SEICENTO CAVALLI - Di questa supercar da 600 cavalli e oltre 320 km/h (dichiarati) si sapeva quasi tutto (leggi qui la news). L’incognita che rimaneva era la data del suo arrivo nel nostro paese. Ebbene, oggi è stato annunciato che, per l’Italia, la McLaren MP4-12C (nella foto in alto, accanto ad Antony Sheriff, direttore generale McLaren) sarà commercializzata in esclusiva dalla Fassina di Milano, che dà inizio alle consegne all’inizio dell’estate 2011 in una struttura di vendita dedicata. Naturalmente, un listino ufficiale ancora non c’è, ma si sa che la vettura costerà fra i 185 e i 210mila euro, Iva compresa. “C’è chi l’ha già prenotata senza neanche averla vista”, dice l’amministratore delegato Ado Fassina. “Questi clienti avranno modo di toccarla per la prima volta a breve, nell’ambito degli eventi di prelancio che stiamo organizzando in questi giorni”.
A sinistra Ado Fassina, amministratore delegato della Fassina; a destra Christian Marti, direttore regionale Europa della McLaren.
DALLA VERDE INGHILTERRA - Le previsioni per l’Italia parlano di 30-40 automobili l’anno. A pieno regime, la nuova fabbrica di Woking (una struttura di 32.000 metri quadrati a una trentina di chilometri da Londra, sorta accanto alla sede della scuderia di F.1) potrà sfornarne un migliaio ogni 12 mesi. Qui, secondo i piani, dovrebbero nascere anche altri modelli (si parla di tre), per arrivare a produrre circa 4000 vetture l’anno. La strategia postvendita della MP4-12C prevede che ogni concessionaria abbia sempre a disposizione tutti i pezzi di ricambio, in modo da evitare di lasciare ferma l’auto per troppo tempo. Con un’eccezione: la “vasca” di fibra di carbonio che costituisce la parte centrale del telaio, e all’interno della quale trovano posto i due sedili.
Claudio Santoni, responsabile della divisione che si occupa dello sviluppo del telaio della McLaren (alle sue spalle).
UNO OGNI QUATTRO ORE - Proprio per questa cellula in fibra di carbonio si è abbandonata la lavorazione tradizionale, che prevedeva di posare (a mano) sopra un modello i fogli di fibra impregnati di resina, e poi di “cuocere” tutto in un’autoclave. Questa McLaren è la prima auto di serie al mondo che verrà costruita con la tecnica automatizzata del RTM (Resin Transfer Moulding, ovvero stampaggio a trasferimento di resina): in pratica, i fogli vengono inseriti a secco in uno stampo dove vengono “cementati” da una resina introdotta mediante iniezione. Il procedimento abbatte i tempi e i costi di produzione: bastano quattro ore (e un’unica operazione) per avere un telaio completo in un solo pezzo. Finora, solo supercar del calibro di Ferrari Enzo o Lamborghini Murciélago potevano vantare un telaio in questo materiale.