha lavorato a lungo con i tecnici della MSO per riportare nella sua McLaren P1 GTR molti dettagli della MP4/4: il logo con il codice a barre era utilizzato anche sulla monoposto per celare la scritta dello sponsor Marlboro (dove proibito dalle leggi sul fumo), c'è la bandiera del Brasile sulle portiere e la finitura del volante si ispira a quella della MP4/4. Non mancano poi dettagli più tecnici: ci sono ad esempio una nuova copertura per il motore (impreziosito con dettagli in oro a 24 carati) e un'ala posteriore maggiorata, che fa aumentare la spinta dell'aria sulla carrozzeria e di conseguenza la stabilità dell'auto. Fra le personalizzazioni c'è anche la firma di Senna sulla soglia d'accesso lato guida.
UNA VERA HYPERCAR - Al di là dei piccoli dettagli al motore e all'ala posteriore non ci sono altri differenze tra le normali McLaren P1 GTR e quella con i colori Marlboro di queste foto, soprannominata dal proprietario Beco (lo stesso dato al pilota). La P1 GTR è la variante da pista della McLaren P1, la cui produzione limitata è già terminata, ma rispetto a quest'ultima ha una carreggiata anteriore più larga di 8 cm, è più leggera di 50 kg e ha un rabbioso motore ibrido, basato sul V8 3.8 biturbo a benzina e su un motore elettrico da 200 CV: la potenza è nell'ordine dei 1000 CV, 84 in più della P1.