UN VALIDO DETERRENTE - Poliziotti, medici e personale del ruolo sanitario della Polizia di Stato fianco a fianco nella lotta alla guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. È stato presentato oggi il progetto sperimentale che mira a rendere più veloci ed efficaci i controlli nei confronti dei conducenti per accertare l’eventuale guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. La sperimentazione, che avrà durata trimestrale, partirà stasera in 19 città: Novara, Bergamo, Brescia, Padova, Verona, Trieste, Savona, Bologna, Forlì Cesena, Ancona, Ascoli Piceno, Perugia, Roma, Pescara, Teramo, Napoli, Bari, Messina e Cagliari. Se l’esperimento avrà successo, sarà poi esteso a tutto il Paese.
COME FUNZIONA IL PROCEDIMENTO - I conducenti fermati dalle pattuglie, saranno sottoposti dai medici al prelievo della saliva per un controllo preliminare. In caso di riscontro di sostanze cosiddette “precursori”, si effettuerà un secondo prelievo che sarà poi analizzato dai laboratori di tossicologia forense della Polizia di Stato. La Fondazione Ania (Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici) per la sicurezza stradale ha fornito 1.800 kit per il controllo dei precursori.