PASSIVO RECORD - La pandemia ha messo a dura prova i conti di molte società, anche di quelle più prestigiose. È il caso della McLaren azienda automobilistica ben nota per l’attività in Formula 1 e per la produzione di auto stradali supersportive. Quest’ultima ha subito un duro colpo nel 2020 quando la casa di Woking è riuscita a consegnare solo 1.659 vetture contro le 4.662 del 2019, facendo segnare un enorme passivo di bilancio (oltre 800 milioni di euro).
HA BISOGNO DI LIQUIDI - La casa inglese, attualmente controllata dal fondo sovrano Mumtalakat del Bahrain, nel luglio del 2021, per evitare il fallimento, ha dovuto raccogliere nuovi fondi per 644 milioni di euro dai suoi attuali azionisti e ulteriori 541 milioni di euro da emissione di obbligazioni. Nel dicembre 2020 aveva dovuto vendere il 33% della divisione di Formula 1 a un consorzio di investitori americani. Lo scorso mese il ceo della McLaren, Mike Flewitt, si è dimesso dopo otto anni.
BMW E AUDI - Ora, stando a quanto riportato da magazine specializzato Automobilwoche, alla McLaren sarebbero interessate due delle principali case tedesche. Sempre stando alle indiscrezioni, la BMW avrebbe manifestato l’intenzione di acquistare la McLaren Automotive, che si occupa delle auto stradali, mentre l’Audi potrebbe essere interessata alla divisione di Formula 1. A seguito di queste voci, la BMW ha smentito l’interesse, mentre l’Audi ha dichiarato di essere sempre aperta a opportunità di collaborazione, senza tuttavia citare espressamente il produttore di auto sportive britannico.