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Mercato auto in calo del 6,56% ad agosto

02 settembre 2013

Le immatricolazioni in Italia non sono andate oltre le 52.997 unità; il totale da gennaio ad agosto accusa una contrazione del 9,02%.

Mercato auto in calo del 6,56% ad agosto
ANCORA POLLICE VERSO - La definizione più ottimista che si può usare è stagnazione. Il mercato dell’auto in Italia ad agosto 2013 non è riuscito neanche a ripetere il poco realizzato lo stesso mese dell’anno scorso. Solo 52.997 immatricolazioni di auto nuove contro le 56.715 dell’agosto del 2012, con un calo del 6,56%. Unica consolazione, è che l’anno scorso ci fu un giorno lavorativo in più. Il consuntivo da gennaio ad agosto compreso arriva così a 893.037 unità, pari al 9,02% in meno rispetto alle 981.545 unità degli otto mesi 2012. 
 
TENDENZE DIVERSE - Ciò detto, non si può non rilevare che la situazione non è omogenea per tutte le case costruttrici, tutt’altro. Accanto a marche che accusano percentuali di calo ben superiori a quella media dell’intero mercato, ce ne sono parecchie altre che crescono, e anche di tanto. E tutto ciò mescolando marche generaliste, di lusso, specialistiche e perfino low cost. Una realtà che fa pensare che a contare più di tutto sia ancora il prodotto. E fatto salvo il peso che possono avere le pratiche commerciali contingenti, come l’immatricolazione di veicoli da rivendere come “km zero” o vendite in stock a società. Tutti fenomeni che in un mese dai numeri bassi come agosto hanno un’incidenza percentuale elevata.
 
I NUMERI DEI CONTRASTI - Comunque alcuni esempi dei dati contraddittori: con 3.904 unità immatricolate la Volkswagen è la seconda marca in Italia dopo la Fiat, ma accusa un calo del 23,62%; la Ford diminuisce del 17,35%, la Opel del 25,15%, la Peugeot del 28,74%. Questa serie di dati potrebbe far pensare che per le case generaliste agosto è stato molto negativo. Ma nel plotone di testa della classifica delle vendite, la Fiat è stata praticamente stazionaria, con 12.186 immatricolazioni contro le 12.195 dell’anno passato; la Renault con 2.594 unità è cresciuta del 29,89%, e la Citroën ha visto le sue immatricolazioni aumentare dell’11,71%, arrivando a 2.223 unità. 
 
PREMIUM MULTITENDENZA - A crescere è stata anche la Mercedes, con 1.634 unità aumentando del 12,38%; bene è andata anche la BMW cresciuta del 3,5% con 1.713 immatricolazioni. Dunque bene le premium? Sì, ma… L’Audi lamenta una contrazione del 5,48% e la Land Rover, che pareva destinata a una crescita senza, fine ha fatto segnare una diminuzione del 3,38%. I contrasti non mancano neanche tra le marche dall’immagine più accessibile. La low cost Dacia è cresciuta del 21,96%, la Chevrolet addirittura del 60,86%, passando da 930 unità dell’anno passato a 1.496 quest’anno. Al tempo stesso però la Kia lamenta un calo dell’8,99%, curiosamente in contrasto con la “cugina” Hyundai che è passata da 1.753 unità a 1.998, con un aumento del 13,98%. Dunque sono parecchi i segnali che agosto sia stato un mese un po’ contraddittorio.
 
 
PUNTO ALLO SPRINT - Per quanto concerne i modelli più richiesti, la Fiat Punto (foto qui sopra) ha bruciato allo sprint la Panda, totalizzando 3.488 unità contro 3.483. Nel consuntivo da gennaio comunque resta leader abbondantemente la Panda: 69.391 unità contro 46.174 Fiat Punto. Da notare che le prime cinque posizioni sono tutte del gruppo Fiat (dopo le prime due ci sono la Lancia Ypsilon, la Fiat 500 e la Fiat 500L); seguono la Renault Clio (23.567 unità), la Volkswagen Golf (23.089), la Citroën C3 (22.533) la Volkswagen Polo (21.664) e la Ford Fiesta (21.517). Il modello diesel più venduto è la Fiat 500L; lo è stato ad agosto, con 1.387 unità, e lo è da gennaio ad agosto compreso, con 19.877. 
 
METANO E IBRIDE IN SALITA - In base al tipo di alimentazione le diesel hanno visto diminuire un pochino il loro dominio, passando dal 54,35% del totale dell’agosto 2012 al 53,33% di quest’anno. Aumentate sono state le auto a metano, passate da 2.415 nell’agosto del 2012 a 3.459 quest’anno, con la relativa quota aumentata dal 4,23% al 6,49%. Molto forte l’incremento delle auto ibride: il 76,77% in più, ma su numeri comunque contenuti: 449 unità immatricolate in tutto agosto di quest’anno. La crescita relativa al periodo da gennaio a agosto è molto più forte: del 142, 68% (8.773 immatricolazioni quest’anno contro 3.615 l’anno scorso). 
 
CROSSOVER MON AMOUR - Tra le categorie di carrozzeria, sono in sensibile crescita le crossover (6.272 ad agosto 2013, con un aumento del 10,64%), così come sono aumentate le immatricolazioni delle monovolume piccole passate da 2.692 a 4.226 unità (42,48% di aumento). Tutte le altre categorie sono in diminuzione. 
 
LA CRISI HA ANCORA LA MEGLIO - Le contraddizioni dunque non mancano, ma ci sono anche segni che confermano come le cose che piacciono trovano modo di fare strada (vedi le crossover). Certamente comunque non ci sono segnali di un ritorno diffuso all’acquisto dell’auto nuova. E del resto le notizie dal mondo del lavoro e del credito sono lì a non far stupire per l’assenza di cenni di ripresa. 


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Ritratto di Sam1989
2 settembre 2013 - 22:20
Bé dai x essere agosto...
Ritratto di Challenger RT
2 settembre 2013 - 23:15
...infatti aspettiamo con ansia un bel tonfo anche a Settembre e dal 1° Ottobre con l'iva al 22%..., si accettano scommesse...! Se anche questo Governo l...o, invece di togliere l'IMU ai costruttori e le tasse sulle barche, si decidesse una volta per tutte ad eliminare la tassa di possesso (bollo e superbollo) sulle auto, forse, qualcosa inizierebbe a muoversi nella direzione giusta...
Ritratto di andvolante1
4 settembre 2013 - 15:06
non penso sia colpa solo del bollo... è vero alcuni pagano molto...ma spesso chi paga tanto è xk ha grosse auto e se ha grosse auto di solito ha i soldi per mantenerle(esclusi gli appassionati che comprano auto un pò vecchie pagandole poco ma che hanno tanti KW e li il bollo si fa sentire, ma sono una minoranza)....tanti non pagano cifre cosi astronomiche, tanti pagano 100-150-200 euro di bollo in anno...se togliessero il bollo non credo che questa gente andrebbe subito a cambiare l'auto, il bollo è una tassa assurda questo si, ma da solo non fa cosi tanta differenza nella maggior parte dei casi....la differenza la fa se lo unisci alla benzina, le assicurazioni, pedaggi, tagliandi ecc...
Ritratto di Andrea Ford
3 settembre 2013 - 01:44
Ma come? Non sono le auto che tutti desiderano?
Ritratto di lucios
3 settembre 2013 - 09:37
4
....Aulin........X-DDDDDDDDDDDDD
Ritratto di alby77
3 settembre 2013 - 09:55
La Fiat può occupare anche i primi cinque posti della classifica italiana, ma rimane un'azienda schifosa con dei modelli vecchi e nessun piano industriale e nessun nuovo modello in uscita a breve...... in questo momento mi vergognerei a comprare una FIAT.... comunque i primi dieci modelli di auto vendute in Italia sono macchine che valgono meno di 15000 euro, tranne la Golf !!!! E' scandalosa una situazione come questa..... non ci possiamo più permettere neanche una macchina famigliare, dato che in giro tante famiglie hanno come macchina famigliare una punto piuttosto che una schifosissima coreana o una Dacia Daster....... noi che siamo il paese delle Ferrari e Maserati..... è scandaloso....... la famiglia Agnelli si dovrebbe Vergognare.....
Ritratto di canavese
3 settembre 2013 - 09:58
SONO CONTENTO SE FORD NON VENDE GRAZIE ANCHE ALLE PESSIME CONCESSIONARIE ED AL SERVIZIO CLIENTI FORD DI ROMA ANZI AL DISSERVIZIO CLIENTI FORD ........................
Ritratto di neptun03
3 settembre 2013 - 13:39
Italia unico paese in recessione in europa..(dati OCSE di oggi). SOLO il meno 6 e mezzo percento è già un miracolo!
Ritratto di Jinzo
4 settembre 2013 - 19:21
alcuni lo capiscono che nn comprano automobili , comprano solo debiti