ANCORA POLLICE VERSO - La definizione più ottimista che si può usare è stagnazione. Il mercato dell’auto in Italia ad agosto 2013 non è riuscito neanche a ripetere il poco realizzato lo stesso mese dell’anno scorso. Solo 52.997 immatricolazioni di auto nuove contro le 56.715 dell’agosto del 2012, con un calo del 6,56%. Unica consolazione, è che l’anno scorso ci fu un giorno lavorativo in più. Il consuntivo da gennaio ad agosto compreso arriva così a 893.037 unità, pari al 9,02% in meno rispetto alle 981.545 unità degli otto mesi 2012.
TENDENZE DIVERSE - Ciò detto, non si può non rilevare che la situazione non è omogenea per tutte le case costruttrici, tutt’altro. Accanto a marche che accusano percentuali di calo ben superiori a quella media dell’intero mercato, ce ne sono parecchie altre che crescono, e anche di tanto. E tutto ciò mescolando marche generaliste, di lusso, specialistiche e perfino low cost. Una realtà che fa pensare che a contare più di tutto sia ancora il prodotto. E fatto salvo il peso che possono avere le pratiche commerciali contingenti, come l’immatricolazione di veicoli da rivendere come “km zero” o vendite in stock a società. Tutti fenomeni che in un mese dai numeri bassi come agosto hanno un’incidenza percentuale elevata.
I NUMERI DEI CONTRASTI - Comunque alcuni esempi dei dati contraddittori: con 3.904 unità immatricolate la Volkswagen è la seconda marca in Italia dopo la Fiat, ma accusa un calo del 23,62%; la Ford diminuisce del 17,35%, la Opel del 25,15%, la Peugeot del 28,74%. Questa serie di dati potrebbe far pensare che per le case generaliste agosto è stato molto negativo. Ma nel plotone di testa della classifica delle vendite, la Fiat è stata praticamente stazionaria, con 12.186 immatricolazioni contro le 12.195 dell’anno passato; la Renault con 2.594 unità è cresciuta del 29,89%, e la Citroën ha visto le sue immatricolazioni aumentare dell’11,71%, arrivando a 2.223 unità.
PREMIUM MULTITENDENZA - A crescere è stata anche la Mercedes, con 1.634 unità aumentando del 12,38%; bene è andata anche la BMW cresciuta del 3,5% con 1.713 immatricolazioni. Dunque bene le premium? Sì, ma… L’Audi lamenta una contrazione del 5,48% e la Land Rover, che pareva destinata a una crescita senza, fine ha fatto segnare una diminuzione del 3,38%. I contrasti non mancano neanche tra le marche dall’immagine più accessibile. La low cost Dacia è cresciuta del 21,96%, la Chevrolet addirittura del 60,86%, passando da 930 unità dell’anno passato a 1.496 quest’anno. Al tempo stesso però la Kia lamenta un calo dell’8,99%, curiosamente in contrasto con la “cugina” Hyundai che è passata da 1.753 unità a 1.998, con un aumento del 13,98%. Dunque sono parecchi i segnali che agosto sia stato un mese un po’ contraddittorio.
PUNTO ALLO SPRINT - Per quanto concerne i modelli più richiesti, la
Fiat Punto (
foto qui sopra) ha bruciato allo sprint la Panda, totalizzando 3.488 unità contro 3.483. Nel consuntivo da gennaio comunque resta leader abbondantemente la Panda: 69.391 unità contro 46.174 Fiat Punto. Da notare che le prime cinque posizioni sono tutte del gruppo Fiat (dopo le prime due ci sono la
Lancia Ypsilon, la Fiat 500 e la Fiat 500L); seguono la Renault Clio (23.567 unità), la Volkswagen Golf (23.089), la Citroën C3 (22.533) la Volkswagen Polo (21.664) e la Ford Fiesta (21.517). Il modello diesel più venduto è la Fiat 500L; lo è stato ad agosto, con 1.387 unità, e lo è da gennaio ad agosto compreso, con 19.877.
METANO E IBRIDE IN SALITA - In base al tipo di alimentazione le diesel hanno visto diminuire un pochino il loro dominio, passando dal 54,35% del totale dell’agosto 2012 al 53,33% di quest’anno. Aumentate sono state le auto a metano, passate da 2.415 nell’agosto del 2012 a 3.459 quest’anno, con la relativa quota aumentata dal 4,23% al 6,49%. Molto forte l’incremento delle auto ibride: il 76,77% in più, ma su numeri comunque contenuti: 449 unità immatricolate in tutto agosto di quest’anno. La crescita relativa al periodo da gennaio a agosto è molto più forte: del 142, 68% (8.773 immatricolazioni quest’anno contro 3.615 l’anno scorso).
CROSSOVER MON AMOUR - Tra le categorie di carrozzeria, sono in sensibile crescita le crossover (6.272 ad agosto 2013, con un aumento del 10,64%), così come sono aumentate le immatricolazioni delle monovolume piccole passate da 2.692 a 4.226 unità (42,48% di aumento). Tutte le altre categorie sono in diminuzione.
LA CRISI HA ANCORA LA MEGLIO - Le contraddizioni dunque non mancano, ma ci sono anche segni che confermano come le cose che piacciono trovano modo di fare strada (vedi le crossover). Certamente comunque non ci sono segnali di un ritorno diffuso all’acquisto dell’auto nuova. E del resto le notizie dal mondo del lavoro e del credito sono lì a non far stupire per l’assenza di cenni di ripresa.